L'Asco Vestone vince il suo terzo scudetto
L’Asco Vestone è campione del girone Elite A 2008/2009. Venerdì 17 aprile la squadra è uscita da Pompiano con la coppa dello scudetto; nulla da fare quindi per l’Intrepida Zanano, la rimonta non gli è riuscita.

Siamo qui a raccontare il terzo, sudato, scudetto di questa gloriosa società valsabbina. Il risultato alla fine è largo, ma il match ha riservato una sceneggiatura da Oscar e ripetute sollecitazioni alle coronarie dei protagonisti.

Nella penombra medievale di Pompiano, dove l’impianto d’illuminazione consiste in lampade a gasolio come si usava ai primi del Novecento (ogni popolo ha le proprie tradizioni che il progresso mai scalfirà), che è vero danno allo scenario un tocco di romanzo crepuscolare, ma costringono i protagonisti ad immaginare più che a vedere, e dove la minaccia di un temporale che aleggia brontolando sulle teste dei cristiani lì giunti aggiunge altro scuro, la partita è decisiva per Guance Rosse che vincendo metterebbe in bacheca il terzo scudetto della propria storia. Ai locali serve un pareggio per assicurarsi la salvezza. Gli ingredienti perché venga fuori una toccante pagina di calcio ci sono tutti. Lo capiscono anche i tifosi, che numerosi hanno assiepato le tribune, pronti a ringhiare maledizioni e dichiarazioni d’amore attraverso la rete addosso ai propri gladiatori. E partita al cardiopalma sarà!

I locali chiudono in vantaggio il primo tempo, approfittando è vero di un pasticciaccio degli ospiti, ma anche della pochezza di idee e del dormiveglia che accompagna i valsabbini per tutti i primi 35’.
Nella ripresa i tromboni, smessa la faccia addormentata del fagiano, entrano in scena con il ghigno determinato del germano reale, e sarà il secondo tempo più emozionante fra quelli da noi raccontati, non tanto per intelligenza tattica e bel gioco, quanto per quel toccante coraggio montanaro che li spinge all’arrembaggio. Saranno tre, i gol! Come tre sono ora gli scudetti in bacheca. Beato chi c’era! Ed ora sotto con il Campionato Provinciale, a dimostrare di essere uomini.

Asco Vestone 8. storia di un impacciato e indesiderabile impiegatuccio che quando sente l’odore del baratro va a mettersi il mantello e diventa un affascinante supereroe capace di sollevare il mondo. Clark Kent.

Armando Dell'Oca

La pagella dei giocatori di questa e delle altre partite giocate la potete trovare sul sito: www.ascovestoneopen11.it
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