Ripristinate le linee telefoniche a Bione
di val.

Sono tornati a squillare i telefoni a Bione, dopo che le utenze “fisse” di tutto il paese sono rimaste isolate per quasi quattro giorni. A provocare il disagio la rottura di un grosso cavo interrato dalle parti del bivio di Agnosine.

Sono tornati a squillare i telefoni a Bione, dopo che le utenze “fisse” di tutto il paese sono rimaste isolate per quasi quattro giorni.
I primi disagi, infatti, si sono registrati nel tardo pomeriggio di venerdì scorso e gli operai, che sono potuti intervenire solo dal lunedì mattina, hanno dovuto lavorare fino al pomeriggio di ieri per porvi rimedio.

Ma cosa è successo alle linee telefoniche di tutto il paese?
La risposta era al bivio fra Bione ed Agnosine, dove gli operai impegnati nel posizionamento di alcuni metri di guard rail hanno parzialmente reciso un grosso cavo sotterraneo del diametro di 12 centimetri, nel quale passavano centinaia di cavetti telefonici.

L’incidente di percorso, chiamamolo così, mentre stavano infilando nel terreno, alla provincità di circa un metro, uno dei “piantini” necessari a sostenere la protezione. Il cavo non ha potuto essere sostituito per intero, ovviamente. Ripristinare i collegamenti uno per uno con gli appositi morsetti ha richiesto dunque parecchio tempo.
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