Il Palio va a i Gladiatori
di val.

Gara lenta e sofferta quella che ha deciso i destini del Palio dell'Assunta a Mura di SAvallo. Alla fine l'ha spuntata Fabio a cavalcioni del «sindaco».

Sindaco di nome e non di fatto, nel senso di primo cittadino. Quello istituzionalmente dotato di fascia tricolore, infatti, è rimasto ad attendere in mezzo al campo insieme a don Francesco, il parroco vero.
Per dare quel pizzico in più di goliardia che non guasta mai, infatti, gli organizzatori della popolare manifestazione hanno deciso di dare nomi particolari ai quattro asini scelti a sorteggio che trotterellando avevano il compito di assegnare il palio ad una delle quattro contrade in lizza.
 
Così, nel campo sportivo della Pieve, piuttosto recalcitranti questa volta, a darsi battaglia sono stati il sindaco montato da Fabio, per conto dei Galadiatori, il vicesindaco con Andrea per i Pellicani, il parroco con Nicola ed i colori del Bronx, il curato per la Fragola con Cristian. 
Festa assai partecipata quella murense, come sempre. E come sempre baciata dal bel tempo.
 
Unico attimo di brivido quando uno dei quattro coreografici paracadutisti lanciatisi a quota duemila, incece che centrare il difficile bersaglio nel campo è finito a cavalcioni dell'altissima rete. Indenne, per fortuna.
Particolarmente seguito, non solo da Mura, ma anche da diverse postazioni sparpagliate in tutto il Savallese, lo spettacolo di fuochi artificiali predisposto dalla Pirolux: venti minuti di ininterrotte suggestioni esplosive coloratissime e sorprendenti che hanno tenuto tutti col naso all'insù.
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