In scena il lavoro nella filanda
di c.f.

A Villanuova, negli spazi dell’ex Cbo, sarŕ portato in scena questo giovedě uno dei lavori femminili che ha coinvolto generazioni di donne, quello della filanda.

Cinque attrici in scena per uno spettacolo alla riscoperta uno dei lavori femminili di un tempo, il lavoro nella filanda. E non poteva esserci posto più adatto che gli spazi dell’ex Cbo, il Cotonificio Bresciano Ottolini, che ha visto generazioni di donne avvicendarsi in questo faticoso lavoro che spesso sosteneva la vita di un’intera famiglia.

Anche quest’anno di Acque e Terre Festival, con il supporto di DanzArteTeatro e di Teatro 19, propone una nuova produzione sul tema degli antichi mestieri, con lo spettacolo “Legate a un filo”, che sarà messo in scena questo giovedì 10 settembre alle 20.30 nello Spazio delle Colonne dell’ex Cotonificio Bresciano Ottolini, presso Centro Commerciale Italmark.

Dopo Regine e lavandaie, Acque e Terre continua la sua ricerca sugli antichi lavori femminili, chiedendo a un gruppo di giovanissime attrici di indagare il mondo, così tipico dalle nostre parti, delle filandine. Una storia di donne, bambine cresciute in fretta. Vite destinate al duro lavoro in fabbrica, vite tutte legate a un filo. In questa storia il passato si anima, cinque giovani donne, tutte figlie della filanda, condividono ricordi, racconti, nostalgie e desideri.

La drammaturgia e la regia è di Maria Rita Simone con l’assistenza di Luca Moreni. Sul palco saliranno Serena Balivo, Valeria Battaini, Chiara Cervati, Debora Righettini e la stessa Maria Rita Simone.

L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

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