I Fanti di Degagna
di Roberto Maggi

Domenica 6 settembre, la Valle di Degagna, ha accolto i fanti della sezione di Degagna, Vobarno- Roč Volciano, impegnati nella festa del Tesseramento.

Suonavano festose le campane della chiesa parrocchiale di Degagna nel sole di domenica 6 settembre. E sventolavano al lieve venticello i labari e le bandiere dei gruppi numerosi lì convenuti per festeggiare il tesseramento della locale sezione dei fanti.
Ovunque strisce colorate inneggianti alla fanteria si mescolavano ai colori delle bandiere in un tripudio di baschi, di bustine e di foulards rosso-blu.
Molte le sezioni di fanti presenti. Vicine, come Gavardo, Prevalle, Villanuova o Puegnago.
E lontane, come quella di Bagnolo Mella e tante altre. Buona e viva come sempre la partecipazione di altre associazioni d’arma vobarnesi e non: marinai, alpini, bersaglieri, ANPI, ecc. presente anche il medagliere dell’Associazione Lupi di Toscana di Brescia e il labaro delle Patronesse.
 
I fanti, che da poco hanno rinnovato il loro consiglio sezionale, eleggendo presidente  Daniele Almici, sono stati onorati in questa giornata della presenza del loro presidente provinciale nonché vicepresidente nazionale vicario, cav. Giuseppe Feretti e della loro madrina, Federica Federici.
Dopo l’iniziale momento d’accoglienza con tanto di rinfresco, i fanti e i membri delle altre associazioni si sono recati in corteo – con labari in testa – nella chiesa parrocchiale di San Martino per la Santa Messa.
Con sincera tenerezza, don Gabriele ha ricordato che l’umiltà cristiana è una virtù che trova il suo corrispettivo nella figura del fante, del semplice soldato che cammina e fatica nell’adempimento del suo dovere.
A chiusura della celebrazione eucaristica il neopresidente Daniele Almici ha dato lettura della preghiera del fante mentre suonavano le note del “Silenzio fuori ordinanza”.
 
Sul sagrato della chiesa era presente la Filarmonica Conca D’Oro di Odolo, con il suo presidente Ghidotti (consigliere provinciale dei fanti), che ha accompagnato con la sua musica il corteo per le strade di Degagna.
Tra gli alfieri che sfilavano al passo di marcia, suscitava viva simpatia il porta bandiera della sezione di Degagna, il piccolo Fabio Righetti, di soli nove anni, che, con tanto di bustina e foulard, ha presenziato con orgoglio a tutta la cerimonia.
Al monumento ai Caduti, dopo le celebrazioni di rito (alzabandiera, onore ai Caduti), il presidente Feretti ha consegnato un diploma di socio benemerito dell’associazione Fanti d’Italia al cav. Franco Righetti, presidente onorario della sezione di Degagna, Vobarno e Roè Volciano; poi ha rivolto uno speciale pensiero ai Caduti, il cui ricordo sia per tutti uno sprono a fare meglio.
 
Poco dopo, la medesima cerimonia si è ripetuta presso la lapide ai Caduti di Eno, dove è stato anche ricordato il fante più anziano di quella piccola frazione, Vincenzo Domenicetti, di anni 93.
I presenti si sono poi ritrovati per il momento conviviale del pranzo presso la tensostruttura di Eno.
La buona riuscita della giornata è frutto del lavoro dei fanti di Degagna con la collaborazione del gruppo scuola di Eno, cui va un dovuto ringraziamento.
Grazie ai fanti per il loro lavoro e un vivo augurio per gli anni a venire.
 
Roberto Maggi
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