20 Giugno 2015, 06.57
Agnosine
La provocazione

Lettera da un sindaco al premier Renzi

di Redazione

«Vogliamo Brescia come Trento, basta sacrifici che non risanano il debito pubblico». Carta e penna, Giorgio Bontempi, sindaco di Agnosine, così scrive al presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi


“Spero di poter essere un giorno Sindaco del mio Comune nella Provincia Autonoma di Brescia per poter fare come i miei vicini colleghi di Trento, ovvero occuparmi dei bisogni e delle esigenze della mia gente e non essere mai più esclusivamente un bieco esattore!
A maggior ragione considerato che i nuovi tagli e imposizioni dello Stato centrale non contribuiscono a sanare il debito pubblico che - dati alla mano - continua invece ad aumentare”.

Con questa provocazione il Sindaco di Agnosine Giorgio Bontempi chiude la missiva inviata all'indirizzo del Presidente del Consiglio Matteo Renzi per denunciare l'insostenibile situazione in cui versano in particolare i piccoli Comuni.

Dal 2013 ad oggi – scrive pragmatico Bontempi - i trasferimenti statali si sono ridotti di complessivi € 198.601, 39, ovvero mediamente 110 euro in meno per ciascun abitante, includendo bimbi appena nati e anziani.
Oggi dallo Stato centrale ci giungono 443.670 euro, pari a 242 euro per la 'solita media' cad./abitante, con un taglio di circa un terzo dei fondi pro-capite, ma senza modificare le funzioni ed i servizi di competenza!

Con la somma complessiva dobbiamo infatti mantenere scuola materna, scuola elementare, scuola media, occuparci della pulizia e dell'asfaltatura di 26 km di strade, di mantenere aperto e funzionante il Municipio, del decoro urbano, di mantenere operativo il servizio di vigilanza, di rendere accessibile il cimitero, e di garantire tutti gli altri servizi ai cittadini”.
Senza dimenticare che i cittadini di Agnosine (dati 2011) hanno trasferito con il pagamento della sola IRPEF nelle casse dello Stato centrale circa € 5.145.000,00.

Una situazione assurda per la quale Bontempi suggerisce a Renzi la soluzione: “E' sotto gli occhi di tutti a soli 30 km dalla mia Agnosine, e si chiama Provincia di Trento, dove i Sindaci, appartenendo forse a quell'altra Italia dove il Federalismo sono decine di anni che concretamente viene applicato, l’IRPEF, L’IVA e tutte le altre tasse le trattengono sul territorio a vantaggio dei propri Comuni per i 9/10 in tema di IRPEF, IRES e altre imposte oltre ai 7/10 per IVA. Se il Comune di Agnosine dovesse trattenere i 9/10 della sola IRPEF, rinunciando in favore dello Stato all’IRES, IVA, delle altre imposte e del misero trasferimento attuale avrebbe ogni anno a disposizione una somma pari € 4.630.500,00!”.

“Con questa – conclude Bontempi- rinuncerei immediatamente al misero trasferimento attuale dello Stato, pari a € 443.670,80, e impegnerei € 434.946,00 per la completa abolizione dell’ IMU sui capannoni industriali, aree edificabili, ed edifici diversi da abitazione principale, € 152.000,00 per la completa abolizione della TASI, € 200.000,00 per la completa abolizione del servizio rifiuti azzerando totalmente anche la TARI. Potrei poi annullare il provvedimento di introduzione dell’addizionale comunale riportandola a zero.

Calcolando di avere a disposizione € 1.100.000,00
per il funzionamento del mio Comune e continuare a dare servizi ai miei cittadini, avanzerebbero ancora € 2.743.554,00 ogni anno per interventi a favore di giovani, anziani, esodati, artigiani, aziende.
Ad esempio potrei dare lavoro a 137 esodati e disoccupati ogni anno e contro garantire l’accesso al credito alle aziende del territorio mediante il co finanziamento dei confidi.

Quante famiglie di Agnosine potrei far vivere meglio, quante persone potrei fare ritornare il sorriso senza ammazzarsi di sacrifici?”.

Se arriva, renderemo conto anche della risposta.

.In allegato la lettera di Bontempi a Renzi


150619LetteraBontempi.pdf




Commenti:
ID58628 - 20/06/2015 07:29:19 - (Dru) - La provocazione

è dello stato non di Bontempi.

ID58634 - 20/06/2015 13:40:02 - (bob63) - e io mangio.....

Di questi tempi il sindaco e' diventato null'altro che l'esattore dello stato, fosse almeno che il debito pubblico si fermasse, nemmeno quello, a Roma si mangiano tutto spendiamo 1000 e rotti euro al mese x ogni immigrato, adesso si promuove di costruire case x i Rom, ogni investimento pubblico e' soggetto a ladrocini infiniti, le famose sforbiciate l'hanno fatta solo nelle tasche degli italiani, che dire di piu?

ID58636 - 20/06/2015 14:14:00 - (Franz 59) - Trentino Alto Adige

Che sogno se tutte le 19 Regioni fossero come il Trentino Alto Adige! L'Italia diventerebbe una grandissima Nazione....chapou amici trentini e altoatesini.

ID58637 - 20/06/2015 17:03:51 - (VENTONORD11) -

L'Italia non diventerebbe una grandissima nazione , ma semplicemente il divario tra le regioni del nord e quelle del sud si amplirebbe ancora. In Lombardia avremmo molti piu' fondi , ma molto meno ne andrebbero alla Campania

ID58638 - 20/06/2015 19:19:10 - (Denis66) - ....

Semplicemente è diventato PURTROPPO uno stato COMUNISTA....si preoccupa degli altri prima di pensare hai propi

ID58660 - 21/06/2015 18:07:29 - (Tc) - ...

E' che a parole si fa presto...a quando i fatti??...Il sindaco impieghera' tutti questi soldi in avanzo cosi come ha detto,ma avremo la certezza che lo fara'?...Non so ultimamente ne sento molte di promesse e proposte,mai mantenute...Renzie non ne e' immune...fate vobis...

ID58662 - 21/06/2015 18:17:48 - (FilippoIppo) - Bla bla bla..

Il sindaco si dimentica di dire come farà, con quei due milioni e rotti che gli avanzano, ammesso che avanzino davvero, a pagare lo stipendio agli insegnanti e ai postini, a sistemare le strade provinciali, a fare opere pubbliche senza più bandi ai quali partecipare. E poi non c'è solo Agnosine: con quali rimanenze dovranno fare i conti i Comuni sui quali non ci sono aziende che pagano fior di tasse? E' quello che sta succedendo a livello mondiale: paesi ricchi che sperperano sul proprio territorio e paesi poveri invivibili, dai quali tutti vogliono fuggire. Poi non lamentiamoci se ad Agnosine emigreranno tutti i provagliesi o chi abita a Treviso Bresciano, non solo gli africani. Ne vedremmo delle belle, coi quei conti, a mantenere tutti quanti.

ID58672 - 22/06/2015 11:04:51 - (Why not) - Cercasi Sindaco

Condivisibile, esauriente relazione, degna di un buon commercialista. Ma dov'è il politico che si dannava per farsi eleggere ? Quello che prometteva centri commerciali parcheggi piazze e sedi per associazioni ec ec ec sulle ceneri della ex Rivadossi? Zona demaniale acquisita alle banche? Quello che donava il suo stipendio? Amministrare non è facile farlo in congiuntura è peggio, non sperperare i soldi è la prima regola. Penso che tutti i comuni della valle siano in queste situazioni, meno politica è più fatti per loro, sig Sindaco. Ha ragione siamo ostaggi dei due Matteo uno per il livello basso dei politici l' altro per l' ignoranza e le paure della gente.

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