La «Monte Suello» si prepara alle Adunate

Si è svolta venerdì scorso, 27 aprile, presso il teatro dell’oratorio di Agnosine, la prima delle due riunioni annuali del Consiglio direttivo sezionale della “Monte Suello” con tutti i 58 capigruppo della sezione.

Nuovo consiglio direttivo
È stato il primo del nuovo presidente Sergio Pionelli, eletto lo scorso marzo alla guida della sezione salodiana delle Penne nere, che per l’occasione ha presentato il nuovo consiglio, per metà rinnovato.

Vice presidente vicario è Flavio Lombardi, gli altri due vicepresidenti sono Paolo Cabra e Celestino Massardi: Lombardi sarà il referente per le fanfare, Cabra direttore del giornale sezionale e Massardi responsabile dello Sport. Segretario sezionale è Paolo Bortolotti, segretario del Consiglio direttivo sezionale Roberto Guitti, tesoriere Giuliano Ebranati. Tutti questi costituiscono il Comitato di presidenza.

I delegati delle sei zone in cui è suddivisa la sezione sono: zona A (Alta Val Sabbia) Raffaele Badini e Fabrizio Ferliga; zona B (Media Val Sabbia) Rudi Baruzzi; zona C (Salò e Valtenesi) Paolo Bortolotti; zona D (Bassa Val Sabbia) Sergio Bresciani; zona E (Alto Garda) Renato Cerqui e Marco Perini; zona F (Basso Garda) Mario Rebuschi e Alessandro Zanetti.

Responsabile del settore Scuole e Salvaguardia della montagna Emanuele Ronchi, della Protezione civile Angelo Bertini, del rifugio di Campèi de Sìma Marco Comini e Giulio Righetti, del servizio d'ordine Fabio Lozito e del sito internet Alberto Augugliaro.

Punti fermi e prossimi appuntamenti
Poinelli ha poi espresso due caratteristiche che vuole imprimere al suo mandato: innanzitutto l'ascolto dei bisogni degli Alpini e l'apertura al dialogo e alla partecipazione; dall'altro lato si è detto intransigente sulle regole, chiedendo ai soci rispetto, schiettezza, sincerità e coerenza.

A seguire, i diversi referenti delle attività della sezione hanno presentato le prossime iniziative in cantiere, a cominciare dall’imminente Adunata nazionale a Trento, i prossimi 12 e 13 maggio alla quale la sezione parteciperà con le tre fanfare. Il gruppo delle tre sezioni Bresciane concluderanno lo sfilamento del secondo Raggruppamento della Lombardia e dell'Emilia: prima sfilerà la sezione Valcamonica, poi la “Monte Suello” di Salò ed infine la sezione di Brescia.

Emanuele Ronchi, responsabile del settore Scuole, ha illustrato l’iniziativa del Campo scuola che per il terzo anno si svolgerà presso rifugio di Campèi, dal 21 giugno al primo luglio, al quale potranno partecipare 30 ragazzi, 15 maschi e 15 femmine, dell'età delle scuole medie.

Il responsabile dello Sport Celestino Massardi ha presentato le novità del Trofeo “Monte Suello”:  in via sperimentale quest'anno sarà composto da due sole gare: il tiro a segno presso il poligono di Gavardo e la marcia di regolarità che sarà abbinata al Trofeo “La Rocca” di Nozza.

Ha preso poi la parola il consigliere nazionale Ana Luciano Zanelli che ha illustrato i progetti per la costruzione del ponte a Nikolajewka e della manutenzione dell'asilo di Rossosch, per i quali si è alla ricerca di volontari quali carpentieri, muratori, elettricisti, imbianchini, serramentisti, idraulici pavimentisti, fabbri.

Infine, sul tema Adunata sezionale, il presidente Poinelli ha voluto richiamare i gruppi affinché l'appuntamento più importante della sezione non diventi una gara fra i gruppi a chi fa di più, con il rischio che quelli più piccoli non si sentano in condizione di richiedere l'Adunata, ma di limitare la manifestazione ad un fine settimana.

Adunata sezionale a Odolo
È toccato poi al capogruppo di Odolo, Lodovico Garzaroli presentare il programma dell'Adunata sezionale che quest'anno si terrà nel paese della Conca d’Oro, dall’8 al 10 giugno prossimi, in occasione del 90° anniversario di fondazione del gruppo e del 40° del gemellaggio con il gruppo di Carisolo.

A Odolo per questo evento stanno facendo le cose veramente in grande, con tre giorni intensi di manifestazioni e celebrazioni e con una serie di appuntamenti durante il mese di maggio che cadranno sotto il nome di “Aspettando l’Adunata”, rivolti in particolare agli abitanti di Odolo per richiamare l'attenzione su questo importante evento delle Penne nere.

Poinelli ha quindi dato appuntamento a tutti gli Alpini prima a Trento e poi a Odolo.

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