La «piccola Rocca» di Anfo

Ampia ed abbellita con una riproduzione marmorea in scala ridotta dell’Osservatorio della Rocca d’Anfo, simbolo del piccolo centro lacustre, eccola inaugurata lungo la 237 del Caffaro, ad Anfo appunto, una nuova rotonda.

“Si tratta di un tassello nel mosaico che stiamo assemblando per rendere migliore la viabilità della Valle Sabbia, in attesa che anche oltre Barghe possa essere costruita una più scorrevole e moderna arteria di congiungimento col Trentino - ha detto per l’occasione, ieri mattina, l’assessore Mauro Parolini -. Questa rotatoria, in particolare, offre un sensibile miglioramento dal punto di vista della sicurezza. Grazie alla sua presenza, infatti, è maggiormente visibile l’ingresso del paese”.
Soddisfatto dell’attenzione alla viabilità di Anfo dimostrata dalla Provincia anche Gianluigi Bonardelli, il sindaco: “Finalmente il paese ha un ingresso sicuro e degno di tale nome, in grado per di più di sostenere gli sforzi che amministrazione e privati stanno sostenendo per sviluppare Anfo dal punto di vista demografico e turistico”.

Prima di questo svincolo e soprattutto nel periodo estivo, i veicoli di notevoli dimensioni come gli autobus, i camper o le vetture con roulotte al traino intenzionati ad accedere alla zona rivierasca dove trovano spazio le attività ricettive, incontravano notevoli difficoltà utilizzando la precedente intersezione che non consentiva alcun intervento migliorativo.
La nuova rotatoria, che ha avuto bisogno di una complessa opera di sostegno della parete montuosa che la sovrasta e che è stata realizzata con la tecnica delle terre armate, è costata complessivamente 500mila euro, compreso un marciapiede lungo 165 metri largo due e il relativo impianto di illuminazione. Il contributo da parte del Comune è stato di 116mila e 600 euro.

La prossima opera in grado di favorire la scorrevolezza del traffico sulla 237 del Caffaro, una nuova rotonda, è quella programmata per Nozza dove la principale arteria valsabbina si interseca con la strada che conduce a Casto, Lodrino e quindi in Valtrompia. L’appalto per la sua realizzazione verrà assegnato nei prossimi giorni. “Rotonda bagnata, rotonda fortunata” dicevano ieri ad Anfo.
Fra i convenuti, infatti, insieme a don Bruno per la benedizione e ad alcuni sindaci della zona, con i rappresentanti della Comunità montana, del mondo produttivo e delle forze dell’ordine, ha voluto esserci con uno scroscio anche Giove Pluvio.

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