Lo sfidante

«Da una parte il territorio da valorizzare soprattutto dal punto di vista turistico, dall’altra i rapporti sociali, intesi come partecipazione alla vita pubblica e come sostegno nelle età critiche dell’esistenza».

Umberto Bondoni, già vicesindaco ad Anfo qualche anno fa e consigliere di minoranza uscente, tecnico di laboratorio al Perlasca di Idro, così riassume all’osso gli intendimenti primari della compagine con la quale si presenta alle amministrative quest’anno, nella quale è forte la presenza giovanile.

«Il turismo perché senza il paese muore, valorizzando la Rocca, che finalmente è stata riaperta, ma anche realizzando una pista ciclabile fra Idro e Ponte Caffaro. Questi sono i “pezzi forti” – ci dice -. Senza dimenticare che occorre tenere in ordine le spiagge e valorizzare il paese con un arredo urbano adeguato».

La ciclabile dovrà utilizzare la fascia di rispetto demaniale e in un punto, per qualche decina di metri dove c’è il muro di un privato a picco sull’acqua, verrà sospesa su staffe in ferro.
«Confidiamo nell’interessamento della Regione e anche nella Comunità montana, visto che sullo stesso tracciato dovrà passare il condotto fognario».

Ci sono poi i ragazzi da far partecipare alla vita sociale e serve una “casa famiglia” per gestire gli anziani autosufficienti, ma soli. Magari lo si potrà fare con l’aiuto delle tre suore della Consolata, arrivate in paese dopo la beatificazione di suor Irene Stefani: sono professionalmente in grado di gestire anche un centro prelievi».

E l’urbanistica? «Dopo le elezioni occorrerà fare delle varianti al Pgt, chiederemo ai cittadini se così com’è va bene oppure se vorranno proporre delle modifiche».

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