18 Aprile 2016, 16.42
Animali

Pet Therapy anche al nido

di Barbara Podavini

Molti asili nido propongono, nel loro Progetto Educativo, degli incontri di Pet Therapy volti al miglioramento della comunicazione e della socializzazione dei bambini


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Autorevoli studi indicano che gli animali giocano un ruolo estremamente importante nella socializzazione e nella vita del bambino. Spesso la presenza di un “pet”, ossia un animale d’affezione, soprattutto nelle prime fasi della vita umana, può contribuire ad influenzare in modo positivo gli atteggiamenti e le emozioni nei confronti delle persone e degli animali stessi. Dal contatto con gli animali scaturisce un rapporto sereno, spontaneo, sincero e corrisposto e talmente appagante da divenire un vero e proprio aiuto al raggiungimento di un benessere mentale e fisico. Partendo da questi presupposti molti asili nido propongono ai loro piccoli utenti delle Attività e Terapie Assistite dall’Animale il cui scopo è proprio quello di arrivare al benessere psico-fisico dei bambini attraverso degli incontri con uno o più animali.

Nella maggior parte dei casi il pet più idoneo e quindi quello più impiegato è il cane perché è da sempre l’animale che meglio interagisce con l’uomo e che è in grado di stabilire con gli umani un rapporto molto intenso e duraturo. Ovviamente non tutti i cani sono adatti a svolgere questo tipo di attività molto impegnativa: quelli impiegati devono essere molto equilibrati, socievoli, perfettamente educati, particolarmente docili e naturalmente in buona salute. I Golden Retriever sono una razza particolarmente indicata ed in ogni caso, oltre ad essere sottoposti al protocollo sanitario SIMeVEp ,devono essere opportunamente valutati e ritenuti idonei alle Attività e Terapie Assistite dall’Animale dopo aver superato dei test attitudinali.

Questi incontri di Pet Therapy sono solitamente tenuti da un conduttore professionista di animali in programmi AAA/TAA (Attività Assistite dagli Animali/Terapie Assistite dagli Animali): non semplici operatori cinofili ma esperti con competenze specifiche.

Naturalmente, con dei bambini così piccoli si tratta di interventi basati soprattutto sul gioco e sulla manipolazione dei cani senza che per questo vengano meno le finalità quali: stimolazione della comunicazione,  della curiosità e dell’attenzione - rilassamento e riduzione della paura  - miglioramento della socializzazione, osservazione e rispetto di piccole regole sociali  - stimolazione della elaborazione del linguaggio verbale - rispetto delle creature viventi.

Ben venga quindi la Pet Therapy anche al nido, quando giocando i nostri bambini crescono e maturano a livello psico-fisico!




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