L'amministrazione comunale di Bagolino conferirà la cittadinanza onoraria al prof. Peter Brack, scopritore del Sito Geologico del Chiodo d'Oro di Romanterra. Venerdì 26 aprile la cerimonia in municipio
L'istituto della cittadinanza onoraria è riservato a persone non iscritte negli elenchi dell'anagrafe del comune, distintesi per alti meriti a favore della comunità in campo sociale, umanitario, culturale, conferendo alla stessa prestigio ed onore in virtù dei loro studi e ricerche, dell'attaccamento al paese e alla sua valorizzazione attraverso il loro operato. Nel caso specifico, l'alto merito di Peter Brack consiste nell'aver portato il nome di Bagolino nel consesso internazionale della scienza, attraverso la scoperta di un sito geologico di rilevanza mondiale, il Sito Geologico di Romanterra riconosciuto con l'attribuzione del Chiodo d'Oro.
Fin dal lontano 1981 il geologo svizzero Peter Brack, studiando le rocce della Valle del Caffaro, aveva ipotizzato che questo territorio fosse interessato da fenomeni geologici estremamente significativi, tanto da giustificare la presenza di un punto di passaggio da un'età geologica ad un'altra, un fatto di straordinario interesse scientifico. Dopo oltre vent'anni di studi e ricerche, nel 2005 la Commissione Internazionale di Stratigrafia ne riconobbe l'esattezza, assegnando al Sito Geologico di Romanterra, il prestigiosissimo riconoscimento di area geologica di interesse mondiale con il Chiodo d'Oro, che individua il punto esatto del limite tra due età geologiche, che nel caso specifico sono l'Anisico e il Ladinico del Triassico Medio.
Il Chiodo d'Oro del Sito Geologico di Romanterra è così conficcato oggi tra le rocce affioranti nel letto del fiume Caffaro, ad identificare quel punto dell'antichissima storia della Terra in cui si sono verificati rivolgimenti geologici straordinari, che soltanto l'occhio esperto e lo studio approfondito di Peter Brack hanno saputo cogliere e comprendere. Il Chiodo d'Oro del Sito Geologico di Romanterra a Bagolino è tra gli 8 presenti in Italia e tra i 64 presenti in tutto il mondo!
Un altro grande merito del nostro Peter è stato inoltre quello di legare il nome di Bagolino ad un'altra importante scoperta. Le rocce presenti nella vallata dimostrano che questo territorio era situato vicino all'equatore; tali rocce si formarono infatti in un ambiente tropicale, in un mare caldo poco profondo, in cui vivevano animali marini i cui resti fossili sono incastonati e visibili oggi nelle antiche pietre. Un mollusco fossile in particolare, un'ammonite che si diversifica tra le altre per caratteristiche sue proprie, è stato identificato da Peter Brack come autoctono di quest'area e denominato pertanto Kellnerites bagolinensis, aggiungendo onore su onore a questa comunità.
Peter Brack, professore presso il Politecnico dell'Università di Zurigo, è da decenni un cittadinio acquisito di Bagolino e del territorio della Valle del Caffaro e dintorni "conosce anche le pietre", modo di dire quanto mai pertinente in questo caso. È anche socio dell'associazione culturale Habitar in sta terra, confermando con questa sua adesione un'affezione convinta alla storia e cultura del paese, di cui condivide con piacere, durante i suoi soggiorni in valle, le tradizioni e la socialità.
Il conferimento della cittadinanza onoraria a Peter Brack è quindi un doveroso riconoscimento ad un'alta personalità della cultura scientifica mondiale, che onora innanzitutto la comunità di Bagolino. La cerimonia è aperta al pubblico e la popolazione è caldamente invitata a presenziare.
Titoli del prof. Peter Brack dalla relazione del sindaco G. Dagani (Delibera n. 11 del 12/2/2019)
Dr. Peter Brack, geologo. Docente presso il Dipartimento di Scienze della Terra del Politecnico di Zurigo (ETH Zurigo). È membro della Commissione scientifica transnazionale (Svizzera – Italia) del sito UNESCO del Monte San Giorgio. È stato direttore di rilevamento per le cartine geologiche comprendenti il Foglio "Monte Adamello" (2008) e il foglio "Bagolino" (2016) del Progetto CARG (Cartografia Geologica) curate dall' ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ed ha pubblicato numerosi libri e saggi di carattere scientifico. Scopritore e promotore del riconoscimento del Chiodo d' Oro. Nel 2005, la Commissione Internazionale di Stratigrafia riconobbe gli studi del prof. Peter Brack ed assegnò al Sito Geologico di Romanterra, Valle del Caffaro, Bagolino, il prestigiosissimo riconoscimento di area geologica di interesse mondiale con il Chiodo D'Oro, che individua il punto esatto del limite tra due età geologiche, che nel caso specifico sono l'Anisico e il Ladinico del Triassico Medio. Il Chiodo d'Oro del Sito Geologico di Romanterra a Bagolino è tra gli 8 presenti in Italia e tra i 64 presenti in tutto il mondo, grazie alle intuizioni, agli studi, alla determinazione del signor Peter Brack che ne ha saputo sostenere la certificazione internazionale" .
Oltre a Peter andrebbe onorato il sito con pulizia ed ordine.
Grazie Peter per la tua passione, professionalit e grande modestia.Peccato che anche il sito geologico stia facendo la stessa fine delle ciclopedonali realizzate e poi abbandonate.
Certo..., tutti laureati, vogliono promuovere la storia e la cultura e non sanno che "IL CHIODO D'ORO " è un sito GEOLOGICO del triassico e NON un sito ARCHEOLOGICO come afferma la lista INSIEME PER CRESCERE Bagolino Ponte Caffaro, nel loro programma.
interessante anche se c'era una certa partecipazione dei soliti noti gia attivi nel tessuto sociale del paese...(cai volontariato etc..) ..meritava piu attenzione da parte dei piu giovani (chiamamola quella popolare ...quelli che preferiscono passare la sera al bar piu che ..altro ) credo che sia stata per loro una occasione persa ..di conoscere il paese ed e starno che i piu giovani bagossi cosi attaccati al territorio e alle tradizioni abbiano perso una occasione del genere... che non e da tutti i giorni.
Peter Brack cittadino onorario di Bagolino Sala consiliare gremita venerdì scorso a Bagolino per la cerimonia di assegnazione della cittadinanza onoraria al geologo svizzero, scopritore del Sito Geologico del Chiodo d'Oro di Romanterra
Se in testa hai un chiodo d'oro Era il 1981 quando il geologo svizzero Peter Brack cominciò ad approfondire un'idea che gli era venuta indagando le rocce della Valle del Caffaro
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di Maria Rosa Marchesi [Fiori e piante]
ID80391 - 19/04/2019 16:19:58 - (liberissimo) - Conplimenti
Ottima iniziativa ..... bravi così si fa.