Benvenuto paravalanghe

Offrirà il suo indiscusso contributo alla sicurezza lungo la Sp 669 la consegna dei lavori del nuovo paravalanghe realizzato quest’anno.
La ditta sta lavorando e sarà presto terminato anche il “fondo” che renderà possibile il passaggio ai mezzi spazzaneve.

Ma non tutto sarà a posto.

Al momento, conteggiando anche quello nuovo, fra Valle Dorizzo e il Gaver ci sono due paravalanghe.
Uno è quello in località Stagnoli che preserva dalla slavina conosciuta come “Spargat”.

L’altro offre protezione solo per la prima delle due slavine che possono essere generate nel “Canal Rot”, che deve il suo nome proprio al fatto che la neve scendendo può prendere due direzioni diverse.

«E’ stata fatta un’opera importante, ma non ci si può fermare qui – ha detto il sindaco di Bagolino Gianzeno Marca -. Se vogliamo davvero mettere in sicurezza la strada che raggiunge l’alta valle del Caffaro occorre prevedere un paravalanghe anche per la seconda diramazione».

In realtà resterebbero ancora almeno altre due slavine da “sistemare”, la più pericolosa delle quali (più di tutte quante) è la “Grisa”. Che però non scarica da almeno 25 anni e nel frattempo la vegetazione è cresciuta, rendendola certamente meno probabile. 

. in foto: il paravalanghe, dentro e fuori, fotografato alcuni giorni fa

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