Manifestazione di successo, con adesione assolutamente gratuita per tutti, quella che ha avuto luogo sulle montagne bagosse domenica 30 giugno
L'evento ha visto come protagonisti “Sua Maestà il Bagòss”, il nostro prestigioso formaggio di Bagolino, coloro che lo producono e i luoghi dove nasce quel latte, preziosa materia prima, che conferisce al prodotto finale le eccezionali caratteristiche che tutti conosciamo.
Grazie al marcato spirito di iniziativa dei titolari dell'azienda Agricola Buccio Mario e dell'Azienda Agricola Scalvini Diego e al loro ormai collaudato sodalizio, si è potuta concretizzare questa giornata campale ad alta quota che ha visto ospiti numerosi visitatori provenienti da svariate località, addirittura un pullman al completo, proveniente dalla provincia di Mantova, capitanato da Franco Testa, insegnante di Agronomia all'Istituto Tecnico Agrario Bonsignori di Remedello, nonché coideatore dell'iniziativa.
Il programma offriva un lungo percorso a piedi per i più temerari, spezzato a metà strada da un adeguato ristoro, mentre, per i meno sportivi, un servizio navetta garantito da oltre una decina di fuoristrada, pronto a portare gli ospiti direttamente sulle porte delle cascine.
Prima tappa alla malga DOLÒ, gestita da Buccio Mario con il figlio Gianluca , dove tutti coloro che non hanno mai avuto modo di conoscere la realtà dell'alpeggio, hanno potuto apprezzare lo spettacolo delle vacche al pascolo, cullate dalle melodie dei loro campanacci, risuonanti fino alle creste sovrastanti, ancora accarezzate dalla recente neve.
Sbigottite le capre, curiose per natura, immobili ad osservare questa gentile invasione di persone che, né loro, né quei luoghi, avevano certo visto prima di allora.
Impeccabile la lezione teorico-pratica di Mario sulla produzione del Bagòss , con mano sicura e parole cariche di passione ne ha dato dimostrazione dal vivo, spiegandone i segreti, mostrando gli attrezzi del mestiere, ma soprattutto dando prova di come si produca questo prezioso alimento in ambienti assolutamente idonei, in linea con le normative vigenti , anche in malga, dove, per vari motivi, le difficoltà sono sempre maggiori e sembrerebbero non permetterlo.
Per gli appassionati di botanica a disposizione il Giovita Scalvini, un esperto in materia, che lungo un percorso a piedi, ha illustrato loro le erbe e le piante montane di maggiore interesse legate alle antiche tradizioni.
Cosa c'è di più originale che un aperitivo ad alta quota? A 1800 metri, con lo sfondo del Maniva e di tutte le cime a seguire fino al passo Crocedomini, in un mix di sapori e profumi, ad accogliere tutti, una tavolata alla buona, all'aperto, colma di prodotti genuini, notare bene, a metri zero, nonostante l'altitudine....dalla cantina del produttore direttamente al consumatore .
A seguire, qualche chilometro a piedi e toccato a tutti, una passeggiata dà sempre più senso ad una girata in montagna, un tratto quasi pianeggiante, ombreggiato dalle fronde degli abeti, fino a giungere alla Malga DOLÈTTEN.
Ad attendere gli ospiti Diego e Claudia, visibilmente emozionati, pronti a scodellare una buona tiragna: farina di Storo, burro nostrano, formaggio, bella e servita; panche e tavole disposte al piano tra le due antiche strutture, cascina da una parte e stalla dall'altra, a lato una bellissima fontana, anticamente utilizzata per l'abbeverata delle vacche, ad offrire acqua alla spina a volontà direttamente dalla sorgente.
Anche qui uno scenario da cartolina, non si può non notare la legna impilata con estrema pignoleria a ridosso della cascina, ordine e pulizia, si capisce, sono una regola , le "fasere" poste al sole ad asciugare, nei pressi le stuoie ben stese all'aria a dimostrazione del meticoloso lavoro svolto nelle ore precedenti.
Complice il tempo, nasce un bellissimo clima conviviale movimentato da un brulicare di bambini eccitati dalla gita fuori dal comune: prima uno sguardo al vitello nato da pochi giorni, via ad attizzare il fuoco in cascina, una corsa sui pendii, vuoi che non si spruzzino addosso l'acqua della fontana se pur gelata? Questi bambini sono sempre un carburante prezioso utile a garantire l'allegria tra le persone, non a caso a tutti loro è poi stato regalato come ricordino il classico bastone di legno con il manico ad arco, rigorosamente fatto a mano.
Rallegrati certamente anche dal buon vino, niente di meglio che un coro spontaneo accompagnato da qualche nota musicale, che, come il pifferaio magico con i topi, ha poi attratto le capre alla cascina, un gregge di bellissime Bionde Dell'Adamello, da non confondersi con le turiste tedesche!!! In questa occasione speciale rientro anticipato dal pascolo per queste signore, impettite nel dar mostra di sé, pronte per essere munte, così, in mezzo ad uno sciame di bambini frementi, la mamma di Diego, secchio alla mano, si mette a mungerle, a porre definitivamente la firma su questa bella giornata.
Burro e formaggio in vendita direttamente dai produttori per chi alla fine ha voluto portarsi a casa un ricordo di quei luoghi, a rivivere l'atmosfera dell'alpeggio nel sapore deciso del formaggio.
Al termine della giornata ognuno ha fatto il pieno di aria frizzante, in un ambiente incontaminato, che continua a essere tale e a regalare emozioni a chiunque vi giunge, grazie al lavoro di questi allevatori che, supportati dalle loro famiglie, possiamo tranquillamente definire professionisti della montagna.
Quando compriamo del Bagòss ci paghiamo un'assicurazione..... un'assicurazione sull'ambiente, così da qualche parte un piccolo fazzoletto di montagna è pulito anche grazie a noi.
Grazie a Mario e Diego e a tutti gli allevatori che come loro, a prezzo di dure fatiche e a non pochi disagi, non curanti del carico di ore che la loro attività comporta, mantengono pulite le nostre montagne regalandoci dei prodotti eccezionali primo tra tutti sua maestà IL BAGÒSS appunto.
Ospiti e organizzatori ringraziano tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell'evento, un ringraziamento particolare agli autisti dei fuori strada, Protezione Civile e CAI di Bagolino.
Arrivederci all'anno prossimo.
Pablo Soardi -controllore zootecnico presso Associazione Provinciale Allevatori di Brescia.
ID33722 - 05/07/2013 11:35:06 - (CFS78) - BRAVI DIEGO E GIANLUCA
Bravi.Un esempio a Bagolino su come valorizzare il nostro territorio!