Scivola e si spara in un femore

Sfortunata avventura per un cacciatore che, nel corso di una battuta di caccia, si è ferito gravemente alla gamba.
L’uomo che imbracciava il proprio fucile è scivolato sul terreno in pendenza, sdrucciolevole per la pioggia caduta in questi giorni. Nella caduta però gli è accidentalmente partito un colpo che gli ha procurato una grave ferita al femore sinistro e una lesione al ginocchio. L’uomo era solo e, bloccato dalla ferita, ha chiamato con il telefono cellulare le centrali operative del 118 e del 112 (carabinieri), facendo scattare i soccorsi.

Il ferito è Giancarlo F., 28 anni, elettricista, di Bagolino. L’incidente è avvenuto attorno alle 15 di sabato sui monti della località Paradiso, sopra Cereto, in territorio del Comune di Bagolino, ai confini con la provincia di Trento.
Trattandosi di una zona raggiungibile solo a piedi, il 118 ha inviato sul posto l’eliambulanza e i carabinieri di Bagolino.
Il cacciatore ha ricevuto le prime cure dal medico e dall’infermiere arrivati con il velivolo. Dopo aver bloccato l’emorragia e stabilizzato la gamba sinistra, il giovane è stato caricato a bordo dell’elicottero e portato direttamente all’Ospedale Civile di Brescia, dove è stato ricoverato nel reparto di seconda Chirurgia in prognosi riservata per la frattura del femore sinistro e la ferita del ginocchio sinistro.

Nel blocco operatorio della seconda Traumatologia è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, durato ben 5 ore, per ridurre la frattura del femore.
Il giovane è cosciente e parla e, fortunatamente, non è in pericolo di vita.
La riserva di prognosi emessa dai medici è riferita alla ripresa della funzionalità dell’uso della gamba.

(gs) dal Giornale di Brescia

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