Anche quest’anno il Comitato Santa Barbara di Lodrone ha ospitato per il ventesimo anno presso le famiglie della zona 25 bambini bielorussi per una “vacanza di risanamento”
Dasvidania, ovvero Arrivederci. Più correttamente nella traslitterazione dal russo all'italiano
Do svidanija (e speriamo di aver traslitterato correttamente); ma a noi sta bene la scrittura semplificata e questa utilizzeremo. E dunque,
Dasvidania!
Così titolava infatti il volantino della
Associazione Trentina Aiutiamoli a Vivere per salutare i bambini bielorussi in partenza per il proprio Paese, al termine della vacanza di risanamento presso famiglie italiane. 25 quest'anno i bambini ospitati da altrettante famiglie, e 20 gli anni di fondazione della benemerita associazione, sorta con la finalità di dare accoglienza a bambini bielorussi residenti in zone colpite dalle radiazioni nucleari di Chernobyl dopo l'incidente del 1986. Scopo dell'accoglienza era di consentire ai bambini di trascorrere una
vacanza di risanamento per potenziare la loro salute, ma rilevando presto che in quel paese l'emergenza sociale era forse più grave di quella sanitaria.
Moltissimi bambini provenivano infatti da famiglie fragili, se non problematiche o addirittura inesistenti, che non potevano garantire loro una vita serena e ricca di affetti, oltre che di beni materiali; a questi bimbi doveva quindi essere riservata una particolare attenzione affettiva ed educativa accanto a quella di tipo sanitario. Sollecitudine che le famiglie accoglienti hanno sempre manifestato verso i piccoli ospiti, non solo nutrendoli e curandoli nel corpo, ma circondandoli di vero amore.
Anche quest'anno lo sforzo organizzativo dell'associazione, tramite il
Comitato Santa Barbara di Lodrone competente per territorio, è stato notevole; i bambini hanno continuato a seguire le lezioni scolastiche con le loro maestre accompagnatrici, sono stati sotttoposti a visite specialistiche oculistiche e odontoiatriche, hanno partecipato a svariate iniziative ricreativo/turistiche e di gioco con gli altri bambini, vivendo appieno la quotidianità normale dei loro coetanei italiani circondati da molto affetto e attenzioni.
Alla conclusione della vacanza, che è di un mese all'anno e rinnovata per tre anni, il
Comitato Santa Barbara ha organizzato la
Festa di Dasvidania, l'
Arrivederci delle famiglie italiane ai loro figli bielorussi; con i quali resteranno comunque in contatto tramite le varie iniziative di collaborazione con la Bielorussia, nello specifico con la città di Buda Koshelevo dove il comitato invia volontari per la vacanza di lavoro socialmente utile in loco.
Quest'anno la festa si è tenuta a Darzo, presso il Centro Polivalente, dove bambini, famiglie accoglienti e amici si sono salutati e scambiati regali di ringraziamento e ricordo. Nei giorni precedenti i bambini avevano tenuto anche un piccolo saggio di danze tradizionali e canti presso le scuole e la Casa di Riposo di Bagolino (in paese erano stati accolti 5 bambini); grande apprezzamento e gioia sono stati espressi in particolare dagli anziani della Casa di Riposo, alcuni dei quali volevano addirittura trattenerli con loro, per cui è stata lanciata l'idea di approfondire per l'anno prossimo un'iniziativa di accoglienza di una intera giornata; e chissà che l'idea non si concretizzi davvero.
La vacanza si è conclusa con due giorni di soggiorno al mare, prima di partire dall'aeroporto di Venezia per la Bielorussia, paese che non ha sbocchi sul mare, ambiente quindi sconosciuto a quei bambini. Molto lavoro e impegno dunque anche quest'anno per il
Comitato Santa Barbara di Lodrone, per le famiglie accoglienti, per i dirigenti e i volontari; per una buona, ottima causa, però.
E se altri volessero conoscere meglio l'
Associazione Trentina Aiutiamoli a Vivere, e anche divenire volontari o famiglie accoglienti, sarebbero anch'essi accolti a braccia aperte, perché di aiuto c'è sempre bisogno. Nei mesi estivi squadre di operai partono infatti per la loro vacanza di lavoro: muratori, falegnami, piastrellisti, idraulici, elettricisti, manovali per costruire e risanare scuole, ambulatori, reparti ospedalieri; ma anche signore che cucinano e accudiscono i volontari nel periodo di lavoro: non sia mai che debbano ritornare in Italia denutriti e debilitati per farsi a loro volta una vacanza di risanamento! Al loro ritorno i generosi volontari dovranno invece raccontare quanto bene hanno fatto a quelle comunità e ai loro bambini, e diffondere la cultura della solidarietà, in nome della dignità umana.
A tutti, quindi, grazie di cuore e Dasvidania!
PER INFORMAZIONI: L'Associazione Trentina Aiutiamoli a vivere Onlus
è costituita da 29 comitati locali, di cui 4+1 nella Valle del Chiese (Lodrone, Storo, Condino, Pieve di Bono oltre al comitato di Tremosine che aderisce per vicinanza territoriale). L'associazione ha sede a Condino – Presidente Ermanno Sant - www.associazioneaiutiamoliavivere.it - tel. 0465/622057 - e-mail: ufficio@associazioneaiutiamoliavivere.it
- Il Comitato Santa Barbara di Lodrone riunisce le famiglie e i volontari di Lodrone, Darzo, Bondone, Baitoni, Ponte Caffaro, Bagolino, Idro, Capovalle e Treviso Bresciano. Il comitato ha sede a Lodrone – Presidente Patrizia Mora -
www.aiutiamoliavivere-santabarbara.org - tel. 348/7402114 - e-mail: aiutiamoli.santabarbara@gmail.com
Nelle foto di Luciano Saia: Il saggio dei bambini e la foto-ricordo alla Casa di Riposo di Bagolino - Foto di gruppo alla Festa di Dasvidania a Darzo - I bambini bielorussi già pregustano la delizia della torta del Comitato Santa Barbara di Lodrone