30 Settembre 2020, 09.28
Bagolino Val del Chiese
Valle del Chiese

I carbonai di Bondone, ancora protagonisti in Tv

di Gianpaolo Capelli

Dal "poiàt" al bagòss e ai salumi di Paolo Market, dai vini del Pisoni alle api di Lina Campostrini... una giornata con la TV fra Bondone e Ponte Caffaro


Dopo un periodo di silenzio, dovuto a motivi burocratici, i carbonai di Bondone ritornano protagonisti in televisione e tra poco il pennacchio di fumo del “poiat” acceso, in località Plos, annuncerà che la legna, dopo alcuni giorni, si trasformerà in carbone.
Lunedì mattina il giornalista e presentatore Walter Nicoletti è giunto a Plos, arrivando da Trento, a intervistare gli ultimi carbonai del borgo medioevale di Bondone, ora tra i più belli di Italia, che portano avanti l'atavico lavoro che i loro avi hanno fatto per secoli.

Walter Nicoletti è un amico della comunità di Bondone.
È venuto spesso a raccontare, con le sue interviste, la storia e le tradizioni di Bondone.
La prima nel 2010, nella stessa località, sui carbonai.
A seguire le sue trasmissione di come si filava la lana a Bondone una volta, partendo da Malga Alpo, con l'intervista a compianto “Pastorello” Graziano Lorenzi, che in diretta aveva tosato una delle sue pecore con perizia eccezionale.

Disceso poi nelle contrade caratteristiche del paese, ha ripreso le donne carbonere di Bondone e quelle contadine di Baitoni nei loro costumi caratteristici, in tutte le fasi della lavorazione e filatura della lana, concludendo con la pulizia del rame da parte di Dolores Salvotelli e Orietta Valerio in contrada “Palae”.
Questo sempre nella trasmissione in “A...Come Alpi”

In un'altra puntata della stessa trasmissione è salito sul Monte Tombea, in una primavera molto fiorita, a raccontare dei fiori “endemici”, alcuni unici al mondo, della località a confine tra il comune di Bondone e la Valvestino, una volta trentina ed ora Bresciana.

Al castello San Giovanni di Bondone, sullo spiazzo dove una volta i servi della “gleba” servivano i conti Lodron, ha commentato la lavorazione del “caffè del Poscol”, la soia che si coltivava nella piana dei “Gregi” di Baitoni, ora Idroland, con la sua tostatura e preparazione del caffè caratteristico di Bondone e Baitoni: el”cafè da Bondù e de Baitù”.

Tante le altre trasmissioni quelle del suo programma “Girovagando in Trentino”, dedicate alla valle del Chiese, al lago di Idro con la ferrata delle “Sasse” e alla riserva naturalistica del “biotopo”di Baitoni, oasi molto visitata dagli ornitologi che specialmente in primavera osservano il passaggio e la nidificazione degli uccelli nel vicino canneto.

Ora Walter è ritornato a Bondone, a distanza di dieci anni, a raccontare nuovamente del “Poiat”, ritrovando quei carbonai che aveva ripreso dieci anni prima: Pietro Salvotelli, Dario Scalmazzi e Mansueto Scalmazzi, che stanno apprendendo l'antica arte “del carbonar” dai due compaesani più anziani.

Walter Nicoletti, accompagnato da Paolo Holneider che è responsabile di produzione e regia della attuale trasmissione “BuonaAgricoltura”, ha intervistato il sottoscritto, in qualità di storico del paese e i tre carbonai, facendo rivivere le fasi della costruzione del “Poiat”.
Holneider, con le sue riprese accurate e particolareggiate ha cercato di immortalare al meglio il lavoro dei carbonai.

Quello di “carbonare” è un lavoro che tutta la popolazione di Bondone -una volta il paese contava 700 abitanti- ha svolto per secoli fino all'arrivo delle industrie e dei lavori edili nella val del Chiese.
Documentazione storica preziosissima anche questa, da tramandare ai giovani, ai quali poco interessa del lavoro dei loro padri.

La giornata di Nicoletti è continuata poi a Ponte Caffaro, fermandosi a raccontare del rinomato Formaggio “bagòss” presso il “Tempio del Bagos”, di Paolo Market.
Nella sua cantina di stagionatura ha ripreso forme di formaggio da uno a sei anni e la stupenda descrizione che Gianpaolo Bazzani “Pasquì”, ha fatto del prodotto che lui vende da una vita nel suo negozio.

Gianpaolo Bazzani, profondo conoscitore del mondo contadino “bagosso”, cantore dei profumi e sapori dei suoi bagòss, da anni sul prodotto unico in Italia, per le sue caratteristiche organolettiche, sa tutto.
Compera i “bagòss” da dieci dei 24 produttori attuali, gli unici che possono firmare il loro prodotto con il caratteristico marchio impresso sulla forma.
A Bagolino ogni allevatore “casera”, fa i formaggi per conto suo seguendo un “disciplinare” che affonda le radici nella storia più antica.

Tante le mostre dei prodotti alimentari speciali, con cui la sua azienda ha partecipato, anche con “bagòss” con otto anni di stagionatura.
Gianpaolo, oltre che vendere il bagòss è innamorato di questo prodotto eccellente.
Come lui racconta, ogni forma è diversa dalle altre.
Il colore giallo del formaggio estivo è dato dai fiori e all'erba che le mucche mangiano sui pascoli di alta montagna, specialmente quelli esposti al sole, e non solo da un pizzico di prezioso zafferano.
A conferma di questo, il fatto che il burro stesso in estate è giallino e in inverno è bianco.
Favolosi anche gli “strachec bagos” gli stracchini fatti con latte di capra.

Per l’occasione il giornalista Walter Nicoletti ha lanciato l'idea di un gemellaggio dei formaggi bagòss di Paolo Market con i meravigliosi vini dell'azienda agricola Pisoni di Pergolese di Madruzzo.
Abbinamento meraviglioso del bagòss di cinque anni con il vino Santo: entrambe degustazioni, come dice Walter, da ”meditazione”.
Stupendo l'abbinamento anche con le bollicine “Trento Doc” e col Reboro, vinificato con uve Rebo. Recentemente i Pisoni, proprio con il reboro, hanno vinto la gran medaglia d’oro al concorso internazionale dei vini di Bruxelles.

Gianpaolo quando parla dei suoi formaggi è un fiume in piena: sa tutto, raccontando delle peculiarità del bagòss anche in cucina.
Rinomati i “casonsei” con ripieno di bagòss.
Il bagòss alla griglia è insuperabile.

Gianpaolo Bazzani porta avanti il negozio avviato dai genitori Pasquale e Ines, nella Ponte Caffaro di una volta, ora con i suoi figli.
Giulio e Gianna curano la cucina, con piatti deliziosi da asporto.
Proprio Giulio propone la sua novità: ”patatine con il bagòss”, ottimi stuzzichini con l' aperitivo.
Riccardo è sempre alla cassa, gentile e disponibile verso i clienti.
Papà Gianpaolo si stacca dal bancone forse il giorno di Natale.
La moglie Andreina, ora in pensione dopo aver lavorato per 35 anni alla Posta, è spesso presente in negozio.
Un valido collaboratore, banconiere molto bravo, è Italo Alicanti, ormai di famiglia visto che ancora giovane aiutava la mamma Ines in negozio.

Fondamentale e motivo di orgoglio per Gianpaolo, offrire ai suoi clienti prodotti nostrani a kilometri zero e primizie in anteprima assoluta.
Orgoglioso degli assaggi dei suoi salumi nostrani, tassativamente fatti con maiali allevati i libertà sui monti delle Pertiche.
Una leccornia la sua favolosa mortadella di oltre un quintale, prodotta in esclusiva per lui.
Per chi non può passare nel suo negozio di Ponte Caffaro, può comperare anche per corrispondenza, visitando il sito: www.paolomarket.com

La giornata di Walter Nicoletti si è conclusa nella nuova azienda di Lina Campostrini a Baitoni.
La giovane, intraprendente Lina nel suo omonimo emporio “Le api di Lina”, che si trova all'inizio di Baitoni, lavora il miele dei suoi tanti alveari sparsi in Val del Chiese, grazie anche all'aiuto del marito Adriano

Oltre alla vendita del suo miele, quello delle sue varie smelature che le principali sono Millefiori, Acacia, Castagno e Miele di flora alpina, Lina vende anche prodotti attinenti al mondo apiario.
Novità della sua produzione il miele in favo e la raccolta del polline locale.
Nicoletti, dopo l'intervista raccolta da Lina Campostrini, ha visitato alcune “casette” delle sue api, poste sotto i castagneti di Casa Rossa di Storo.

La trasmissione, completa di quando ripreso da Walter Nicoletti, andrà in onda domenica ore 9 e ore 12 su Trentino Tv, poi anche in replica lunedì ore 16.
Il programma sarà distribuito in Italia anche sul circuito delle televisioni private.
Visibile sui social e sempre su YouTube.

Gianpaolo Capelli

.in foto:
- il giornalista Walter Nicoletti intervista Gianpaolo Capelli e i carbonai Dario e Mansueto Scalmazzi e Pietro Salvotelli;
- il giornalista Walter Nicoletti ed il responsabile di produzione e regia Paolo Holneider davanti al poiat che fuma;
- Gianpaolo Bazzani in negozio a Ponte Caffaro con i suoi famigliari e il collaboratore Italo Alicanti;
- Lina Campostrino con il marito Adriano controllano le api a Casa Rossa
Tutte le foto sono di Paolo Capelli.





Vedi anche
07/02/2019 06:03

I carbonai di Bondone Allo scorso Festival della Polenta di Storo, presente il gruppo vocale “I Girasoli”, è stato presentato, come novità il CD musicale “Le canzoni di casa nostra”, in parte dedicate a Bondone, Storo e alla Valle del Chiese. VIDEOCLIP

12/09/2018 09:45

Il duro mestiere dei carbonai Un lavoro estremamente faticoso, svolto dalla maggior parte della popolazione di Bondone fino agli anni Settanta. A cura di Gianpaolo Capelli, un excursus storico sulla vita dei "carboner"

22/04/2022 15:27

La «cavata del carbone» in presa diretta Questa mattina all’alba il carbone era pronto da essere tolto dal “poiat” realizzato dai carbonai di Bondone in località Plos

24/07/2019 07:22

I 25 anni della Festa del Carbonaio Era il 23 luglio 1995 quando a Malga Alpo, nel comune di Bondone (1470 metri) si tenne la prima edizione. Il ricordo dei carbonai di Bondone si rinnoverà questa domenica, 28 luglio

14/09/2019 08:00

«Da Bondù a Biù», storia di una carbonera È quella di Maddalena Cimarolli, che con il marito Andrea nel 1959 si trasferì da Bondone, dove facevano i carbonai, a Bione, in Valle Sabbia




Altre da Val del Chiese
19/04/2024

A Baitoni la Festa dei Vigili del Fuoco Volontari

Il corpo dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni, comandato da Nicola Zaninelli, è composto da 18 vigili e 7 allievi. Gli interventi che lo vedono impegnato riguardano principalmente emergenze sul lago d’Idro, nei centri abitati e nei boschi della zona

10/04/2024

Oggi il check up assicurativo si chiede in Cassa Rurale

Un'opportunità che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, da sempre attiva promotrice del benessere sociale ed economico, offre a tutti i suoi soci e clienti

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

04/04/2024

Il ponte incastrato a Storo

Strada troppo stretta o eccesso d’ottimismo da parte del camionista?

02/04/2024

È tornato il sole

Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso

01/04/2024

Chiusa la 237 del Caffaro

Un torrente di fango ha invaso l’arteria in località Barambana, fra Darzo e Storo. Evento ancora in corso

29/03/2024

Nuova frana in Val di Ledro

Un distacco di roccia imponente proprio nel cantiere di Mezzolago ha portato al collasso il muro di contenimento con una crepa di 8 metri

28/03/2024

Venerdì Santo con la processione delle bore

A Storo la Via Crucis serale sarà accompagnata da “I Batedùr de bore”, perpetuando un’antica tradizione
VIDEO

25/03/2024

Arriva il Portale Cai dell'Escursionista

Entro l'inizio dell'estate trovare rifugi e strutture dove pernottare lungo sentieri e vie alpinistiche sarà molto più facile grazie alla nuova iniziativa del Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo

25/03/2024

La Festa del pane trentino

Domenica a Storo la manifestazione presso la sede di Agri 90 con una vasta presenza di panificatori, pasticceri e gastronomi del Trentino