Alpini esempio per l'Italia

Sono culminati nella giornata di ieri i festeggiamenti per l’80° anniversario di fondazione del Gruppo Alpini di Barghe

Il paese si è vestito a festa e i barghensi si sono stretti attorno alle loro penne nere per celebrare questo importante anniversario. Il centro del paese era addobbato di tricolori e di addobbi in tema alpino, in particolare la pittoresca via Stoppini, da dove è partita la sfilata.

Dopo l’alzabandiera presso il monumento ai Carabinieri, il corteo ha attraversato il paese accompagnato dal suolo della Banda San Gottardo, sostando davanti al monumento ai Caduti per la deposizione di una corona.

Giunti sul sagrato della chiesa parrocchiale, d’innanzi alla stele che ricorda i Caduti, si sono tenuti i discorsi delle autorità.
È toccato all’alpino Giorgio Boschi, memoria storica del gruppo, presentare i cenni storici del sodalizio delle penne nere locali, dalla fondazione nel 1934 col primo capogruppo, il sergente maggiore Giovanni Ceresa.

È poi intervenuto il capogruppo Bruno Salvotti, felicemente sorpreso per il calore e la partecipazione della gente e delle autorità, che ha salutato tutti gli intervenuti e ringraziato quanti si sono adoperati per la buona riuscita dei festeggiamenti, per la presentazione del libro di Lino Zani su papa Wojtyla e per lo spettacolo teatrale in tema alpino del sabato sera.

Particolarmente inteso è stato il saluto del sindaco Giambattista Guerra, che ha tracciato la storia degli alpini e dell’Ana, con i suoi gruppi e le sue sezioni, capillarmente radicate nel tessuto sociale del nostro Paese e anche a Barghe, dove sono tutt’ora una presenza significativa in seno alla comunità. Ha poi ricordato l’ultima adunata nazionale di Pordenone, il cui motto era “Alpini esempio per l’Italia”

Parole di stima sono giunte anche dal consigliere regionale Gian Antonio Girelli, barghense e alpino, che ha sottolineato il ruolo di primo piano avuto in questi anni dagli alpini, sia come corpo militare che ha segnato la storia dell’Italia, sia come associazione capace di convogliare energie e capacità operative nell’ambito del volontariato.

A portare i saluti della sezione “Monte Suello” di Salò è stato il vicepresidente vicario Sergio Poinelli, che ha fatto gli auguri agli alpini di Barghe, spronandoli a proseguire nel cammino fin qui percorso. Ha poi ricordato come l’associazione degli alpini sia fedele custode dei suoi principi di amor e di servizio alla patria e alle comunità in cui è inserita, auspicando anche per i più giovani un servizio civile per mettersi al servizio della nazione.

Il capogruppo ha poi donato delle targhe ricordo al sindaco, al vicepresidente sezionale, alla moglie del compianto capogruppo Elvio Cucchi e al nipote del primo capogruppo. Fra gli ospiti il tenente Nicola Ceresa, ufficiale degli Alpini, di Barghe.

Dopo la messa nella parrocchiale, la festa è proseguita con il pranzo sociale presso il campo sportivo.

Nelle foto di David Pasotti alcuni momenti della manifestazione di ieri

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