La vendemmia come una volta

È dedicata alla vendemmia e al vino la rievocazione storica di antichi mestieri in programma domenica pomeriggio a Barghe, intitolata “San Torcol”.

San Torcol era la giornata in cui fino a 50 anni fa i coltivatori di viti e/o produttori di vino barghensi si ritrovavano per "torcolare", cioè per schiacciare con il torchio quello che era rimasto dopo la spremitura dell’uva. Era un avvenimento ghiotto per far festa coi compagni di bevute nei cortili e nelle cantine.

Per gli abitanti di Barghe e per coloro che vorranno aderire alla gran festa programmata per domenica 23 settembre si tratta di un momento buono per far rivivere quegli stessi scenari, attraverso una rievocazione degli antichi mestieri e della civiltà contadina.

Fitto il programma della giornata. Si inizia alle 13.30 con l’apertura della manifestazione in via Nazionale e nei cortili adiacenti. Alle 14 prenderanno il via i giochi di una volta per i più piccoli e prove di abilità per i più grandi.
Alle 16 la merenda con “pà vi e söcher” e “scrocant”. Alle 16.30 e per altre due volte a cadenza di mezzora, sarà proposto lo spettacolo itinerante “I segreti di Bacco”, a cura dell’associazione Elea (prenotazione gratuita presso il box informazioni).
Alle 18 sarà premiato il concorso “La torta della Zia Alice”.
Per l’ora di cena sarà attivo lo stand gastronomico “Bicer de vì e tiragna”.
In serata si esibirà il gruppo folkloristico “Le Maranteghe”, con canti e balli, e a seguire Viviana Laffranchi e Giulio Scalmana proporranno canzoni dialettali e popolari.

Nel pomeriggio sarà possibile effettuare un giro in carrozza per le vie del paese.

Per l’occasione, per il pranzo di domenica, i tre ristoranti del paese (Albergo Ristorante Al Poggio Verde, Ristorante Al Cibarte, Ristorante Walter Valerio) proporranno un menu degustazione a 25 euro. Prenotazioni presso i ristoranti stessi.

Vedi anche