11 Agosto 2014, 07.49
Genitori & Figli

L'estate degli adolescenti

di Giuseppe Maiolo

L’estate, per tutti è sinonimo di vacanza e di svago, di vita all’aria aperta. Per gli adolescenti ancora di più.


 È il tempo del divertimento, del giorno lungo e vuoto di impegni, ma anche dell’esplorazione dei sentimenti e della ricerca di nuove esperienze e emozioni.
Così di solito in estate, si intensificano i riti collettivi di iniziazione e di passaggio, si consolidano i contatti e i rapporti tra pari, si declina con più forza l’avventura e la trasgressione.
Anche il corpo si impone, si espande e vibra. Un corpo infuocato dalla calura, ma pure da un eros nascente che preme ed è tutto da scoprire.

D’estate, allora, l’amore dei giovani esplode con colori infuocati e inattesi.
Brucia dei primi baci che annunciano nuove emozioni e travolge il corpo e la mente. Non a caso è la stagione delle cotte improvvise, inebrianti e assolute che dura il tempo di una vacanza o lo spazio effimero di una notte.

L’amore in adolescenza è sempre prova e provocazione, scoperta e sfida, come sono un po’ tutte le avventure a questa età.
Per poterlo vivere essi chiedono agli adulti più libertà, più spazio privato, più distanza.
Pretendono quel tempo notturno che serve per incontrarsi sotto le stelle, tra infinite discussioni e l’ebbrezza della musica a megadecibel, fino al primo albeggiare del giorno.

Ma queste notti da vivere tutto d’un fiato, servono anche per allontanarsi da un’infanzia troppo lunga e ormai troppo stretta. Diventare adulti, vuol dire riconoscersi capaci di orientarsi in quell’oscurità che un tempo faceva paura, ma anche essere riconosciuti in quanto grandi che non temono più il buio.

Per questo gli adolescenti cominciano a vivere al calar del sole, quando i fratelli più piccoli devono invece andare a dormire. Chiedono di tirar tardi, complice la vacanza e l’estate. Ma pretendono uno status diverso, non tanto la libertà di fare ciò che vogliono. Desiderano, invece, provare il loro cuore e quella nuova anima che palpita a dispetto di tutti. Se però i giovani si infuocano, i genitori tremano. Entrano in fibrillazione.

E il rito si ripete, costante, per ogni generazione.
Perché, strano a dirsi, l’amore ogni volta che compare sulla scena, imbarazza gli adulti e li sconvolge.
Che fare? Accettare la sfida e ammettere che i figli sono ormai in procinto di salpare o negare ogni evidenza e continuare a trattenerli ancora legati al nostro molo con cime poderose?

Ragioniamo. Se per lungo tempo abbiamo preparato gli aquiloni ora è venuto il momento di farli volare! La prova generale?
Può darsi, ma soprattutto la verifica di quello che siamo riusciti a fare con noi stessi e con quei figli, ormai non più bambini.

Giuseppe Maiolo
www.officinabenessere.net



Aggiungi commento:

Vedi anche
29/07/2018 08:27

Adolescenti e social I social sono buoni o cattivi? Servono agli adolescenti o sono dannosi?  Domande insistenti che oggi riecheggiano ovunque e che, soprattutto i genitori, si pongono preoccupati dei pericoli che i figli possano correre frequentandoli assiduamente

18/04/2018 07:00

Discorsi diretti, genitori in ascolto Questo mercoledì sera a Gavardo il terzo incontro della serie “Discorsi diretti. Genitori e figli in cammino” con protagonisti una trentina di adolescenti gavardesi

20/05/2019 08:58

Challenge. Le nuove sfide degli adolescenti Le sfide fanno parte del nostro tempo. E non sono una novità, anzi. Ma adesso stanno diventando una moda che coinvolge un po’ tutti, grandi e piccini, e in particolare gli adolescenti.

29/03/2016 10:09

Adolescenti. Fragili supereroi Gli adolescenti vivono la fase della vita in cui avvengono le maggiori trasformazioni. Cambia il corpo, la psiche. Muta il pensiero che diviene capace di astrazioni...

06/05/2015 09:41

Mala Educaciòn Mi capita spesso di incontrare genitori che si lamentano dei figli adolescenti, ma non solo, segnalano anche il disagio per l'utilizzo da parte dei ragazzi di parolacce ad ogni piè sospinto




Altre da Genitori e Figli
16/04/2024

Il conformismo, un altro ingrediente dell'indifferenza

Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri

07/04/2024

Indifferenza. Il peggiore dei sentimenti

Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti

30/03/2024

Pasqua, tra fede e fiducia

La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”

24/03/2024

Le risse dei giovani e la platea degli indifferenti

I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo

11/03/2024

Stalking, quando l'amore è persecuzione

Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo

04/03/2024

Selfie, una mania comune

Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza

26/02/2024

Sessualità, educare alle relazioni

Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale

19/02/2024

San Valentino è ancora il giorno dell'amore?

L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social

06/02/2024

Safer Internet Day, per pensare alla prevenzione

La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale

27/01/2024

Narrare la memoria contro la banalità del male

La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento