16 Giugno 2013, 14.00
Psicologia e benesssere

Eccesso di cibo? Ecco le soluzioni più naturali

di Gianpiero Rossi

Lo psicoterapeuta Gianpiero Rossi ci ricorda che il mangiare in modo incontrollato non è dovuto alla mancanza di volontà ma al modo di affrontare un pasto, che troppo spesso avviene senza respirare, rilassarsi e gustare appieno quello che stiamo mangiando

 
La maggior parte delle persone pensa di mangiare troppo perché ha un problema di forza di volontà. "Se solo potessi controllare il mio appetito... Vorrei smettere di avere una debole forza di volontà e iniziare a perdere peso". Bene, ecco la buona notizia - non si ha un problema di forza di volontà.
 
Il problema per la maggioranza dei mangiatori in eccesso è che in realtà non "mangia" quando mangia. Quello che sto suggerendo è che spesso non siamo sempre pienamente presenti al pasto, consapevoli del suo gusto, mangiando lentamente e non ci sentiamo così nutriti dal cibo.
 
Quando questo accade, il cervello, che richiede gusto e soddisfazione, viene privato di una fase chiave della esperienza nutrizionale. Il cervello pensa che letteralmente non hai mangiato bene o non hai mangiato abbastanza. E tu urla insistentemente – "Voglio più soddisfazione" o "Fame!".
 
Così, è possibile ridurre drasticamente il tuo eccesso di cibo, allenando la tua consapevolezza e la presenza a ogni pasto. Possibilmente con una marcia metabolica psicologica in più che è il Piacere!
 
A troppe persone viene insegnato che il piacere sia qualcosa di frivolo. O proibito o pericoloso per la linea. In realtà è richiesto dalla nostra biologia. Tutti gli organismi sul pianeta terra, dall’ameba agli esseri umani sono programmati al livello più primitivo del sistema nervoso per cercare il piacere ed evitare il dolore. E’ un meccanismo di sopravvivenza.
 
Se stai mangiando senza prestare attenzione, il cervello ti condurrà a ricercare il piacere attraverso l'eccesso di cibo. Quel che è peggio, è quando sei stressata mentre mangi. L'eccesso di cortisolo nel tuo sistema in realtà ti de-sensibilizza dal piacere e ti fa venire più fame- così hai bisogno di mangiare di più.
 
In sintesi: se desideri più piacere dal cibo, non c'è bisogno di mangiare più gelato. Basta respirare, rilassarti, godere, prestare attenzione, e il corpo naturalmente sperimenterà il piacere che cerca in quel gelato. Con meno quantità del solito.
 
E cosa che non tutti sanno è che, poiché il piacere catalizza una risposta di rilassamento, contribuisce a ottimizzare il metabolismo a cominciare dalla digestione e l'assimilazione.
 
Se vuoi saperne di più sull’argomento vai su www.magrapersempre.it.
 
 
Gianpiero Rossi
Psicoterapeuta presso Studio di Medicina Clinica
Lumezzane - tel. 030 82 64 09
Body Mind Center, Salò - tel. 0365 21 318
gprossi@intelligenza.it 


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