21 Gennaio 2019, 08.52
Racconti del lunedì

Il porziuncolatore

di Ezio Gamberini

“Ma che belle porzioncine… sembrano delle porziuncole!”, mi dice Grazia alle sette di mattina, guardando nel piatto in cui ho sezionato alla perfezione il mio toast mattutino, come potete vedere qui a lato. Oggi ha proprio voglia di tirarmi in giro, e quando ci si mette, è davvero irresistibile… 


“Ah, ah, ah…’San Gamberini, il Porziuncolatore’!”, prosegue la fedifraga, sferzante. 
 
So che il mattino bisognerebbe far colazione con the verde o una brodaglia di orzo, semi di miglio, grano, lino, girasole, una fetta di grano saraceno, due noci, due mandorle e due nocciole, mezza pera, bandire i latticini, di qualsiasi tipo, ed evitare succhi già preparati… ma io invece il mattino per prima cosa taglio un limone, lo spremo e ne bevo il succo, anche se qualche volta mi vengono i “dintisù”, poi bevo una tazza di the e un bicchiere di succo di arancia rossa, la quale contiene sciroppo di glucosio, che non è il massimo, mi faccio un toast contenente una fetta di formaggio e una di prosciutto cotto, che “porziuncolo” perfettamente, e poi riempio una scodella di yogurt, (non magro, eh!) nel quale metto due cucchiai di un’autentica prelibatezza: si tratta del miele “La Valletta”, prodotto da Marco, amico di nostro figlio Paolo; posso assicurare di non aver mai gustato un Millefiori così squisito e lo prenoto sempre qualche mese prima, perché la produzione è completamente esaurita in un battibaleno!  
 
Quando ho finito tutto il resto, lascio sempre per ultimo il mio toast, e degusto le “porziuncole” lentamente, assaporandole una a una… peccato siano soltanto otto.
 
E lei mi prende in giro! A me, che le porterei i secchi di acqua con le orecchie! Però mi sono sempre chiesto se i secchi bisogna trasportarli appoggiando i manici alle orecchie, o se invece bisogna riempire i padiglioni auricolari a cucchiaiate, fino a quando il secchio è vuoto. 
 
Boh!
 
Sì, stamattina ha proprio voglia di tirarmi in giro, e allora le rispondo, tra il divertito e il piccato:
 
“Eh, allora me le tiri proprio fuori: come faccio a non raccontare questa? Non lamentarti poi se mezza Valle Sabbia apprende i particolari della nostra vita privata e si diverte alle nostre spalle. Quasi quasi potremmo consigliare a tutti quelli che ci leggono di disdire l’abbonamento a Sky, se l’hanno, tanto si divertono abbastanza leggendo Vallesabbianews!”.
Ah, se non ci credete, chiedete pure a Grazia, ma ha cambiato indirizzo mail, quello nuovo è:
 
grazia.cady@migliortiraingirodelproriomarito
viventesaneziogamberoilporziuncolatore.com
 
Per fortuna in questi giorni mi è stata data la possibilità di rifarmi, perché a lei è stato cambiato il computer, che era un po’ vecchiotto, il quale però conteneva un programma che utilizzava soltanto un paio di volte all’anno per delle operazioni specifiche, che non è stato possibile trasferire sul pc nuovo. Si è soltanto riusciti a scaricarne dalla rete una versione in libero utilizzo, ma in LINGUA RUSSA, che comunque funziona perfettamente e soprattutto legge i file salvati in passato!
 
“Ah, ah, se avrai bisogno dovrai chiamare Putin al telefono…”, le dico tirandola in giro ben bene.
 
“Do svidaniya, arrivederci, compagna Cady”. 


Commenti:
ID79266 - 21/01/2019 11:51:46 - (olati) - olati

Fa sempre piacere iniziare una settimana con tanta e intelligente ironia come un elisir per tutta la settimana.. Complimenti e grazie Ezio...olati

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