alla conquista del Savallese

Una gara per gambe e polmoni potenti, quella di Casto, ma anche e soprattutto per ricordare le figure di Flavio Freddi, Franco Brescianini e Italo Prandini, indimenticati appassionati di queste montagne che tanto hanno contriubito per la costruzione dello splendido rifugio alpino che attende gli atleti all’arrivo.

Il Trofeo Nasego � la prima prova del trittico “Sky race” organizzato dalla “Promosport - Valli Bresciane”. Una serie che prevede per giugno il “Gir de le Malghe” in Valtrompia e a luglio la “Blumon Marathon” in Gaver.

La partenza della gara � prevista per le 9 dal centro sportivo di Casto, a 420 metri di altitudine. Da qui gli altleti saliranno lungo una strada asfaltata fino alla caratteristica frazione di Alone, dove inzier� il tratto sterrato della gara: tra sentieri e mulattiere immersi nel bosco in un paesaggio suggestivo si salir� al Passo della Cucca (630 metri), Comero (750 metri), Paludi di Mura (770 metri), Dosso Alto (1050 metri) e infine al rifugio Nasego, punto di arrivo della competizione.

Un occasione da non perdere per gli atleti, che possono contare su premi particolarmente consistenti, ma anche per i semplici appassionati di escursionismo che ogni anno accorrono a centinaia con le famiglie per tifare lungo il percorso, per cogliere l’occasione di ammirare lo stupendo panorama dalla sommit� della Corna di Savallo o per approfittare dell’ospitalit� e della gastrononomia locale di cui si pu� godere al rifugio.

Nella scorsa edizione su tutti l’ha spuntata Sergio Chiesa con il tempo di 1 ora e 14 minuti circa, dietro di lui su Roberto Antonelli e Fabio Bonfanti. Fra le donne aveva vinto l’immancabile Monica Morstofolini.

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