Benzinai in sciopero il 9 e 10 novembre, ma i gestori sono convocati martedì dal Sottosegretario allo Sviluppo economico
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I sindacati dei gestori di impianti di benzina hanno confermato ieri lo sciopero nazionale del 9 e 10 novembre, anche se il sottosegretario allo Sviluppo Saglia ha fissato una riunione al ministero martedì prossimo per cercare di evitare la protesta.
Ieri mattina il sottosegretario ha incontrato i sindacati, ma l'esito della riunione sembra essere stato interlocutorio, e in una nota Figisc e Anisa hanno detto che lo sciopero - contro i tagli alla rete di distribuzione e il mancato bonus fiscale da parte del governo - resta confermato.
"Al Ministero abbiamo espresso l'irrinunciabilità al provvedimento che, in caso di mancato rinnovo, costringerebbe alla chiusura migliaia di piccole gestioni, mettendo sul lastrico le imprese, le loro famiglie ed i loro dipendenti", ha detto nella nota Luca Squeri, in riferimento al bonus.
Il sottosegretario Saglia, per parte sua, ha annunciato che "lunedì invieremo a Faib, Fegica e Figisc un documento con una dichiarazione di impegno da parte del nostro ministero che soddisfi le loro richieste relative in particolare al bonus fiscale".
In una nota, Saglia ha anche detto che i gestori verranno convocati martedì 8 novembre "per un confronto costruttivo sulle proposte del documento".
In mancanza di accordi, i sindacati hanno annunciato che gli impianti resteranno chiusi dalle 19.30 dell'8 novembre alle 7 dell'11 novembre.
Basterebbe gente capace, competente e di buon senso, non un Governo di fanfaroni che pensano solo a sistemare le loro prebende e un ministro dell'economia incapace come pochi se ne sono visti in Italia. Una bella patrimoniale a chi si è arricchito in questi anni e distribuzione del reddito nelle fasce più basse per rilanciare i consumi interni. C'è troppa diseguaglianza sociale e i più penalizzati sono i giovani. Ma questo Governo cosa ha fatto?
questo governo ha solo rovinato l'italia e le famiglie. Secondo me tra non molto tempo succeder qualcosa di veramente brutto!
il problema ,che in tempo di crisi nessuno vuole rinunciare pi a nulla,tutti pensano ai propri interessi a partire dai politici ad arrivare ai commercianti.
Vogliono vogliono, pero parecchi benzinai ci mangiano e ci fregano dando colpa allo stato alle tasse al petrolio... Ma se il petrolio costa la meta quasi di 5 anni fa' (150dollari) e la benzina costa di più (1,50 contro1,65)E NON E' SOLO COLPA DELLO STATOApprofittatori!!!!!!!!!!
ahah come al solito mi spancio. adesso il caro benzina in tutta italia è colpa dei benzinai che fregano lo stato.. dovresti informarti prima di sparare certe sciocchezze, eviteresti figure a dir poco ridicole. questo schemino ti aiuterà parecchio --> http://lh3.ggpht.com/_JLeipPdG-Lw/SRmkM8caAeI/AAAAAAAAAH8/S8UR6sIUDoY/clip_image002[7].jpg (ricavo lordo è comprensivo di tasse)
Benzinai in sciopero Dalle 19 di oggi fino alle 7 di venerdì 14 dicembre i gestori degli impianti di benzina incroceranno le braccia per il mancato accordo trovato dalle tre sigle sindacali Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.
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ID14166 - 05/11/2011 12:21:40 - (M.B.) - Rivoluzione
Ci vuole una rivoluzione! E ora di finirla da aumentare tutto!In piu sentire un c...... che ieri ha detto di non vedere la crisi perche sede un sacco di gente ai ristoranti ecc.... L'unico rimedio e una rivoluzioneeeee!