Oggi pensavo di parlare dei sette giovani nuovi sacerdoti, testimoni dell’amore, dono di Dio per le nostre comunità. Ma purtroppo mi è capitato di leggere su Bresciaoggi queste parole: “A Gavardo, punto e basta...”
Sta per finire nel Chiese. Come mai nel Veneto non sollevano i liquami nell'Adige ma li fanno scendere fino a Peschiera? Strani stili veneti
e mi ripeto di nuovo...non si vuole il depuratore,ognuno con le proprie ragioni,plausibili o meno e nessuno si lamenta dei fanghi di depurazione che poi verranno sparsi nei loro terreni,che sempre ''merda'' e'...strana cosa la protesta...
La Gelmini quando dice che la soluzione l'hanno indicata i tecnici dice il falso: Acque Bresciane ha imposto all'università di Brescia quale di 5 ipotesi scelte a suo piacimento ed interesse , fosse la migliore.La sindaca di Padenghe Avanzini in un faccia a faccia a teletutto dice il falso quando afferma che i tavoli tecnici sono stati fatti.Non è stato fatto nessun tavolo tecnico.Acque Bresciane, ente pubblico, non ha mai consegnato il progetto a nessuno( e non potrebbe e per questo è pronto un esposto) perché tecnicamente sarebbe subito smontato.Più i politici sono grossi più le balle sono grandi.La soluzione migliore finora non l'ha studiata nessuno perché chi vuole questa soluzione non ha mai ascoltato i comuni, il territorio, gli enti locali.Vuole solo farla da padrone alla faccia di chi poi pagherà l'opera.Questo è uno stile dittatoriale.
interessando della questione organi di informazione e programmi televisivi nazionali.
Il "Cretinismo politico" dimostrato in questo contesto , anche da qualche rappresentante del Partito Democratico - di cui ero un convinto tesserato prima dell'avvento di Renzi - sta a dimostrare ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, quanto sia lontano il modo di ragionare dei politici - anche, ahimè, locali - dalla realtà del territorio e, quindi, dai cittadini.NON ESISTE ALCUN MOTIVO PLAUSIBILE perchè questo maledetto depuratore debba essere fatto a Gavardo (e prima a Muscoline)!!!!!!! Devono esserci solo degli assurdi interessi finanziari che sfuggono, sicuramente a me, ma anche a chi spera ancora nella correttezza e nell'impegno di chi accetta di farsi carico, tramite le Elezioni, dei problemi e delle istanze del proprio territorio.Mi dispiace davvero, lo dico con profonda amarezza: caro il mio (ex) Partito Democratico - locale, provinciale, Regionale - con questa scelta, o supina accettazione, non avrai molti altri consensi, anzi: ne perderai una
...anzi: ne perderai UNA VALANGA!Tuttavia, voglio ancora sperare (...) ci si può ravvedere!Coraggio Davide!!! Il territorio è con te !!!
Credo che in Regione Comaglio sarà meno ascoltato di quanto non lo sarebbe stato Molinari.
Siccome a Gavardo non ha vinto la Lega siamo diventati il paese perfetto dove fare il depuratore. Spero tanto di sbagliarmi ma Comaglio con tutta la sua buona volontà non lo ascolterà nessuno.
Una piccola considerazione.. il depuratore serve.. ora, se la gelmini dice che il progetto migliore è quello di trasportare le acque tramite delle pompe per un dislivello di circa 150mt, gli altri cosa prevedevano? il trasporto a mano tramite secchi? boh
Caterina, purtroppo la penso come leiI soldi in ballo sono una montagna, troppi interessi
La Gelmini quale? Quella del tunnel dei neutrini tra Ginevra e il Gran Sasso?
Carissima caterina_monf: Comaglio è stato scelto dai gavardesi: vuol dire che in Regione non vogliono acscoltare i gavardesi, non solo il Sindaco! (che li rappresenta tutti!!!)Quanto a Molinari - con tutto il rispetto per lui - non è mai stato sul campo relativamente al depuratore (lei lo ha visto?)è un collega e amico del Sindaco Cipani di Salò, e non solo da oggi....e tra i suoi simboli "sponsors" c'era anche Forza Italia (leggere: Gelmini) ... Tutto questo non le suggerisce niente?Ieri sera dimenticavo, nel mio sfogo, di fare un'altra ipotesi: e se negli anni '80/'90 i Comuni della Vallesabbia, Gavardo e dintorni compresi, avessero pensato di mandare nel "collettore sublacuale" - pagando la quota parte - i reflui dei propri cittadini, visto che le acque (Newton) scendono naturalmente verso il basso, senza bisogno di energia elettrica, cosa avrebbero detto i Comuni gardesani, la Provincia, la Comunità del Garda?Se vuole, le fornisco la pagina
... del notiziario Comunale di Muscoline dello scorso Aprile 2019 (Riflessioni in Redazione) per dire quanto sia stata lungimirante la comunità di questo piccolo paese "dell'entroterra gardesano, delle colline moreniche" e quanto sia ASSOLUTAMENTE ASSURDA la proposta della Comunità del Garda.Gli amministratori locali sono i "CUSTODI DEL PROPRIO TERRITORIO" e divengono interpreti delle richieste e delle istanze dei propri concittadini...Domanda: qual è il territorio dei Comuni lacustri?La Vallesabbia e il bacino del fiume Chiese?Vorrei anche ricordare all'anonimo (Tc) che nel nostro caso, non sitratta semplicemente di dire "NO" a qualcosa che potrebbe rivelarsi utile al territorio; bensì è un "NO" ad un assurdo ed inqualificabile progetto che non ha nulla di razionale e di ecologico ai fini del ripsarmio energetico e del territorio.Non se ne può più: i politici interessati - palesi e/o nascosti dietro liste ... magari sconfitte di
....magari sconfitte di recente, abbiano il coraggio di fornire le motivazioni alle proprie scelte.Se c'è stata una cosa, nei lunghi 19 anni che mi hanno visto impegnato - con tutti i miei limiti, errori e incapacità - nell'amministrazione locale, sono stati - e rimangono - le falsità, i sotterfugi, i tentativi di ingannare i cittadini con proposte che cercassero di far credere cose che mirassero esclusivamente al "consenso momentaneo".L'oblio e/o le false motivazioni successive, sono sempre in agguato... ma non interessano: basta aver raggiunto il temporaneo obiettivo: "chi vuol esser lieto, sia: del doman non v'è certezza"...Dimenticavo, e gli chiedo scusa: John Comini: sei un grande!!!
La foto n 2 si riferisce allaSig.ra GENTILE ZORZINI, mamma dei fratelli ortolani.E' rappresentata con il Sig.Renato Massolini(accovacciato) ed il figlio minore Roberto( in braccio).per la precisione.
Vorrei ricordare una cosa simile avvenuta parecchi anni fa. L'allora governo Berlusconi voleva piazzare il deposito nazionale per le scorie nucleari in riva al bellissimo mare della Basilicata, fregandosene dei geologi che dicevano che non era adeguato e dei cittadini del luogo. Aggiungiamo poi che la Basilicata era di sinistra, quindi ancora meglio. La popolazione bloccò per giorni il transito della SS106, arteria importantissima che collega la Calabria alla Puglia. Dopo giorni di blocco il governo fece saltare tutto. Forse un bel blocco all'accesso al lago farebbe capire ai nostri politici che la popolazione non si arrende
Come muore un fiume Oggi avrei voluto raccontare cose belle, ma sono tristissimo per il nostro Chiese. In pochi giorni è stato cancellato il serio e continuo lavoro della politica e delle associazioni. Tutto mi sarei aspettato, ma non così. Non così!
Mi scusi Presidente Con il dovuto rispetto, mi son permesso di scrivere una lettera al nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito alla questione del maxi depuratore sul fiume Chiese. Chissà se gli arriverà e se la leggerà. Lo spero davvero! Sarebbe troppo bello!
C'è chi dice No Oggi alle 14 ci sarà una grande manifestazione per dire no al progetto del maxi depuratore del Garda sul fiume Chiese. Un corteo partirà da Gavardo e un altro dalla “mia” Prevalle, per confluire nell’area verde dove si vorrebbe costruire il “deturpatore”, tra la collina e la Gavardina.
L'airone sopra il fiume L’avevo visto in un freddo giorno d’inverno. Uno splendido airone. Aveva appena nevicato, e sulla via Romana mi ero portato la macchina fotografica per scattare qualche immagine
Con la nuova edizione della Rassegna non ci si dimentica dei piccini: laboratori e corsi per la tenera età al Palafiera di Gavardo
Il nuovo libro di Enrico Giustacchini sarà presentato alla rassegna “Un ponte di libri”; le illustrazioni sono esposte nella mostra “Gavardo medievale” presso la sala Conter del museo gavardese
Personaggi di caratura nazionale interverranno alla rassegna libraria gavardese, che per cinque giorni proporrà numerose presentazioni di libri
Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro
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Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia
Questo mercoledì, dalle 8:30 alle 18, resterà chiusa la Provinciale 116 nel tratto di Largo Ponte, in centro a Gavardo , per le operazioni di recupero del tronco che si è infilato sotto al ponte del Naviglio. Aggiornamento ore 13
Fra le mostre che caratterizzeranno la prossima Festa di Maggio a Gavardo una è dedicata al mondo del marmo e alla lavorazione della pietra
di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID80731 - 09/06/2019 09:59:40 - (piccoli) - Così come sono nati i comitati NO TAV
ora per forza di cose da noi dovranno nascere i comitati NO DEP.