Comprata per moglie a 5 mila euro

Concluso con il promesso trasferito al «Cie» di Milano, e con due compari denunciati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il tentativo di raggiro di un'invalida "comprata" per moglie a 5 mila euro.

E’ accaduto a Gavardo dove un trentenne egiziano che da qualche tempo si trova in zona decide che è giunto il tempo di regolarizzare in modo permanente la sua presenza in Italia. Decide per il matrimonio, ma una moglie consenziente non la trova. Allora cerca strade diverse.
Un amico glie ne presenta un altro che ha una sorella invalida. E’ lei la vittima designata e parte la contrattazione: da diecimila euro si scende a cinquemila e l’accordo è fatto. I soldi a matrimonio avvenuto.
Vengono esposte le pubblicazioni, quell’operazione che sembra inutile ai fini dei matrimoni per bene e che questa volta blocca il raggiro. Qualcuno conosce la situazione della donna, incapace di rendersi conto di quello che le stanno facendo fare. Dal Comune segnalano la cosa ai carabinieri che avviano gli accertamenti.

Ci mettono poco gli uomini dell’Arma a ricostruire tutto e sabato scorso mettono la parola fine. Per i due “promoter” scatta l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’egizianto dovrà escogitare un altro sistema per rimanere regolarmente in Italia.

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