Gent.mo Direttore, Le chiediamo spazio sul Suo giornale per esporre quanto sta succedendo a Gavardo e che, in un certo senso, riguarda anche Vallesabbianews
Spero che nello spirito di chi ha fondato GAIA lo scopo non fosse l'associazionismo o il far politica, ma il far politica e l'associazionismo fosse, almeno in principio, il mezzo. Come è possibile confondere i mezzi con gli scopi? Come è possibile infine confondere gli obiettivi che l'Aldo si pone, attraverso i suoi scritti, con i propri? Si richiederebbe lucidità se non furbizia nel fondare i propri motivi. Cosa c'entra la questione delle maggioranze in comune, che credo nemmeno lui conosca né di Idro né di Gavardo, con quanto Aldo si impegna a difendere? boh, mistero della "mente"... o del "demente".
Come si fa a dire che il comitato non politicizzato?se non in prima linea ma dietro le quinte ci sono molti esponenti della sinistra sconfitta che non hanno preso voti a sufficienza per entrare in consiglio...cmq che la centrale non si faccia e' un bene!
Mi fate ridere quando affermano di essere un comitato "spontaneo" di cittadini?? perchè non ci dicono chi è a capo,chi gestisce la parte con i cittadini,chi è che risponde agli articoli,chi scrive gli articoli,siamo sicuri che si stia parlando di un comitato "spontaneo" di cittadini??
Ma c'è qualcosa che non torna, l'amministrazione comunale di Gavardo ha dichiarato di abbandonare il progetto centrale perché non in grado di sostenere economicamente il progetto stesso, quindi ha deciso spontaneamente senza nessuna pressione, ma invece continuiamo a sostenere che è tutta colpa di Gaia... , è che Gaia non è un comitato è che Gaia non è apartitico ecc.ecc. Ma fatemi capire se Gaia non fosse esistito la centrale la facevano o no.. ?
Io sono di Gavardo, e come ho gi detto in altri post relativi alla centrale a biomassa del mio paese, sono contraria, anzi contrarissima a questa. Appoggio quindi il comitato GAIA, ma non mi interessa chi tira i fili dietro al comitato, mi interessa la finalit. Quindi, poniamo il caso che a Gavardo ci sia un sindaco rappresentante la maggioranza dei partiti di sinistra, sarei comunque contraria e avrei aderito al comitato PINCOPALLINO mosso dai fili nascosti della destra. Come me tanti cittadini di Gavardo si esprimono in merito a questo argomento in base alla loro convinzione di tipo ecologico e NON POLITICO. E' poi sempre facile fare polemica politica anche con argomenti che con la politica non dovrebbero aver niente da spartire. Io ad esempio ho firmato per un referendum che ha proposto un partito che non ho mai votato, per dire che quando le proposte sono condivise non importa da che schieramento arrivano.
Da gavardese libero, assisto allibito alla democrazia secondo G.A.I.A.Oggi ogni uomo libero è Aldo Vaglia.
la lettera sopra pubblicata mi sembra veramente una testimonianza ambigua di chi dice ma non dice, vuole ma non vuole. Aldo Vaglia scrive su Vallesabbianews: si accetta e non si interviene; lo stesso scritto compare altrove: a questo punto il suo contenuto cambia significato, e allora si deve intervenire quasi offesi. Reazione non solo illogica, si sa certuni non sono ferrati in questa materia, ma è anche ridicola perché implica che non possa esistere un pensiero libero. Forse l'estensore della lettera faceva meglio a non estendere, perché se l'estensione è più lunga di quanto si è in grado di sopportare con il proprio passo si rischia di cadere. E la caduta qui è chiarissima. Il primo punto indicato è di una puerilità estrema, oltre che malposto. Il secondo punto è altrettanto puerile perché presume che Aldo Vaglia non sia informato su quanto scrive ma non produce nessuna argomentazione a sostegno.
Si limita a lamentarsi che ci sia qualcuno che, non gradito, la pensa diversamente. Capisco che i signori di Gaia abbiano un po' a noia la democrazia, ma devono sapere che per fortuna siamo ancora in un paese libero, dove le opinioni viaggiano indisturbate su diverse testate a prescindere dal pensiero unico politico pseudo ambientalistico di qualcuno e dal mal di pancia stizzito di qualche triste Gaia, o meglio, di qualche Gaia triste.
Gaia comitato spontaneo di cittadini...??? Ma se a capo del comitato ci stava il Sig. Grumi candidato per il gruppo di minoranza Gavardo Rinasce e la Sig.ra Tebaldini ex consigliere di minoranza di Gavardo al centro... mah!!
Vaglia non gavardese non pu esprimersi in merito alla vicenda; le tantissime firme raccolte da non gavardesi contro la centrale di Gavardo invece......
quanti pregiudizi... questo dimostra quante persone leggono senza capire .o meglio:"vedere". sucede spesso a chi guarda con le lenti del pregiudizio. e questo mi spiace immensamente perchè,in prims non succede solo con Aldo ,ma con tutti quelli che scrivono con lingua diritta! come se avere le proprie idee escludesse a priori questa forma di onestà intellettuale! gli Italiani sempre un tifo da stadio fanno..
I GAIA...... Un gruppo rimasto alla porta e che tenta di rientrare dalla finestra in tutti i modi olati
Sig. Persici lei è male informato, io non sono a capo di questo comitato. Mi sono dimessa dalla sua presidenza dopo pochi giorni.
Attraverso il Comitato i Gavardesi contrari alla centrale (per tutte le criticità ampiamente illustrate, badate bene, non da chi l'ha pensata e proposta) hanno potuto far sentire la loro voce. L,'Amministrazione attuale ha dimostrato più volte di essere refrattaria ad un coinvolgimento democratico (lo dimostra anche la reticenza nell'istituire le commissioni consiliari che hanno l'obiettivo di allargare la partecipazione, di affiancare l’Amministrazione Comunale nel suo operato, di perseguire il miglioramento continuo della qualità dei servizi)Quindi teniamo alta la soglia di attenzione, perchè sono in pericolo la democrazia e il bene comune (minacciati dalla difesa di interessi personali di chi muove i fili e lavora dietro le quinte): fortunatamente non tutti sono burattini!
la flessibile forma nasce nel pensiero quando alla inflessibile sostanza vi si oppone. Al fondamento della forma vi è la sostanza come posta al fondamento della sostanza vi è la forma come opposta, fondamento e fondato qui sono cooriginari. Aldo non si è esposto in quel di Vobarno per ciò che concerne la sostanza, mi piacerebbe sapere chi lo ha fatto comunque, poiché di ciò che non si è realizzato quel ciò non è sicuramente nulla di sostanziale e vedo invece esperti del futuro sulla sostanza che sostengono, solo per il fatto che ciò che non è si sarebbe potuto realizzare, quella possibilità, o "realizzabile" non va bene. Come allora è possibile che ciò che non sia solo per il "fatto" che non è allora non va? mistero della fede. Tornando invece alla forma o concetto, semplicemente Aldo intende dare al dare e dire al dire. Intende specificare che se ad ogni batter di ciglia
l'occhio non vede non è togliendo le ciglia che l'occhio vedrà.
Dicesi strumentale quell'argomentazione che prescinde dalle finalità di un certo oggetto, situazione, accadimento, scritto, per utilizzarlo ad altro fine. Nel caso della lettera qui sopra pubblicata, nel caso di Gaia e di tantissime organizzazioni nate per difendere un fine personalistico vestito da universalistico, si pensa di convincere i lettori che difendendo il particolare si difende il generale. Di qui viene la critica che legge Aldo Vaglia nell'ottica di particolari interessi non in senso generale. Vecchia malattia di chi appunto fa della strumentalizzazione un vocazione. E sotto tale veste nasconde appunto l'interesse di pochi contro l'interesse di molti. Non crediamo, almeno noi, a questi flagellanti moderni che evocano sempre il male oscuro della peste fingendo di sacrificarsi per il bene comune. Ne abbiamo visti troppi. Alla fine vince il "non fare". Bontà loro che hanno i soldi per permetterselo.
La centrale in questione non la vuole il comitato Gaia e non la vuole più nemmeno l'amministrazione che l'aveva proposta. Era un progetto antieconomico e dal mio punto di vista inaccettabile visto lo spreco quasi totale del calore prodotto. Sono rimasti in pochi a sostenere un progetto nato male e finito peggio. Per quanto riguarda la lettera sopra la trovo di basso profilo e se ne sarebbe potuto fare volentieri a meno.
I toni di Gaia sono proprio da "comitato spontaneo di cittadini". A quando la discesa ufficiale in campo? Vediamo quale sarà la prossima battaglia. Basta solo attendere e vedremo...Auguri sinceri a tutti
Se il comitato si occupa di ambiente le prossime iniziative dovrebbero essere solo perr l'ambiente
La cronaca recente mette in risalto cosa si nasconde dietro la "politica del fare". che dietro la realizzazione di opere faraoniche, nasconde ben altro! C'è da sperare che non si renda necessaria una prossima battaglia, perchè vorrà dire che finalmente, dopo le svariate sollecitazioni, ci sarà spazio per un confronto democratico, per una condivisione d'intenti e per un ritorno ad un governo del territorio rivolto al bene comune.Le discussioni sterili e fuorvianti non aiutano per niente!!!
La democrazia é innanzitutto rispetto delle regole e del prossimo.Chi ha prove o sa di illeciti, DENUNCI alle Autorità competenti e avrà il sostegno di tutti. Diversamente, sono solo calunnie indegne di un vivere civile e democratico.
inquinante e energeticamente inefficiente. Ottimo dunque il comitato quando ha proposto un approfondimento del progetto e offerto soluzioni alternative. Mettendo comunque in campo professionalità a valutare i punti di cui sopra. Pessimo invece il comitato quando si mette a contestare con lettera aperta un articolo di un signore che esprime il suo pensiero. Il fatto che le sue argomentazioni fossero non contestualizzate o basate sul nulla poteva essere contestato nei commenti come giustamente evidenziato da Ubaldo Vallini. Ad maiora!
Già ci hanno pensato, non segue i TG nazionali?
Sig. RIFLETTO La invito a rileggere solo gli ultimi suoi commenti, eppure, non mi pare che lei abbia denunciato nessuno a Gavardo. 12/12/2014 14:37:30 (RIFLETTO) Grazie a GAIA e a chi opera onestamente.....la democrazia e il bene comune (minacciati dalla difesa di interessi personali di chi muove i fili e lavora dietro le quinte): fortunatamente non tutti sono burattini!.ID52831 - 13/12/2014 13:00:19 (RIFLETTO) L'ERETICO E MAXERO ID52813 - C'è da sperare che non si renda necessaria una prossima battaglia, perchè vorrà dire che finalmente.....un ritorno ad un governo del territorio rivolto al bene comune. ID52564 - 05/12/2014 18:02:22 (RIFLETTO) Compensi.Le rette applicate agli anziani bisognosi di assistenza, che neppure la loro pensione può sostenere, contrastano con i compensi milionari di un direttore che neppure ha titolo per professare. -Buona Sera-
Mi viene da pensare che due possano essere le risposte: o Lei ha la "coda di paglia" o è in grado di dimostrare qualcosa che non è chiaro non solo a me, ma a molti. Sicuramente non fermerà la libertà di espressione, con questa Sua forzatura e mi sia consentito citare un testo di Gaber "La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione."
allora mi scuso con Lei Sigra Tebaldini: non ero aggiornato. Credo comunque di poter sostenere, che mi sembra più un comitato politico, che altro..
Guai per chi critica questo finto comitato gaia.Scomunica.E' un comitato di "illuminati" ne sanno una pagina piu' del libro,hanno la verità in tasca sono la sintesi del bene .Loro. Con il loro amico Renzi salveranno il mondo partendo da Gavardo.
Punti di vista, il libro Vestone. Esattamente un anno fa, il 20 gennaio 2015, ci lasciava Aldo Vaglia, collaboratore tra i più apprezzati del nostro giornale telematico
Aldo, il senso di un addio Quando un amico come Aldo se ne va, non resta che il vuoto. Ci si risveglia da un sogno in cui si credeva che il viaggio della vita non potesse finire mai
La famiglia ringrazia La famiglia di Aldo Vaglia ringrazia tutte le persone che hanno voluto testimoniare il loro affetto e vicinanza con i loro interventi e commenti su Vallesabbianews
Addio, caro amico Aldo Io lo conoscevo bene. Quarant’anni fa si andava insieme a manifestare. Per qualcosa in cui si credeva e si era disposti a lottare...
Gattopardo partigiano Il sindaco di Gavardo ribadisce sul Gattopardo la sua posizione in merito alla decisione di non partecipare alla commemorazione partigiana di Provaglio.
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Il nuovo libro di Enrico Giustacchini sarà presentato alla rassegna “Un ponte di libri”; le illustrazioni sono esposte nella mostra “Gavardo medievale” presso la sala Conter del museo gavardese
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Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro
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Questo mercoledì, dalle 8:30 alle 18, resterà chiusa la Provinciale 116 nel tratto di Largo Ponte, in centro a Gavardo , per le operazioni di recupero del tronco che si è infilato sotto al ponte del Naviglio. Aggiornamento ore 13
Fra le mostre che caratterizzeranno la prossima Festa di Maggio a Gavardo una è dedicata al mondo del marmo e alla lavorazione della pietra
di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID52781 - 11/12/2014 18:47:06 - (Aldo Vaglia) -
Non posso che ringraziare il comitato Gaia perche', pensando di farmi un dispiacere, mi attribuisce in realta' una liberta' di pensiero che non ha bisogno di appartenenze per potersi esprimere. La differenza tra i fondamentalisti e i democratici e' che quest'ultimi possono giudicare i fatti senza bisogno di conoscere la parte che li produce. E' passato il tempo in cui tutto cio' che proveniva da sinistra andava bene e a destra c'era solo fascismo. Sull'ambiente si ragiona per scopi e per fini; l'ideologia e' bandita. Chi si attarda su certe posizioni, strumentalmente guadagna consensi, ma non fa il bene della collettivita'. Chi lavora per la riduzione di emissioni di CO2 lavora per il bene pubblico, chi si oppone ha altri scopi siano essi economici o politici... PS. Mi e' stato chiesto se si poteva pubblicare un mio articolo sul giornalino il "Gattopardo", la mia risposta e' stata affermativa. Se me lo avesse chiesto Gaia la mia risposta sarebbe stata anche in quel caso affermativa.