Per «La Memoria» nuova ala in arrivo

Decolla la costruzione del nuovo ospedale di Gavardo. L’ampliamento strutturale, la ristrutturazione dell’attuale nosocomio «La Memoria», la costruzione di una nuova ala, tutti progetti sul tappeto da anni, diventano realtà.
Sono stati infatti definiti i tempi ed i modi di realizzazione del progetto, finanziato con uno stanziamento di 31 milioni di euro. A cominciare dalla decisione di affidare a «Infrastrutture Lombarde spa», società della Regione Lombardia, la gestione dell’intera operazione, per arrivare alla definizione di un progetto condiviso, con il coinvolgimento dell’azienda sanitaria di Desenzano e dei medici dell’ospedale di Gavardo.

Sono dunque positive le notizie che riguardano il più importante investimento degli ultimi trent’anni nelle infrastrutture del settore sanità per la zona del lago di Garda, dell’entroterra e della Valsabbia. L’ultimo grande intervento, attuato fra il 1963 ed il 1978, fu la costruzione del nuovo ospedale «Montecroce» di Desenzano, costato poco più di 9 miliardi delle vecchie lire.
Per servire le popolazioni del medio e alto lago e della Valsabbia, con un bacino d’utenza di circa 130.000 abitanti, l’azienda ospedaliera, sotto la direzione di Mauro Borelli, decise di puntare sul potenziamento dell’ospedale di Gavardo, soluzione ritenuta la più concretamente realizzabile e finanziabile rispetto ad alternative come l’ipotesi di costruire un ospedale nuovo a Roè Volciano o riqualificare Salò. L’iniziativa sta andando in porto perché dopo i finanziamenti si passa ora a progetti e gare d’appalto.

«L’intervento - conferma la dottoressa Mara Azzi, direttore generale, dall’inizio anno, dell’Azienda ospedaliera di Desenzano alla quale fanno riferimento Desenzano-Lonato, Manerbio-Leno e Gavardo-Salò, per un’utenza di oltre 300.000 bresciani - va avanti secondo programma. Innanzitutto la Regione Lombardia ha deciso, a fine 2007, di affidare la costruzione a Infrastrutture Lombarde spa. Questa si occuperà della definizione del progetto d’intesa con noi, di esperire le procedure per la gara d’appalto e per la consegna "chiavi in mano" della nuova ala di Gavardo».

«Ora - continua - presenterò il progetto preliminare agli addetti di Gavardo così da ottenere suggerimenti, proposte, per definire nel migliore dei modi la collocazione, il dimensionamento di spazi, servizi, attrezzature. Quanto ai tempi, il "cronoprogramma" prevede di definire il progetto, di approvarlo e di fare la gara d’appalto entro la fine di quest’anno. Contiamo di poter aprire i cantieri e avviare i lavori entro la tarda primavera del 2009. Per ultimare la nuova ala ed i collegamenti serviranno altri tre anni».
Il progetto di ampliamento e riqualificazione dell’ospedale «La Memoria», predisposto dall’azienda ospedaliera ancora nel 2005, prevede la costruzione di un nuovo blocco funzionale a fianco dell’attuale, ovviamente con esso collegato. L’espansione è prevista in un’area adiacente, grazie all’acquisto di un terreno artigianale e residenziale. Il nuovo blocco, sfruttando i dislivelli del terreno, avrà uno spazio interrato dove saranno collocati i locali tecnologici e la risonanza magnetica. Al pianterreno ci saranno pronto soccorso e astanteria, a livello stradale sale mortuarie, esami autoptici, celle; nei soprastanti quattro piani saranno collocati i nuovi reparti per un totale di circa 110-120 posti letto in più.

(e. s.) dal Giornale di Brescia

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