Quattro anni al pusher di Ema
Quattro anni e 1 mese di reclusione, una multa di 26 mila euro e una provvisionale alla parte civile di 100 mila euro. È la pena inflitta dal Tribunale di Brescia a Claudio Berardinelli, il ragazzo accusato di aver ceduto il francobollo allucinogeno al gavardese Emanuele Ghidini.
«Allucinazioni, comportamenti talmente alterati da compiere atti violenti contro se stessi e contro gli altri»: questo provocherebbe la molecola contenuta nell'allucinogeno assunto da Emanuele, che lo portò nella notte del 24 novembre 2013 a gettarsi nel fiume Chiese a Gavardo.
La pm Isabella Samek Lodovici, per il reato di «morte come conseguenza di altro reato», aveva chiesto 9 anni, 5 mesi e 5.000 euro.
La presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Brescia, Anna Di Martino, ha confermato l'accusa contestata a Berardinelli.
Il tribunale è arrivato alla sua conclusione: ora bisognerà attendere trenta giorni per le motivazioni della sentenza, in base alle quali l'avvocato difensore del 21enne deciderà come procedere.
È la seconda condanna dopo quella a sei mesi per favoreggiamento inflitta a un altro gavardese di 21 anni accusato di aver “coperto” Berardinelli.