15 Gennaio 2017, 10.31
Gavardo
Maestro John

Sono solo canzonette

di John Comini

La musica, come ha detto il Maestro Claudio Abbado, non è importante per i bambini per farli diventare musicisti, ma per insegnare loro ad ascoltare e, di conseguenza, ad essere ascoltati


Con la musica il cuore si apre, e quando si è contenti si è già in uno stato di pace. Ci sono canzoni destinate a fissarsi nel nostro cervello più di altre e diventano dei veri tormentoni. I miei bambini sanno perfettamente “Andiamo a comandare” (anche con certe “paroline” censurate). Le tabelline le abbiamo anche cantate (anche se non tutti le sanno come la canzone di Rovazzi). E quando si impara inglese, tutti cantano felici. L’ora di musica è una “vitamina” per il cervello. Perché ascoltare Beethoven, imparare a suonare uno strumento o a cantare una canzone hanno un’influenza importante sullo sviluppo sensitivo e cognitivo dei bambini e dei ragazzi. E potrebbe anche costituire un buon sistema per curare persone con disturbi del linguaggio. I bambini educati alla musica possono mantenere più facilmente la concentrazione e ascoltare meglio la voce dell’insegnante. Della musica sono stati riconosciuti i moltissimi effetti educativi, quali lo sviluppo del pensiero critico, dell'immaginazione, della creatività e delle capacità comunicativo-relazionali, assegnandole conseguentemente un ruolo prioritario nel percorso di formazione della persona.

“Mi ricordo che anni fa di sfuggita dentro un bar
ho sentito un juke-box che suonava
e nei sogni di bambino la chitarra era una spada
e chi non ci credeva era un pirata!
E la voglia di cantare e la voglia di volare forse mi è venuta proprio allora
forse è stata una pazzia però è l'unica maniera di dire sempre quello che mi va!” (Edoardo Bennato)

Ho letto una serie di citazioni sulla musica molto belle. La musica è l'armonia dell'anima. (Alessandro Baricco) La musica ha una fondamentale componente spirituale. Rende meno arida, meno egoista, meno violenta la società. (Uto Ughi) La musica... La amo, la adoro, la idolatro, la venero. Quella che medica. Quella che ti estorce le lacrime. Quella che sembra essere l'unica entità che ti possa capire. Quella che ti persuade. Quella che conferma la tua solitudine. Quella che ti fa muovere. Quella che hai in gola e butti fuori e quella che hai in gola e tieni dentro. Quella che ti convince, anche se solo per un attimo, che siamo degli esseri umani degni di lei. Quella che ti fa trattenere il fiato come davanti al crollo di una diga. Quella che è l'unico, vero, potente stupefacente. La musica, bella o brutta, seria o ignorante, non ti abbandona. È il rumore dell'anima. E ti si attacca alla pelle e al cuore per non lasciarti più. (Mina) La musica può essere apprezzata da una persona che non sa né leggere né scrivere, così come da gente dotata della più evoluta forma di intelligenza. Mi piace pensare alla musica come a una scienza delle emozioni. (George Gershwin) Noi italiani abbiamo dimenticato che la musica non è solo intrattenimento, ma è una necessità dello spirito. Questo è grave perché significa spezzare delle radici importanti della nostra storia. (Riccardo Muti) La musica è il miglior antidepressivo in commercio. (Anonimo) La musica può rendere gli uomini liberi. (Bob Marley) La musica è come il vento: soffia, continua a passare, a fluire. E finché c’è vento ci sono nuove canzoni. (Ben Harper) La musica è ciò che ci permette di intrattenerci con l’aldilà (Robert Schumann) La musica vale tutte le filosofie del mondo. (Ludwig van Beethoven) Se volete conoscere un popolo, dovete ascoltare la sua musica. (Platone) La musica e la vita sono solo questioni di stile. (M. Davis). Ho sempre amato la musica; chiunque abbia abilità in quest’arte ha un carattere buono, adatto ad ogni cosa. Dobbiamo insegnare musica nelle scuole; un maestro dovrebbe avere abilità musicali o non lo considererei; né dovremmo ordinare giovani preti, a meno che essi non siano stati ben esercitati alla musica. (M. Luther King) La vera musica, che sa far ridere e all’improvviso ti aiuta a piangere…(Paolo Conte) Senza la musica per decorarlo, il tempo sarebbe solo una noiosa sequela di scadenze produttive e di date in cui pagare le bollette. (Frank Zappa) La musica che ti rende felice è la musica che ti fa piangere… La musica è Dio che sorride all’uomo.  (Anonimo) Forse la musica è la cosa più vicina all’amore. Ti eleva. Personalmente mi dà le emozioni più vicine a quelle che provo quando mi sento innamorato. (Ludovico Einaudi)

Una canzone per te, non te l'aspettavi eh!
Invece eccola qua, come mi è venuta e chi lo sa
le mie canzoni nascono da sole vengono fuori già con le parole…
Sorridi e abbassi gli occhi un istante
e dici "non credo di essere così importante"
ma dici una bugia e infatti scappi via…
Ma le canzoni son come i fiori nascon da sole sono come i sogni
e a noi non resta che scriverle in fretta
perché poi svaniscono e non si ricordano più… (Vasco)

Ascolti una musica, passano i giorni, passano gli anni, risenti quella musica e tutto ritorna, tutto rivivi: le immagini, i profumi, lo stato d’animo vissuto in quei 3 minuti di vita passata. Tutto è stato magicamente registrato nel profondo della tua anima… come una chiave riapre una vecchia porta, ritorni tramite dolci o amare note, in un mondo tuo, al momento dimenticato…La musica merita di essere la seconda lingua obbligatoria in tutte le scuole del mondo. Vivere senza la mia musica mi sarebbe impossibile. In questo mondo di guai, la musica mi guarisce. La mattina mi sveglio e accendo subito la radio in bagno, faccio la doccia e ascolto musica (cantando sotto la pioggia?), a colazione “mastico” la musica, in macchina ascolto sempre la radio o i CD. Io so a memoria quasi tutto Battisti, De Gregori, Baglioni, De André e Guccini, ci credereste?

Nella mia scuola da anni partecipiamo al progetto Opera Domani, nello splendido e “magico” Teatro Grande di Brescia. Gli alunni preparano nei mesi precedenti il materiale di accompagnamento  e le canzoni da cantare insieme ai cantanti dell’Opera. Le mie classi l’anno scorso hanno assistito (insieme a molti altri alunni di altre scuole) all’Opera Lirica di Puccini “Turandot”. I bambini erano emozionati ed hanno assistito alla splendida esecuzione dell’orchestra, diretta da un maestro davvero eccellente. Gli interpreti hanno eseguito i brani musicali in modo davvero accattivante, all’interno di una scenografia molto bella e “magica”. Quest’anno le classi terze assisteranno al divertentissimo “Barbiere di Siviglia”, sempre con il coordinamento dell’eccellente maestra Raffaella Polini. Alcune mie bambine cantano allo Zecchino d’oro Prevallese, guidati dalla passione di Amelia ed Elisabetta, con la collaborazione di molte altre persone. La mia collega Sara Prandini canta nella Corale Santa Giulia di Paitone, il mio amico Angelo Mora canta nel coro La Fornasina. Conosco da tempo la professoressa Goffi Marilena, grande appassionata di musica, che nel 2005 ha ideato il Coro di voci bianche “Giocanto” di Villanuova sul Clisi (nell’altra foto). Il coro è nato perché cantare insieme è piacevole e gratificante e permette di comunicare in modo immediato emozioni e sentimenti, suscitando in chi canta e in chi ascolta un senso di armonia e di serenità. L’attuale coro giovanile è costituito da un gruppo concertistico di venticinque ragazze e ragazzi tra gli undici e i venti anni e vi si possono contare ben sei nazionalità di origine diverse. Non posso dimenticare l’eccellente Daniel Adomako, celebre al grande pubblico per aver vinto Italia's Got Talent 2013 con la commovente esecuzione di  'Hallelujah" di Leonard Cohen. Daniel è anche autore delle musiche e dei testi (sia in inglese, sia in italiano) dei propri pezzi. “La musica  è la mia ragione di vita, che mi ha aiutato a superare momenti difficili.” Daniel sa cantare con disinvoltura un'aria come "Lascia ch'io pianga" di Händel - che esegue da sopranista, un brano pop quale "Billie Jean" di Michael Jackson o una canzone melodica degli anni Sessanta come "Città vuota" di Mina.

“Le strade piene, la folla intorno a me
mi parla e ride e nulla sa di te
io vedo intorno a me chi passa e va
ma so che la città vuota mi sembrerà  se non torni tu
C'è chi ogni sera mi vuole accanto a sé
ma non m'importa  se i suoi baci mi darà
io penso sempre a te, soltanto a te
e so che la città  vuota mi sembrerà se non torni tu…”

Dal 2014 poi c’è stata una bella novità:
il Piccolo Coro Giocanto, con cantori dai 4 ai 10 anni. Anche per i piccoli coristi cantare è uno dei modi per condividere valori come l’amicizia, l’impegno, il sacrificio in un clima di divertimento e di entusiasmo. Umberto Averoldi ne è il Presidente, che canta anche nel Coro La Faita (nella foto “storica”). Ho avuto la fortuna di conoscere il coro diretto dal maestro Valerio Bertolotti, che ha fatto da colonna sonora in numerosi spettacoli del teatro Gavardo. Li conoscevo da quando cantavano le poesie musicali di Bepi De Marzi, struggenti e profonde. Che vanno alla radice delle cose della vita. La Faita ha celebrato il proprio 50° anniversario di fondazione con una serie di serate memorabili, trasmettendo in modo magistrale il cuore che sta all’interno delle canzoni. C’è una canzone che mi commuove ogni volta che la sento…

“Dio del cielo, Signore delle cime,
un nostro amico hai chiesto alla montagna.
Ma ti preghiamo: su nel Paradiso lascialo andare per le tue montagne.
Santa Maria, Signora della neve, copri col bianco, soffice mantello,
il nostro amico, il nostro fratello.
Su nel Paradiso lascialo andare per le tue montagne.

Non posso qui dimenticare altri cori che ho avuto l’onore di conoscere: il Coro La Valle diretto dal maestro Massimiliano Sanca, “Le Predelle  diretto dal maestro Cesare Archetti e il simpatico Coro Erica diretto dal maestro Vincenzo Loda, che alla fine degli spettacoli si mette attorno al tavolo e continua a cantare, fino a notte fonda.
Quando l’amico Deni Giustacchini aveva ideato il bellissimo spettacolo Bùli, vi avevano partecipato sia il coro la Faita sia la banda gavardese "Viribus Unitis", che annualmente organizza corsi di orientamento musicale per coltivare la passione della musica. Ora è diretto dal maestro Guido Poni, ma non posso dimenticare il mio cognato Raus Adriano (bravissimo con la fisarmonica) ed il caro amico Mario Mabellini e la sua profonda umanità. A Gavardo vive una persona molto nota a livello musicale, si tratta del Maestro Luigino Bertuetti, brillantemente diplomato in "Corno", che ha suonato all’Arena di Verona ed ha girato mezzo mondo. Vi consiglio di cercare su Yutoube “Eugenio ovvero il maestro Biscroma (Intermezzo giocoso per Basso – Baritono): un divertimento assoluto!

“I musicanti accordano il violino, stasera suoneranno sulla luna
e non importa niente se la gente del caffè non capirà la loro anima.
I musicanti non piangono mai.” (De Gregori)

Mentre scrivo queste righe, mi accorgo che conosco moltissime persone che amano la musica e la suonano. Oltre al mio amico Luca Lombardi che suona il pianoforte, posso citare l’amico Mauro Abastanotti che si diletta con il sax insieme ai LEM, una band di eccelsi musicisti tra i quali spicca il Santino Maioli (detto Santana), grande virtuoso della chitarra, Mariolino Vezzoni, splendida voce solista, Franco Marini ottimo suonatore ed Eugenio Bresciani batterista, Alberto Comaglio, eccellente chitarrista e cantante,  e Gino Toffolo al basso (oltre al compianto Gigi Berardi al basso). Si erano costituiti molti anni fa, era un complesso di bravi ragazzi, amanti della musica, ma pare fossero anche amanti delle belle donne, sembra (ma forse è una diceria di qualche pettegolo o di qualche invidioso) che fossero dei tombeur de femmes, ma che soprattutto avessero molta ma molta famm… Infatti le loro prove si concludono con grandi mangiate e bevute…ma si sa, “famm de atur e sett de sunadur”.

“In un vortice di polvere gli altri vedevan siccità
a me ricordava la gonna di Jenny in un ballo di tanti anni fa.
Sentivo la mia terra vibrare di suoni, era il mio cuore
e allora perché coltivarla ancora, come pensarla migliore.
Libertà l’ho vista dormire nei campi coltivati,
a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
Libertà l’ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze a una ballo, per un compagno ubriaco.
E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca per tutta la vita e ti piace lasciarti ascoltare.
Finì con i campi alle ortiche finì con un flauto spezzato
e un ridere rauco e ricordi tanti e nemmeno un rimpianto.”
(Il suonatore Jones, di Fabrizio De André)

Quand’ero ragazzo si viveva un tempo in cui si era molto complessati, e allora abbiamo messo su un complesso.
C’era anche un prete indimenticabile, don Erminio, che teneva noi ragazzi nella sua casa, offrendoci la possibilità di suonare, stampare un giornalino (“Petit monde”) e recitare (e faceva debiti pur di comprarci le chitarre elettriche). Era un ambiente aperto e caotico, ma per noi ragazzi era il Paradiso. E’ stato in quel periodo che con Deni, Paolo (ora don a San Vito) e l’amico Teddy abbiamo formato il complesso degli “Spiritual”, cantando canzoni dei Giganti  come “Tema” e “Proposta”, quella di “Mettete dei fiori nei vostri cannoni”. Io suonavo il “basso”, avevo tre note in croce, il giro di Do con cui potevo suonare la Canzone del Sole di Battisti, e poi cantavo. Quando abbiamo fatto lo spettacolo con il teatro pieno, ero felice e quella sera non ho dormito. Poi ho conosciuto il Nuovo Canzoniere Bresciano, che cantava canzoni civili (come la bellissima “Giulia”, dedicata ad una vittima della Strage di Piazza Loggia). C’è Gian Giustacchini, una persona schiva ma profonda e umanissima, che ha un negozio di cornici nella piazza della Chiesa (ma è anche un ritrovo di persone che entrano per scambiare due parole, anche con la dolcissima mamma spesso presente dietro il bancone). Ecco, Gianantonio (grande atleta di corsa su strada) ha scritto tempo fa delle bellissime canzoni ed ha anche inciso un disco con la stupenda canzone “Maria” (profumo dell’estate…). Per uno spettacolo del Gruppo teatrale Gavardese aveva ideato la canzone “La Fata”…

“Ed io che non sapevo dove andare e cosa raccontare
la gente mi diceva non ho tempo e poi andava via
sinceramente io non ho capito ma non ho mai rubato né tradito
E come una fata con la voce d’argento e come una storia su cui dubitare
se tu sei la sola che mi può cambiare, ogni giorno una cosa per ricominciare
E tu come nei sogni di un bambino mi hai portato via
da tutti le abitudini che sai e già posso sperare di stringerti la mano per partire
per un sentiero nuovo e così sia…”

E come posso dimenticare la X-Band?  È un gruppo musicale formato da persone bravissime e simpatiche: Gigi Avanzini, Marco Franzini, Dario Abastanotti, Sergio Lanzi, che con la voce di Fulvio Zambelli e di Giovanna Danesi mi hanno fatto vivere emozioni bellissime.

 “Vivo per lei da quando sai
la prima volta l'ho incontrata,
non mi ricordo come ma mi è entrata dentro e c'è restata.
Vivo per lei perché mi fa vibrare forte l'anima, vivo per lei e non è un peso.
Vivo per lei anch'io lo sai e tu non esserne geloso,
lei è di tutti quelli che hanno un bisogno sempre acceso,
come uno stereo in camera, di chi è da solo e adesso sa
che è anche per lui, per questo io vivo per lei.
È una musa che ci invita a sfiorarla con le dita,
attraverso un pianoforte la morte è lontana, io vivo per lei….
Vivo per lei perché oramai io non ho altra via d'uscita,
perché la musica lo sai davvero non l'ho mai tradita.
Vivo per lei perché mi da pause e note in libertà.
Ci fosse un'altra vita la vivo, la vivo per lei.
Vivo per lei la musica. Io vivo per lei.” (Bocelli)

Nel film “Goodbye Mr. Holland”, storia di un professore di music che sogna di scrivere una sinfonia ma non riesce mai, preso dai problemi della scuola e della famiglia, c’è un bellissimo finale detto da una sua ex alunna: “Il signor Holland ha avuto una profonda influenza nella mia vita, nella vita di tutti noi e tuttavia ho la sensazione che lui consideri gran parte della sua vita mal spesa. Circolava voce che da anni lavorava ad una sinfonia che l’avrebbe reso famoso, ricco, o entrambe le cose. Ma il signor Holland non è ricco e non è famoso. Almeno non al di fuori della nostra cittadina. Però è comprensibile che a volte lui si sia sentito irrealizzato. Ma posso dire che si sbaglia, perché credo che abbia raggiunto un successo assai maggiore della ricchezza e della fama. Si guardi intorno. Non c’è una persona in questo auditorium sulla quale non abbia influito. E ciascuno di noi è migliore per merito suo. Noi siamo la sua sinfonia, signor Holland. Noi siamo la melodia e le note della sua opera, e siamo la musica della sua vita.”

“Se bastasse una bella canzone a far piovere amore
si potrebbe cantarla un milione, un milione di volte…
Non ci vorrebbe poi tanto a imparare ad amare di più
Se bastasse una vera canzone per convincere gli altri
si potrebbe cantarla più forte, visto che sono in tanti…
Se bastasse una buona canzone a far dare una mano
si potrebbe trovarla nel cuore, senza andare lontano
Dedicato a tutti quelli che sono allo sbando
dedicato a tutti quelli che non hanno avuto ancora niente
e sono ai margini da sempre
dedicato a tutti quelli che stanno aspettando
dedicato a tutti quelli che rimangono dei sognatori
per questo sempre più da soli
Se bastasse una grande canzone per parlare di pace
Si potrebbe chiamarla per nome aggiungendo una voce…
Dedicato a tutti quelli che venuti su con troppo vento
quel tempo gli è rimasto dentro
in ogni senso hanno creduto cercato e voluto che fosse così…” (Eros Ramazzotti)

“Ogni studente suona il suo strumento,
non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia.” (Daniel Pennac).

“E tutto insieme, tutte le voci, tutte le mete, tutti i desideri, tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male, tutto insieme era il mondo. Tutto insieme era il fiume del divenire, era la musica della vita.” (Hermann Hesse)

Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo.
                                                                                                
maestro John Comini


Commenti:
ID70692 - 15/01/2017 19:46:04 - (Silente) - Silente

Grazie John.

ID70703 - 16/01/2017 19:51:13 - (lz) - Straordinario

Questa è un'autentica sinfonia maestro.

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