Prende il via a Gavardo una serie di incontri sulla malattia degenerativa che colpisce gli anziani del progetto Caffè Alzheimer Valsabbia.
L’Alzheimer è una malattia degenerativa che, oltre a colpire il malato, coinvolge la sua famiglia, la quale si trova spesso in forti difficoltà nel gestire a domicilio il proprio congiunto. Per questo è nato il progetto “Caffè Alzheimer Valsabbiaâ€, ideato e proposto dalla cooperativa Esedra, nata da una costola della coop. “La Cordataâ€, fatto proprio dalla fondazione “La Memoria†e dall’amministrazione comunale di Gavardo, per creare una rete a supporto delle famiglie con persone colpite da questa malattia. «Un primo progetto – spiega la dott.ssa Sara Avanzini, responsabile dell’iniziativa per Esedra – è partito nell’autunno scorso a Odolo, con il coinvolgimento della Rsa “Soggiorno Serenoâ€. Adesso l’esperienza viene esportata nella bassa valle e più avanti sarà proposta a Bagolino, sempre in collaborazione con la locale casa di riposo, in modo da coprire l’intera Valsabbia».
Il progetto intende coinvolgere tutte le parti in causa: dall’ente pubblico alle realtà assistenziali, dalle famiglie ai medici di base, in modo da creare una rete di supporto per le famiglie. Per meglio conoscere la malattia e le risorse a disposizione sul territorio è stato ideato un ciclo di incontri che prenderà il via da giovedì prossimo, 23 febbraio, presso l’auditorium “Cecilia Zane†della biblioteca di Gavardo, con inizio alle 20.30. Tema dell’incontro d’apertura è “Invecchiamento normale o patologico?†e verrà trattato dallo psicologo clinico Sara Avanzini e dal medico Sonia Zani. Il giovedì successivo (1 marzo) Franco Pesciatini, medico specialista in cardiologia, dietologia e fisiatria, parlerà di “Decadimento cognitivo: cosa si può fare in fase preventiva e riabilitativaâ€. Il terzo incontro (8 marzo) sarà tenuto dall’assistente sociale del comune, Silvia Mombelli, che illustrerà la “Rete dei servizi sociali e socio sanitari per l’anziano e la famigliaâ€. Sarà invece Mara Mutti, docente universitaria e coordinatrice dell’associazione A.M.A., a parlare di come “Prendersi cura di chi si prende cura: l’Auto Mutuo Aiuto una forma di sostengo per i familiari di pazienti affetti da demenza†(15 marzo). “L’assistenza del malato affetta da demenza nella vita quotidiana: strategie e soluzioni per la vita di tutti i giorni†è il tema dell’ultimo incontro (21 marzo) illustrato dallo psicologo clinico Federica Podda e dall’operatrice Asa Ilenia Olivari. Come si evince dai titoli, gli incontri sono rivolti a chi si prende cura dei malati e mirano ad aumentare le competenze e a scogliere i dubbi, anche con la possibilità di condividerli con chi vive la stessa situazione.
«Con questa iniziativa – afferma Massimo Cavagnini, presidente della fondazione “La Memoria†– vogliamo aprire per la prima volta la nostra Rsa al territorio, per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini anziani. Il nostro obiettivo è quello di creare in futuro una rete di servizi che possa comprendere l’assistenza domiciliare integrata, da quella infermieristica a quella fisioterapica».
Il progetto è finanziato dall’amministrazione comunale e sia gli incontri sia gli interventi domiciliari o presso la casa di riposo che seguiranno saranno del tutto gratuiti. «Anche in questi momenti di difficoltà economica – precisa il sindaco Emanuele Vezzola – vogliamo continuare a prestare attenzione alle fasce più deboli della popolazione, sacrificando magari altri settori ma non quello dell’istruzione e dall’assistenza sociale».
L’assessore ai Servizi sociali, Alessandro Salvadori, ha insistito perché il progetto avesse un approccio il più possibile pratico: «In questi anni abbiamo ricevuto diverse richieste di aiuto in tal senso dalle famiglie con malati di Alzheimer. La creazione di una rete di assistenza, coinvolgendo anche il volontariato presente sul territorio, contribuirà a fornire un aiuto in termini pratici alle famiglie in difficoltà ».
«Caffé Alzheimer Valsabbia» Prende il via stasera da Agnosine una serie di incontri sulla malattia degenerativa che colpisce gli anziani.
Caffè Alzheimer Valsabbia, incontri in alta valle Mercoledì prossimo apre il terzo polo di Caffè Alzheimer Valsabbia a Bagolino, con un ciclo di incontri conoscitivi sulla demenza d'Alzheimer e sull'invecchiamento patologico
Caffè Alzheimer, un aiuto alle famiglie Ha avuto una buona accoglienza il progetto Caffè Alzheimer Valsabbia a Gavardo, dove per due anni saranno offerti anche due posti nel nuovo centro diurno Alzheimer presso l'Rsa "Gli Ulivi" di Salò
Invecchiamento normale o patologico? Giovedì presso la nuova casa di riposo di Odolo l’ultimo incontro introduttivo del progetto Caffè Alzheimer Valsabbia
Conoscere lÂ’Alzheimer Questa sera presso la casa di riposo di Bagolino il primo incontro di Caffè Alzheimer Valsabbia per la zona dell'alta valle.
Anziani e cani si uniscono per dipingere in un laboratorio artistico nella RSA La Memoria di Gavardo
Ecco il programma delle celebrazioni per il 79° Anniversario della Liberazione a Prevalle, Gavardo e Villanuova sul Clisi
Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia
Questo mercoledì, dalle 8:30 alle 18, resterà chiusa la Provinciale 116 nel tratto di Largo Ponte, in centro a Gavardo , per le operazioni di recupero del tronco che si è infilato sotto al ponte del Naviglio. Aggiornamento ore 13
Fra le mostre che caratterizzeranno la prossima Festa di Maggio a Gavardo una è dedicata al mondo del marmo e alla lavorazione della pietra
Asst Garda apre le porte dei suoi centri vaccinali per offrire alla popolazione gratuitamente le vaccinazioni per prevenire le malattie infettive in particolare il morbillo e la pertosse
Un impegno che arriva a toccare il secolo, quest'anno l'associazione calcistica gavardese firmerà con orgoglio il raggiungimento di un traguardo, letteralmente, epocale
Intervengono i Vigili del Fuoco del Sap. Troppo pericoloso però scendere nel canale per disincastrare quel tronco d’albero. Intervento quindi rimandato
Alcuni approfondimenti sulla vita all’interno di una Residenza Sanitaria Assistenziale, per sfatare il tabù della casa di riposo vista come un luogo dove ‘si va a morire’
Una trentina, dall'inizio dell'anno, le violazioni riscontrate dalla Polizia Locale in materia di mancato (o errato) conferimento dei rifiuti nelle apposite sedi. Ben 18 solo a Gavardo
di Filippo Vanzani [Salò]