si all'unione con Gavardo

Consiglio comunale infuocato questo 16 agosto a Muscoline. Pochi punti, ma strategici, all’ordine del giorno: tutti riguardanti l’approvazione dell’atto costitutivo e dello statuto dell’Unione dei Comuni del Medio Chiese tra Gavardo e Muscoline.

In apertura dei lavori il sindaco Albino Zabbialini ha spiegato le ragioni che hanno portato l’Amministrazione locale ad avviare tale Unione: «Un organo - ha precisato - che è figlio dei Consigli dei Comuni partecipanti e che ha deleghe, vita e funzionalità fino a quando gli stessi lo vogliono. La logica perseguita nella creazione di tali Unioni, stimolate e finanziate per la loro costituzione da Stato e Regione e poi da tali enti privilegiate nelle richieste di ulteriori contributi rispetto a singoli Comuni, deriva in gran parte dalla logica d’impresa.

«Essa mira - ha puntualizzato il sindaco - ad una migliore utilizzazione di strutture esistenti o a crearne di nuove sui singoli territori. In particolare alcuni servizi, quali la gestione di acqua e gas, sono stati affidati ad imprese private che ne possono ricavare utili. Altri, quali i servizi sociali, culturali, di polizia municipale, non essendo produttivi di utili non vengono richiesti dalle imprese e necessariamente sono ancora erogati dai Comuni.

Da qui la necessità da parte dei paesi di piccole dimensioni di creare Unioni per ottimizzare l’erogazione di tali servizi senza valenza economica.
«Tale scelta - ha concluso il sindaco - si è già rivelata lungimirante quando, nella passata Amministrazione, è stata realizzata insieme a Gavardo e Vallio Terme la piattaforma ecologica comune».

Decisamente opposta la posizione della minoranza, che lamenta in primis la mancanza di una adeguata informazione, ai suoi consiglieri ed alla cittadinanza intera, nonostante siano sei mesi che la maggioranza ne discute.
«Con un preavviso di soli sei giorni, il giorno dopo Ferragosto - si legge in un volantino diffuso in paese - è stato indetto un Consiglio comunale straordinario per approvare una decisione fondamentale per la vita futura di Muscoline».
«Con l’approvazione dell’Unione all’interno del suo Consiglio - ha sottolineato Lauretta Ranzanigo di Vivere a Muscoline - il nostro paese con 4 consiglieri a fronte dei 7 di Gavardo, paese di notevoli dimensioni rispetto a quelle del piccolo Muscoline, rimarrebbe per sempre in una posizione di minoranza, perdendo di fatto la propria autonomia riguardo a questioni importanti quali l’esercizio di funzioni amministrative e la gestione di servizi pubblici».

«Lo studio di fattibilità - ha puntualizzato il consigliere di maggioranza Anita Fiammozzi - redatto da una associazione accreditata dal Ministero, ci è arrivato solo a fine luglio; fatte le necessarie valutazioni bisogna provvedere ora ad approvare lo Statuto, che rende dopo 30 giorni esecutiva l’Unione, per poter richiedere entro il 1° ottobre, ultima data utile, i finanziamenti statali».
«Questo - ha sottolineato il sindaco - nella prospettiva di ottimizzare e incrementare i servizi a favore dei cittadini».

Il Consiglio è proseguito tra toni accesi e sospensioni a più riprese per gli interventi non previsti da parte di molti cittadini, fino alla approvazione dello Statuto da parte della maggioranza e l’uscita dall’aula della minoranza in segno di protesta.
Al momento della nomina dei Consiglieri dell’Unione, al secondo punto dell’ordine del giorno, Antonella Scalfi, eletta per rappresentare la minoranza, non ha accettato la carica. Infine in chiusura di seduta sono state trasferite le funzioni di polizia locale e delle attività relative alla segnaletica stradale, alla nuova Unione.
La sua costituzione dovrà essere confermata da analoga seduta consigliare a fine mese a Gavardo e dalla firma alla convenzione da parte dei due sindaci.

a. p.
dal Giornale di Brescia

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