Quella che si correrà questo sabato 27 febbraio sarà la 92esima edizione della Coppa San Geo, “classicissima” del ciclismo bresciano, che ha l'onore e l'onere di aprire la stagione italiana dei dilettanti.

La decana delle classiche italiane, riservata ai giovani atleti Under 23 ed Elite, valida pure come 46° Trofeo caduti di Soprazocco memorial Italo Ragnoli, sarà anche la 27esime edizione organizzata da Gianni Pozzani, presidente della federciclismo bresciana. Aiutato dagli amici di Soprazocco, Pozzani ha avuto l'abilità di trovare anno per anno nuovi amici e sostenitori della corsa.

Il percorso
Dopo l'innovativa formula dello scorso anno, si è deciso di non cambiare troppo. Del resto, formula vincente non si cambia.
E così, la punzonatura e il ritrovo per la partenza saranno alle 11 davanti alla Podium Carrera di Davide Boifava a Ponte San Marco, azienda da sempre vicina alla corsa; senza dimenticare la vicinanza di Luigi Borio (il primo a riportare la San Geo in terra bresciana oltre trent'anni fa con la Lombarda Tac-chini) con la Dia, la sua ditta, che funge da sponsor principale della manifestazione. Il percorso di 153 chilometri prevede, a differenza dello scorso anno, due giri attraverso Calcinato (nel 2015 fu solo uno di lancio), poi il trasferimento a Prevalle dove è posto il traguardo davanti alla sede della Dello Gallina, altro «marchio» a cui si deve il proseguimento di questa manifestazione, per iniziare poi un circuito diventi chilometri da ripetere sei volte con le salite del passo del Cavallino a Muscoline e del San Biagio a Gavardo, prima di ritornare a Prevalle.

I team
Sono 27 le squadre partecipanti alla corsa con duecento corridori iscritti: fra questi figurano praticamente tutti gli azzurri under 23 con in testa il vicecampione del mondo su strada Simone Consonni, della Colpark.
Fra i presenti anche i team bresciani: Bi&esse Carrera Tecmor, Cipollini Iseo Serrature Rime, Velo Club Brixia, Delio Gallina Colosio Eurofeed.