Distrazione alla guida, tamponamento a catena

Sembrerebbe ci sia la distrazione, fra le principali cause dell’incidente che ieri sera per un paio d’ore ha bloccato completamente il traffico lungo la 45 bis fra Gavardo e Villanuova, con gravi ripercussioni anche sulla viabilità alternativa, che nel frattempo non riusciva a smaltire le code che si sono formate in entrambi i sensi di marcia.

Si è trattato di un tamponamento, piuttosto violento e “a catena”, che ha coinvolto una decina di persone che viaggiavano su quattro autovetture, nel bel mezzo della galleria San Biagio, la prima della serie di tunnel che bucano la montagna fra le uscite di Gavardo e di Villanuova. Tre i feriti, uno in modo piuttosto serio, tanto da rendersi necessario il suo ricovero alla Poliambulanza di Brescia, dove i medici si sono riservati la prognosi. Il ferito più grave è un 59enne residente in città.

L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio della Stradale di Salò, intervenuta sul posto con una pattuglia per i rilievi, ma sarebbe stato proprio lui, al volante di una Fiat Punto, a dare il via alla serie di tamponamenti, piombando senza nemmeno accennare ad una frenata sulla colonna di autoveicoli che lo precedeva e che in quel momento era ferma. Un urto violentissimo che ha distrutto il muso della Fiat e sospinto in avanti per almeno sei metri una pesante Bmw X5. Il suv, «con i freni tirati» come ha avuto modo di raccontare 41enne di Iseo che lo stava guidando, è piombato a sua volta sulla Lancia Ypsilon condotta da una 22enne e quella è finita addosso ad una Polo con un 31enne al volante.

Una persona sulla Punto, tre sulla Bmw, due sulla Lancia e 4 sulla Volkswagen. In tutto dieci persone. Gli altri due feriti ad aver bisogno delle cure dei medici, per il colpo di frusta rimediato, ma in condizioni molto meno gravi, sono stati madre e figlio, di 8 anni quest’ultimo, passeggeri della X5.

Sul posto i volontari di Nuvolento e quelli dell’Anc di Roè Volciano, la “medicalizzata” e l’infermierizzata da Gavardo, oltre ai vigili del fuoco di Salò e gli uomini del servizio di manutenzione strade. Per gestire il traffico particolarmente intenso sull’intera viabilità della zona, sono intervenute anche una pattuglia della Stradale da Desenzano, i carabinieri e gli agenti della Locale.
 

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