Castel Condino, defibrillatore salvavita

Il sindaco di Castel Condino, Stefano Bagozzi, si può considerare davvero orgoglioso quando afferma che nonostante il paese sia piccolo, l’amministrazione comunale ha voluto dotarsi di un defibrillatore da utilizzare quando il caso lo richieda. 

A dire il vero, l’idea per l’acquisto l’aveva avanzata ancora nella precedente amministrazione l’allora vicesindaco  Gianni Bagozzi la cui proposta è stata poi portata a termine dalla nuova amministrazione eletta a maggio.

Ebbene, da qualche giorno a questa parte, nella sala “bancomat” dell’edificio comunale è stato affisso il nuovo defibrillatore. Si tratta di un apparecchio automatico, che deve essere utilizzato solo da persone abilitate.

“Per poterlo usare si deve frequentare un apposito corso di formazione. La speranza è che non sia mai utilizzato, ma sapere che in paese c’è il defibrillatore e che ci sono persone che lo possono utilizzare, ci fa sentire tutti un pochino più sicuri” è quanto dice Romina  Tarolli.  “In futuro – aggiunge – organizzeremo dei corsi serali  per  l’utilizzo del defibrillatore e speriamo che anche altri comuni del vicinato  procedano in questo senso”.

Le stime, al riguardo, affermano che in seguito della diffusione della defibrillazione precoce sul territorio e la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di rianimazione cardio-polmonare (RCP), il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco può crescere in misura molto rilevante.

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