Quando i Fanti divennero «Lupi»

Sono giunti alla spicciolata ma tutti quanti con basco e fazzoletto rosso al collo. C’erano anche  alcune  consorti. Oggi, domenica, saranno tutti quanti  all'adunata nazionale di Brescia. La delegazione  dei Fanti  veniva  dalla Toscana e dalla Liguria per attribuire alla cittadinanza di Castel Condino una targa ad honorem.

 Su quella targa la scritta: "Nel centenario della Contesa del Melino, Ottobre 1915, dove i fanti dei reggimenti 77° e 78° della Brigata Toscana ebbero dal nemico l'appellativo di "Lupi", i fanti dell'associazione "Lupi di Toscana" di Firenze, eredi mortali del 78° Reggimento riuniti in assemblea, hanno deliberato e approvato all'unanimità, la proposta del consiglio direttivo di concedere alla Comunità del Castel Condino la denominazione di "Lupi di Toscana ad Honorem" per i sacrifici e le sofferenze nella guerra 1915 - 1918".

Poi, come omaggio, agli amici di Castello è stato donato il tradizionale fazzoletto (sotto camicia) e dei massicci fermacarte raffiguranti i Lupi di Toscana.

Alla cerimonia di venerdì sera, ospitata nei piani alti del municipio, sono intervenuti il sindaco di Castel Condino Stefano Bagozzi, il presidente della locale sezione dei Fanti Roberto Bagozzi, nonché lo storico Vittorino Tarolli. In sala si riscontrava  anche una certa emozione soprattutto quando  il noto trombettista e  maestro della Pras Band, Stefano Bordiga, ha suonato il silenzio.

"Siamo stati accolti con estrema simpatia e cordialità dagli amici castellani. Se non c'è la memoria del passato non si sa  dove  si va a finire", hanno  rimarcato nei loro interventi sia il presidente interinale della sezione Toscana  Paolo Napolitano che il generale Mocellini. Il sindaco Bagozzi ha ringraziato i convenuti ed ha consegnato loro un riconoscimento onorario con tanto di pergamena e l'impegno di ritornare a vedersi in autunno a Firenze. Poi trasferimento all'Ostello - Hosteria dei Castellani per un momento conviviale.

A Castel Condino la sezione dei fanti conta una ventina di tesserati, tant'è che lo scorso 11 settembre proprio quassù si tenne il raduno Interregionale, alla presenza del cardinale Giovan Battista Re e del vice presidente del senato Maurizio Gasparri.  "A Tione - confida Roberto Bagozzi -  se ne contano molti di più, anche perchè la sezione fa riferimento all'intero circondario".

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