05 Agosto 2015, 08.07
Idro
Lettere

Elogio dell'asino

di Dolcestilnovo

Da “L’elogio della pazzia” di Erasmo da Rotterdam, Dolcestilnovo passa ad un più modesto, per bravura letterale, ma soprattutto per la materia in sé, inno all’asino, aggancio per commentare gli ultimi accadimenti della sempre frizzante politica idrese


Il nostro non ha una bella fama.
Sarà perché suo cugino il cavallo è da sempre simbolo di nobiltà e di fierezza, tanto che nei Paesi anglosassoni si inorridisce al pensiero di consumarne le carni, sarà perché il suo raglio è sgradevole rispetto al ben più imperiale nitrito cavallino, sarà perché non è ritenuto particolarmente intelligente, sarà perché le donne si fanno la coda di cavallo e, fortunatamente oserei dire, non quella di asino; fatto sta che l’asino nella storia ha sempre rappresentato una pietra di paragone per misurare l’ignoranza e altri vizi umani.

Se i nostri figli non vanno bene a scuola sono asini
, il peggiore della classe è l’asino della classe, a lavare la testa all’asino ci si rimette sapone e fatica, l’asino preferisce la paglia all’oro.
L’animale veniva destinato ai lavori più umili e sovente bastonato, assurgendo a icona di testardaggine, quasi al pari del suo fratellastro il mulo.

Nella favola di Esopo l’asino non ci fa una gran figura: ne esce meglio il leone anche perché non si chiamava Cecil e non vi erano ancora dentisti di Denver, anzi Denver non c’era ancora e doveva ancora essere scoperta da Cristoforo Colombo con tutto il resto.
Dopo un po’ di tempo trascorso nel paese dei balocchi a Pinocchio e Lucignolo crescono le orecchie d’asino e poi si trasformano in due autentici somari.

Quando uno lavora tanto si dice che lavora come un asino, intendendo che lavora tanto, ma senza coscienza di ciò che fa.
In realtà lo si potrebbe vedere anche da un’altra prospettiva, è cioè che sgobba e la sua fatica assume connotati catartici.

Insomma, come ogni medaglia, anche l’asino ha il suo bel rovescio, che in questo caso è il diritto.
Prima che arrivasse Mr Ford, per secoli esso ha rappresentato il mezzo di trasporto per l’uomo, una specie di utilitaria, perché rispetto al cavallo si accontenta di molto meno dal punto di vista alimentare.

Nell’iconografia cristiana sabbiamo che ha tenuto caldo al Bambin Gesù insieme al bue, anch’esso mansueto e infaticabile. Poi sono nati diverbi tra i due che han cominciato a darsi a vicenda del cornuto.

Nel latte d’asina
Poppea ci faceva il bagno per tonificare la pelle.
La fama di bevanda di lusso del latte asinino era ancora viva nella Francia del Settecento, quando le dame dell’alta società si recavano nelle stalle asinine per acquistarlo a peso d’oro: poi è arrivato lo champagne e si sa come è andata a finire, tanto che se uno entra al negozio chiedendo di acquistare latte d’asina, arriva la neuro.

Che dire poi dello stracotto d’asino, autentica prelibatezza, così come quasi tutti i cibi di umili origini?
L’asino è anche simbolo di grande prestanza sessuale, tant’è che le giumente si concedono con lui delle scappatelle. Dalla liaison escono i muli, che recano alcune doti e alcuni vizi del padre elevati all’ennesima potenza.

Succede che il Sindaco di Idro, nella sua prevedibile e monocorde concione a favore della sua Amministrazione sull’Organo di Partito altrimenti detto Idroinforma, abbia definito VallesabbiaNews “asino della nostra valle”, perchè portatore di lettere della minoranza, quest’ultima ritenuta dal primo cittadino di idro incapace di fare altro se non appunto scrivere.

Nel sottolineare che mi fa enorme piacere che il Sindaco, suppongo con una punta di invidia, riconosca alla minoranza almeno questa dote, ritengo altresì che la sua definizione del giornale diretto da Vallini risuoni poco elegante solo alle orecchie dei malpensanti.
Sono del parere che egli volesse esternare ad esso ammirazione, riferendosi alle sue virtù, nella fattispecie alla sua capacità di portare le lettere e l’informazione pluralista ovunque.
Anche lungo le più impervie stradine di montagna, allegoricamente da intendersi come le menti più occluse dall’informazione di regime.

L’asino, incurante del tipo di carico porta la soma a destra e a sinistra, così anche VSN è aperto all’opinione di tutti.
Forse che il Sindaco di Idro vede in questo pluralismo un eccesso di democrazia? Forse che ritiene che solo le voci a lui favorevoli dovrebbero avere visibilità?
Forse che in cuor suo alberga l’idea che solo l’informazione filogovernativa a colpi di “osanna in excelsis Sindaco” (dativo di Sindacum) tipo Idroinforma abbia diritto di cittadinanza?

Stupisce semmai che da un po’ di tempo a questa parte
la campana a favore dell’Amministrazione, un tempo così tempestiva e graffiante nei confronti di Savaterra, non suoni più sul blog di Vallini: la vena si è inaridita improvvisamente o vi è stato un diktat di bolscevica memoria a vietare il contradditorio?

-------------------------------------------
Concordo, le virtù dell'asino sono ben note.
E l'appellativo "asino" riferito al giornale che ho l'onore di dirigere, che riporta con pazienza e fedeltà le notizie senza curarsi troppo di quel che gli capita in groppa.
Purchè non finisca come per l'asino della foto, l'unico per altro, che io sappia, che è stato visto volare per davvero.
Ubaldo Vallini




Commenti:
ID59890 - 05/08/2015 10:34:35 - (Dru) - Caro Dolcestilnovo

Ego te baptizo piscator

ID59893 - 05/08/2015 11:20:48 - (Leretico) - Gli asini volano

Si sa che gli asini volano e perché non dovrebbero? Se umiltà e abnegazione sono valori che permettono di volare alto, allora gli asini volano. Hanno accompagnato i soldati della Grande Guerra, hanno sorretto Maria incinta in viaggio verso Betlemme, erano insieme a Ciaula che guardava la luna dopo una giornata di lavoro in miniera. Gli asini sono il simbolo dell'umiltà e del lavoro, ciò che prevale è che rimane nel tempo nelle opere e nella memoria. I più grandi monumenti sono stati costruiti con il lavoro e con l'umiltà degli sconosciuti "asini" che hanno portato i singoli pezzi delle opere degli uomini. Il duomo di Milano è un esempio. Penso che l'asino avrebbe fatto volentieri a meno dell'uomo, ma non so quanto l'uomo avrebbe potuto realizzare senza l'aiuto dell'asino. Solo gli arroganti disprezzano chi li rende migliori.

ID59896 - 05/08/2015 11:51:03 - (Beppe60) -

Mi sembra che Nabaffa abbia dimenticato che i suoi più fedeli estimatori abbiano utilizzato più volte e in assoluta libertà lo stesso asino. Adesso, secondo me, hanno scelto di non rispondere più solo per poter dire al paese "Sono loro i cattivi". Dimenticano, però, che è tra i loro sostenitori che si trovano coloro che hanno infangato il confronto civile. E nessuno ha mai preso posizione contro calunnie e atti intimidatori. Anzi, fa comodo cavalcare proprio quelli

ID59898 - 05/08/2015 12:03:05 - (Dolcestilnovo) -

Dru: osto ghe' klaionto prosaudetn filon uion, polla lissomeno' ou'd ektori zumon epeizon PS non c'entra nulla ma dato che parli latino io ti parlo in greco, tie'

ID59906 - 05/08/2015 12:48:15 - (Dolcestilnovo) -

Domanda per Ubaldo: l'asino argomento pi umile della pazzia?

ID59908 - 05/08/2015 13:39:01 - (ubaldo) - x Dolcestilnuovo

Decisamente si

ID59909 - 05/08/2015 13:50:09 - (bobdylan) -

Dolcestilnovo sei davvero eccezionale! Hai dato una lezione di democrazia ed apertura mentale a tutti. Mi raccomando,scrivi ancora.

ID59912 - 05/08/2015 15:33:31 - (Giacomino) - Amo questo animale meraviglioso

paziente per forza di cose, sa essere molto affettuoso e non dimentica gli sgarbi ricevuti e non è per niente stupido.

ID59913 - 05/08/2015 15:39:05 - (Dru) - Conosco i dardi della tua faretra o mio dolcestilnovo

Li so avvelenati o di odio o d'amor e che sanno colpire sempre al centro.

ID59914 - 05/08/2015 16:07:02 - (Dolcestilnovo) -

Grazie bobdylan, ma anche tu non sei da meno, specie quando scrivi certe canzoni!

ID59928 - 06/08/2015 00:15:18 - (Leonardo10) -

Complimenti dolcestilnovo per la raffinata ironia. Condivido anche quanto sostenuto da beppe, purtroppo la calunnia viene ancora pubblicamente espressa, basti pensare allo striscione il lago non si vende....Di vendita del lago si parla da anni e da anni c'è chi ci campa sopra senza mai dissociarsene.

Aggiungi commento:

Vedi anche
31/08/2012 08:34

Ragli d'asino Nel paesello dove abito da qualche anno la vita animale pi articolata, nei prati sono tornate le caprette, cavalli e da poco tempo anche un asino.

04/01/2013 12:00

Curarsi con l'asino L'onoterapia, cio la terapia con l'asino, un tipo di pet therapy che si sta diffondendo anche nei centri di riabilitazione italiani. un metodo di terapia coinvolgente che non consente mai di restare passivi o di isolarsi.

29/01/2022 15:54

Come ci è arrivato? La domanda sorge spontanea, trovandosi davanti un asino lungo la tangenziale. Gli agenti della Polizia Locale hanno rintracciato il proprietario

31/05/2018 11:54

La corsa del ciuccio A Napoli il “ciuccio” è l’asino. Si racconta da quelle parti che un giorno ci fu una grande corsa alla quale parteciparono numerosi diversi animali, tra i quali anche un asino...

20/02/2014 07:22

Una lunga riabilitazione Mercoledì 12 febbraio ha rischiato seriamente la vita, finendo in moto addosso a un asino comparso improvvisamente in mezzo alla strada. Per fortuna le sue condizioni sono in miglioramento




Altre da Idro
11/04/2024

Ciclopedonale Eridio, lavori al primo lotto

C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati

09/04/2024

Riammessi i camper tra Vantone e Vesta

Il Tar ha accolto il ricorso del Coordinamento Camperisti contro l'ordinanza del Comune di Idro del luglio 2022, considerata “immotivatamente discriminatoria”

(3)
09/04/2024

Chiuso per manutenzione straordinaria il ponte sulla Sp58

Il ponte di Idro, soggetto da mesi ad una serie di lavori, verrà chiuso temporaneamente nella serata di domani, mercoledì 10 aprile

09/04/2024

Non ce l'ha fatta

È morto in ospedale l’escursionista trentenne di Orzinuovi precipitato dalla ferrata Crench, sopra il lago d'Idro, nel pomeriggio di domenica

08/04/2024

Due incidenti in montagna

Soccorso alpino della Valle Sabbia in azione nel pomeriggio di ieri per recuperare due persone scivolate sulle ferrate e sui sentieri del lago d’Idro. Grave un escursionista di Orzinuovi

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

02/04/2024

Strage di rospi sulla strada per Vesta

Centinaia quelli schiacciati da automobilisti poco sensibili all'ambiente

01/04/2024

Scambi culturali con Erasmus+

Anche gli studenti dell’Istituto “Perlasca” di Idro e Vobarno sono stati coinvolti nel progetto di mobilità studentesca per approfondire le tematiche e i valori europei

26/03/2024

Volontari in campo per il Bufo Bufo

Con l’arrivo della primavera tornano le iniziative di salvaguardia delle colonie di rospi che si riproducono in Valle Sabbia

22/03/2024

Truffa dello specchietto: attenzione!

Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorio