13 Aprile 2011, 11.00
Idro
Lettere

Quanti sassi in quelle scarpe!

di red.

Caro direttore, dopo quasi 2 anni e animati dalle migliori intenzioni, abbiamo provato ad analizzare quello che l’Amministrazione di Idro ha fatto...

Siamo consci di quanto sia difficile amministrare e dunque nessuno si aspettava miracoli, né alcuno vuole gettare la croce addosso a qualcun altro.
E’ però doveroso confrontare ciò che è stato fatto con le grandi promesse fatte in campagna elettorale dal Sindaco e dai suoi, e il quadro che abbiamo davanti, pur mettendoci tutta la magnanimità possibile, è quantomai deprimente.
 
La ristrutturazione effettuata nell’ufficio tecnico è di quelle che presuppongono di fare il doppio con metà risorse.
È quindi automatico che le pratiche subiscano forti ritardi, almeno da quanto si sente dire in giro: vox populi vox Dei?
Il patrimonio comunale non vede da tempo l’ombra di manutenzione, neppure la più essenziale, e si sta degradando a vista d’occhio.
La piazza di Crone adiacente alla chiesa di San Rocco è invasa da cartacce e sporcizia varia: non crediamo occorra il bilancio della Fiat per stanziare i pochi denari sufficienti a pulirla e a restituirle un minimo di dignità.
E’ rimarchevole mobilitare i volontari (prendiamo l’occasione per ringraziarli) per ripulire le aree sporche del paese, ma crediamo che tale pulizia debba essere garantita dall’Amministrazione Comunale con regolarità, altrimenti significa che c’è qualcosa che non funziona.
 
La zona artigianale è in condizioni drammatiche, né si accenna a riprendere i lavori a dispetto dei voli pindarici dell’Assessore ai Lavori Pubblici: interessa davvero portare a termine i lavori?
Persino quel pochino che è stato fatto è stato fatto in modo approssimativo, vedasi ad esempio l’asfaltatura della strada di fronte al Municipio che sembra il viso di un adolescente colpito dall’acne.
Speriamo almeno che il tappetino di asfalto non lo si debba rifare l’inverno prossimo dopo la prima nevicata.
 
Anche la piantumazione all’asilo sfiora la tragicommedia: ci chiediamo in quanti anni quelle quattro pianticelle che fanno tenerezza da quanto sono piccoline, si trasformeranno in alberi frondosi in grado di fornire a bambini e maestre ombra e protezione dal caldo.
Ci permettiamo sommessamente di pensare che due condizionatori avrebbero risolto il problema con minor spesa e ben maggiore efficacia, almeno nel breve periodo.
 
Poi ci sono le autentiche perle sul lago e sulla gestione quanto mai avventurosa dell’Accordo di Programma: - questa maggioranza è stata eletta al suono di trombe, pifferi e grancassa del no all’accordo di programma, del no alla terza galleria, il lago non è in vendita, la Regione deve passare sul nostro cadavere e altri slogan di facile presa emozionale sulle anime semplici, ma con una speranza di vita pari a zero virgola zero.
 
- subito dopo l’insediamento in Municipio sono partite le crociate – tristemente animate da un misterioso rancore (odio?) personale e non da una visione politica autonoma – contro tutto quello che la precedente Amministrazione aveva fatto, indistintamente. Via, spariamo nel mucchio.
- ci si è isolati dai Comuni vicini con azioni dilettantesche.
- ci si è inimicati la Regione Lombardia con lettere, comportamenti e richieste da teatro dell’assurdo, che sono state tutte puntualmente rinviate al mittente perché, tra l’altro, tecnicamente poco giustificabili.
Ora, dopo quasi 2 anni di caccia libera, i nostri Amministratori si trovano ben poche prede, ma in compenso sono maestri nel riciclare in modo pedissequo l’eredità generosamente lasciata dall’amministrazione Salvaterra e farla sembrare come opera propria.
 
Eccole le mirabolanti conquiste dei nostri novelli Baroni di Münchausen:
 
- Dopo che zitti zitti hanno messo nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche il denaro dell’AdP, ora hanno pensato bene inserire nel Programma Triennale progetti diversi sempre da finanziarsi con i soldi dell’ AdP per sostituire quelli dell’ Amministrazione precedente: il tentativo di ricostituirsi la verginità agli occhi dei propri elettori è grossolanamente evidente.
Tra le altre cose, la miserrima banalità dei nuovi progetti svela con impietosa evidenza come siano stati raffazzonati nottetempo e alla bell’e meglio (ci risulta che siano stati redatti circa 80 elaborati progettuali in 45 giorni) solo per arraffare i soldi dell’ AdP, con tanti saluti e baci al no alla “terza galleria” e al no alla “svendita del lago”.
 
- Ha chiesto l’erogazione dei fondi dell’ AdP alla Regione Lombardia, in barba a tutti i proclami pre-elezioni e nel contempo ha messo in discussione nella sostanza l’impianto delle opere modificate nei contenuti dell’ AdP, impegnando altro denaro in spese legali e andando fino a Bologna (sic) per cercarsi un avvocato.
Speriamo non sia un nuovo Mellaia, altrimenti sarebbe altro denaro PUBBLICO gettato alle ortiche.
 
- Ultima chicca, dopo aver revocato – all’atto del suo insediamento o poco dopo – al comune di Bagolino il mandato di comune capofila, adesso, con un triplo salto mortale carpiato con doppio avvitamento, gli ha riconferito tale mandato!
Umoristicamente il Vicesindaco si è detto “orgoglioso di questa sconfitta”.
Contento lui.
 
Il problema – con la P maiuscola – per la nostra Amministrazione è che molti nodi devono ancora venire al pettine: succede sempre così quando in campagna elettorale si fanno tante promesse che vengono poi regolarmente disattese.
E, ahinoi, di promesse i nostri Amministratori ne hanno fatte a iosa: ci chiediamo solo quali altre spasmodiche contorsioni dobbiamo aspettarci per giustificare il loro mancato mantenimento.
 
Come opposizione, consigliamo con grande rispetto agli Amministratori di scavare nella loro anima e trarne la dignità necessaria per andare dai loro elettori e chiedere loro scusa per come gli stanno girando la frittata, neanche fossero cuochi professionisti.
In realtà il Sindaco e i suoi dovrebbero giustificare di fronte a TUTTI gli Idrensi il perché di tante opportunità sprecate, e perché stanno dilapidando ad una ad una tutte le opportunità che si erano trovati servite su un piatto d’argento: parliamo dell’AdP (speriamo recuperato in corner), della zona artigianale e del nuovo ingresso al paese. Inoltre resta ancora da definire la questione legata alla difficoltà dei bus e dei TIR ad affrontare la strettoria di Lemprato.
 
Certo che se quello che si mormora è vero, ossia che vi sarebbe l’intenzione di trasformare il Lungolago di Lemprato in una strada a doppio senso di circolazione con distruzione parziale dei giardini, i punti di domanda sulla lucidità di questa Amministrazione aumenterebbero assai.
In ogni caso ci auguriamo che, per rispetto della loro e della nostra intelligenza, i nostri Amministratori non ci vengano a dire che non ci sono i soldi, perché la precedente Amministrazione ha lasciato le casse vuote: questa scusa è tanto vecchia che aveva già la barba bianca ai tempi di Noè e di solito è la classica foglia di fico con cui gli amministratori tentano penosamente di nascondere la propria inettitudine.
 
A proposito: è la nostra memoria che fa difetto o non erano lor Signori che in campagna elettorale dicevano che i bravi Amministratori sono quelli trovano i finanziamenti e sbandieravano di essere in questo degli autentici fuoriclasse?
 
Lista Civica INSIEME PER IDRO
Seguono firme

 



Commenti:
ID8498 - 13/04/2011 11:53:54 - (Giachetti) -

ma il sindaco almeno è simpatico ?

ID8512 - 13/04/2011 15:48:17 - (Granma) -

preferire due condizionatori a degli alberi? c'è qualcosa che non va

ID8515 - 13/04/2011 17:15:54 - (Elena Bini) - cuochi professionisti

Riporto testualmente: "... consigliamo con grande rispetto agli Amministratori di scavare nella loro anima e trarne la dignit necessaria per andare dai loro elettori e chiedere loro scusa per come gli stanno girando la frittata, neanche fossero cuochi professionisti." Faccio presente che come ex elettrice della precedente amministrazione (Salvaterra) sono ancora in attesa delle scuse per come stata girata la frittata con la firma all'AdP, dopo anni di pubbliche dichiarazioni del Sindaco Salvaterra di "no alla terza galleria" e "noi non svenderemo il lago". Mi permetto quindi con grande rispetto di consigliare agli ex Amministratori di scavare nella loro anima e trarne la dignit necessaria per andare dai loro ex elettori e chiedere loro scusa per come gli hanno girato la frittata. Condivido poi il commento di Granma, i bambini stanno gi abbastanza al chiuso!!! La proposta veramente triste.

ID8543 - 14/04/2011 12:34:00 - (paperella) - asilo

Ovviamente in primavera i bambini escono in giardino! Il problema sorge quando i gradi aumentano verso la meta' di maggio, e si aggirano sui 30 o 40, lo effetto serra che si crea allo interno della struttura e' a dir poco impressionante e lascia senza fiato. Quindi gli alberi non sono sufficienti. Pensate di avere dei figli piccoli intrappolati l dentro, poi fate gli ambientalisti!

ID8546 - 14/04/2011 13:25:45 - (Granma) -

hanno vissuto per secoli senza condizionatori e adesso sono così indispensabili? ma per piacere...

ID8547 - 14/04/2011 13:44:34 - (paperella) -

la aspettiamo per una visita, quando aumentano le temperature!

ID8565 - 14/04/2011 19:19:59 - (Giachetti) -

i condizionatori usati col cervello sono utili... ripeto, usati col cervello!

Aggiungi commento:

Vedi anche
20/02/2015 09:27

I più letti Statistica impietosa, quella applicata ai gusti dei lettori. Abbiamo provato ad analizzare i "numeri" che riguardano gli articoli di cronaca pubblicati su Vallesabbianews. Il risultato si presta a quelle che abbiamo fatto e anche ad altre interessanti considerazioni

02/07/2014 06:46

Ti ricordi il lago d'Idro? Caro Direttore, di frequente ho notato che, quando le persone raccontano di Idro, dicono “Ma ti ricordi il lago d’Idro? Quanta gente c’era! Quanti locali, quanti turisti, quanti Olandesi!”

08/08/2014 07:17

Coi sassi nelle scarpe Caro direttore, sono a chiedere spazio sul suo giornale, in quanto aspetto che qualcuno mi illumini su quanto é successo e sta succedendo alla Comunità montana da un anno a questa parte...

29/01/2013 09:00

A ognuno il suo Caro Direttore, le scrivo queste poche righe per cercare di spezzare una lancia in favore dei cittadini Valsabbini e delle amministrazioni territoriali che nel bene o nel male abbiamo messo ai vertici di comando dopo regolari elezioni.

15/07/2014 15:46

«Imbarazzatissimo silenzio, da gelare il Lago» Gianfranco Seccamani si tura il naso, perchè non avrebbe mai pensato di dover rispondere a degli anonimi, che l'hanno tirato in ballo commentando articoli su queste pagine. Però lo fa, e si leva qualche sassolino dalle scarpe




Altre da Idro
20/04/2024

Cantiere da tre milioni di euro per il nuovo collettore

Lavori in partenza per un'opera ambientale che non poteva più aspettare, da realizzare a Idro lungo la comunale tra Crone e Vantone

18/04/2024

Innovazione e design made in Valle Sabbia

Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina costituita da donne valsabbine e con sede a Idro. Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design

(1)
16/04/2024

Torna Sulle Ali della Libertà

Per la giornata del 25 aprile torna l'iniziativa proposta da Cogess presso la Fattoria La Mirtilla di Idro

11/04/2024

Ciclopedonale Eridio, lavori al primo lotto

C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati

09/04/2024

Riammessi i camper tra Vantone e Vesta

Il Tar ha accolto il ricorso del Coordinamento Camperisti contro l'ordinanza del Comune di Idro del luglio 2022, considerata “immotivatamente discriminatoria”

(3)
09/04/2024

Chiuso per manutenzione straordinaria il ponte sulla Sp58

Il ponte di Idro, soggetto da mesi ad una serie di lavori, verrà chiuso temporaneamente nella serata di domani, mercoledì 10 aprile

09/04/2024

Non ce l'ha fatta

È morto in ospedale l’escursionista trentenne di Orzinuovi precipitato dalla ferrata Crench, sopra il lago d'Idro, nel pomeriggio di domenica

08/04/2024

Due incidenti in montagna

Soccorso alpino della Valle Sabbia in azione nel pomeriggio di ieri per recuperare due persone scivolate sulle ferrate e sui sentieri del lago d’Idro. Grave un escursionista di Orzinuovi

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

02/04/2024

Strage di rospi sulla strada per Vesta

Centinaia quelli schiacciati da automobilisti poco sensibili all'ambiente