Il Consorzio di bonifica Medio Chiese ha deciso di attuare l'orario ridotto per l'irrigazione. La causa: "precario coordinamento fra i bacini dell'Alto Chiese e il lago d'Idro"
Il Consorzio si riserva «di adottare tutti i necessari provvedimenti atti a tutelare gli interessi dei propri consorziati presso le opportune sedi, il Consorzio auspica un intervento forte e autorevole da parte della Regione e della Provincia autonoma di Trento al fine di ottenere il rispetto degli accordi sottoscritti».
fonte: Giornale di Brescia
Irrigazione ridotta, Consorzi preoccupati A partire dal mezzogiorno di mercoled 27 agosto, il Consorzio di bonifica del Medio Chiese ha avviato l’orario irriguo ridotto e cos andr avanti fino alla fine della stagione. Avanti tutta con le polemiche e le recriminazioni.
Il Consorzio del Chiese dà il via libera all'irrigazione
La posizione del Consorzio Medio Chiese Pier Luigi Camadini, presidente del Consorzio di Bonifica del Chiese di II grado, conferma la ripresa delle ostilit tra mondo agricolo e rivieraschi.
Livelli del lago, partita ancora aperta Le precipitazioni sono scarse, il lago d'Idro riesce ad ogni modo a garantire il minimo deflusso vitale al fiume Chiese. Coi lavori per le nuove opere di regolazione al via, quella dei livelli, è una partita ancora tutta da giocare
Ancora oggi e poi basta Ultimo giorno utile, questo sabato per prelevare acqua dal lago d'Idro da destinare all'irrigazione dei campi. Da domani il lago dovrebbe tornare a crescere
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di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID990 - 21/08/2009 01:11:00 - (BORDIGA) - il ritardo di un settore non può pretendere che paghi l'ambiente (BORDIGA)
Da due anni, dalla nascita dell'associazione Amici della Terra Lago D'Idro Valle Sabbia, insieme agli altri collaboratori partecipiamo alle riunioni del Comitato di Gestione del Lago D'Idro durante la stagione estiva, le cosiddette "DECADALI" perchè si svolgono ogni circa dieci giorni, ed in particolare quest'anno, con la presenza di HDE che ha preso il posto di ENEL nella gestione degli impianti idroelettrici trentini, si sta assitendo ad una economizzazione estrema del rilascio del bene "ACQUA" da parte di questo gestore in base a criteri dettati dalla richiesta di enegia elettrica, cioè dalla "BORSA". Così succede che, diversamente dagli anni precedenti, MA NON SOLO QUESTO (per fortuna) E' CAMBIATO RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI, il rilascio di acqua dai serbatoi trentini NON è più anticipato da un programma almeno settimanale ma è vissuto si può dire "alla giornata". Così il settore agricolo, con abitudini che possiamo definire "di vacche grasse" consolidate in circa 90 anni di sfruttamento abnorme del Lago D'Idro, dato che lo stesso Lago D'Idro FINALMENTE e con enorme fatica si è riconquistato un po' di rispetto e quindi di identità riscattando a furor di Popolo il DEFLUSSO MINIMO VITALE, si trova spiazzato ed in ritardo perchè NON ancora pronto in fase di ammodernamento degli impianti d'irrigazione. La questione può apparire complessa ma in verità non lo è: il punto è che la superfice che si sta irrigando con le acque provenienti dal Bacino del Chiese è molto sproporzionata in eccesso rispetto a quello che si doveva calcolare; colpa sicuramente di una Politica Agricola ed Ambientalista che NON ha mai messo a un confronto concreto le proprie esigenze ed i propri interessi nel secolo scorso. Di questo fatto, che non riguarda sicuramente solo l'ambito del Chiese, non si può incolpare il Lago D'Idro (Lago Naturale di Origine Glaciale Rientrante nel Novero dei Grandi Laghi Alpini) e tanto meno la sua Popolazione che ha SICURAMENTE PARI DIGNITA' DI OGNI ALTRA e senz'altro qualche torto subito in più. Il senso del mio ragionamento che svolgo quì a commento di questo articolo sta nel NON ISTIGARE LA BAGARRE ma semmai è mirato a portare gli utilizzatori sia a Monte che a Valle del Lago a LIMITARE DIETRO UN CODICE ETICO LO SFRUTTAMENTO DELLA RISORSA ACQUA perchè questa è conclamato che non è proprietà privata bensì bene dell'intera Umanità. Alle ISTITUZIONI il COMPITO di farlo osservare, e NON di proteggere e conservare interessi contronatura. (Gianluca Bordiga. Presidente Amici della Terra Lago D'Idro Valle Sabbia)