Beccalossi: «Opere necessarie da realizzare il prima possibile». Nabaffa: «Vedremo come sarà il progetto esecutivo»
si dovrà pure opporre. o no.
Scrive Vallini che "a far ancora resistenza e a ritenere che quelle opere in realta', cos costruite, rispondono allesigenza di salvaguardare gli interessi degli agricoltori della Bassa e quelle degli sfruttatori del lago a scopi idroelettrici, oltre ad alcuni gruppi di ambientalisti, e' rimasta lAmministrazione comunale di Idro". Malinconicamente aggiungerei. Le opposizioni che fara', forse e da un lato, il Sindaco Nabaffa le manderei alla Settimana Enigmistica per la loro pubblicazione come barzellette, almeno qualche euro lo prendiamo.
Non vedo l'ora di presenziare all'inaugurazione delle opere, finalmente !!! È soprattutto non vedo l'ora di vedere il sindaco tagliare il nastro.
sembra che Nabaffa dopo l'inizio della primo mandato come sindaco e inizio della battaglia sul lago sia stato congelato in una capsula criogenica e solo oggi si sia svegliato. Vorrei ricordare che sono stati ottenuti tutti i pareri possibili nelle conferenze di servizi conclusive del procedimenti tra i quali quello della comunita' montana della quale Nabaffa fa parte come assessore. Penso che il tempo di stare appollaiati a vedere cosa succede sia finito. Sarebbe forse il tempo di dare risposte alle domande del tipo : quali vantaggi ha portato ai lacustri l'insensata battaglia dell'amministrazione di Idro sul Lago? Perche' non si sono portati avanti le vantaggiose conquiste dell'accordo di programma dell 2008 (Risanamento acque , ente gestore partecipato, consolidamento regola a 1,3 mt di oscill)? Perche' idro si e' precuso l'ottenimento dei 2,7 milioni di opere compensative stabilite dall'accordo 2008?
Perche' non ci si muove affinche' i soldi del ribasso d'asta delle opere (piu' di dieci milioni) vengano utilizzati nei comuni che subiscono le stesse attraverso la stesura del progetto esecutivo condiviso e compartecipato dai comuni?
solo per curiosità , quali sarebbero le prescrizioni chieste dal sindaco?
altro dubbio , in corso c'è un ricorso del comune contro le opere ritenute "illegittime", se "le nostre considerazioni saranno le stesse torneremo ad opporci" vuol dire che hanno ritirato il ricorso oppure che se "se avrà recepito le prescrizioni decise dai ministeri all’Ambiente e alle Infrastrutture" lo ritireranno?
Capire quali siano le intenzioni del nostro Sindaco, che un giorno siede sul pero e il giorno dopo sul fico, e' impresa sovrumana, bisognerebbe forse interpretare il volo degli uccelli.Secondo me e' tutto teatrino a uso e consumo dei portatori d'acqua (= voti), basti vedere come lo stesso Sindaco ha votato in CMV. Pero' quello di giocare su due tavoli non mi sembra un colpo di genio.
Abbiamo discusso più volte sull'ambiguità dell'amministrazione nabaffa , ma adesso che le opere sono approvate e prossime all'inizio cosa si intende fare? Aspettare ??? Ridicoli
è vero che le barzellette raccontate sul lago dai sindaci (l'attuale in primis) e dall'associazionismo locale sono in numero considerevole, ma la loro remunerazione in caso di auspicata pubblicazione sul giornale enigmistico porterebbe in cassa una cifra tale da pagare forse la ritenuta d'acconto del professionista che ha presentato in ritardo il ricorso.
Ormai penso che bisogna prenderla sul ridere questa vicenda.I casi ormai sono due. O come dice lei assisteremo a breve alla posa della prima pietra dal parte del Sindaco in coccarda tricolore o lo stesso si appellerà contro il progetto esecutivo a Calderoli, in qualità di esperto in emendamenti. A proposito il Comune di Idro ha presentato ricorso al Tribunale Supremo delle Acque o ha lasciato in avanscoperta i soli Amici della Terra?
Dopo l'accordo del 2008 succede che gli amici della Terra gridano al tradimento e quell'accordo (che secondo me non hanno neanche letto ) viene , con il cambio di amministrazioni di Idro e di Anfo, di fatto sabotato al suono del "lago non si vende".I nuovi sindaci paladini del lago pensano che i firmatari siano dei venduti degli sprovveduti degli incapaci. Le opere vanno fermate.Sono arrivati quelli piu' bravi degli altri, quelli ai quali tutto e ' dovuto. Che guerra sia.A distanza di sette anni rimangono sul campo di battaglia degli illustri morti che alcuni adesso vorrebbero far finta di non vedere. Con la divisione dei comuni e il disconoscimento e sabotaggio dell'accordo la regione ha avuto gioco facile e adesso (dopo ricorsi gestiti male e presentati in ritardo ) ci troviamo un progetto definitivo che non rispetta l'accordo (morto e' l'articolo 3 dell'adp 2008) con ormai l'aggiudicazione dei lavori.
Niente e' stato fatto per quanto riguarda una regola per la gestione dei livelli e un ente gestore partecipato dai comuni cose che di fatto garantirebbero un’equa gestione dei livelli appunto e che la regione si e' impegnata a fare nell'accordo. Niente e' stato fatto per il risanamento delle acque e il collettore costruito gia' da anni fino ad Anfo non e' di fatto collegato , anche questo con impegno sull'accordo. Senza colpo ferire e senza che nessuno muovesse un dito la Regione quest'estate ha prosciugato il lago derogando al deflusso minimo vitale.
Ora il sindaco di Anfo iniziale sabotatore dell'accordo che adesso zompetta felice per avere ottenuto il finanziamento del campeggio con i soldi delle opere compensative dell'accordo di programma (a condizioni ben diverse da quelle iniziali ... a vantaggio e facilmente imposte dalla regione) dovrebbe chiedersi che forse magari poteva pensarci prima ( anzi bastava pensare) e portare avanti fin da subito l'accordo alle vantaggiose condizioni iniziali... dando continuita' all'azione del sindaco firmatario suo predecessore.
Idro illustre sabotatore di fatto si e' bruciato i 2,7 milioni di euro di opere compensative nella totale inerzia delle azioni sopra elencate che dovevano essere portate avanti per avere in cambio delle opere che saranno fatte in difformita’ all’accordo di programma (scavo dell’alveo che non era previsto nell’art 3) e adesso e' nell'aria all’arrivo delle opere la "schettiniana" ipotesi di consegnare le chiavi della citta' a un commissario e di darsela a gambe ....
Non sono piu' tornato sulle tue risposte nei post precedenti. Non ho piu ' avuto poi molto tempo. Io dico che l'accordo era quanto di meglio che i sindaci potevano fare a quelle condizioni. I danni che ora i lacustrui subiscono provengono dal non rispetto di regione Lombardia di questo accordo . o no??
nel recente passato ci siamo rimbeccati, anche con toni coloriti, disquisendo sull'Accordo di Programma. Però, in sostanza, non siamo lontani anni luce nell'analizzare l'argomento. Devo però ammettere che, essendo schifato dalla politica sia essa a livello nazionale che regionale o comunale, tendo a mantenere le distanze da qualsivoglia proclama tribunalizio, soprattutto dopo aver ascoltato di persona le argomentazioni di influenti esponenti regionali sul tema inerente il lago d'Idro. Come tu giustamente sostieni, in merito all'AdP 2008 la parola "tradimento" è stata utilizzata dall'associazionismo e dagli amministratori locali. Questa repulsione all'Accordo non era prerogativa solo dei comitati ma della stragrande maggioranza delle popolazioni di Idro, Anfo e forse anche di Ponte Caffaro, per una semplice ragione. I tempi non erano maturi per affrontare questo scottante tema con diversa ottica, in pratica sovvertendo gli intendimenti iniziali.
O fai un massiccio programma di sensibilizzazione sull'argomento o rischi di trarne le conclusioni più negative in tema di fiducia. Tu potrai dirmi tranquillamente che, cambiando radicalmente opinione o rimangiandosi le parole non si fa indigestione. Bisognava avere meno fretta e non rivolgersi alla gente quando i buoi erano fuori dalla stalla. L'Accordo di programma, a mio parere è solo un punto di partenza che doveva poi essere integrato da norme precise su tutti gli argomenti che hai elencato (regola per la gestione dei livelli, ente gestore partecipato, qualità delle acque, spiagge, ecc.). Invece si è data la precedenza ai finanziamenti risarcitori. Dei semplici intendimenti la Regione se ne fa un baffo a manubrio. Anzi è quello che voleva per poi spaziare sull'argomento a proprio piacimento.
Sono con te e con Dolcestilnovo quanto affermate come il Sindaco attuale tenga i piedi in due scarpe (come del resto i comitati). Non è forse vero che prima ci si appellava addirittura a Rifondazione Comunista e ai Verdi, quindi si è passati a coinvolgere il Movimento a 5 stelle per poi sostenere l'intervento regionale nell'ambito di una coalizione con maggioranza leghista? Non fraintendermi, caro blb, quando parlo di proclami tribunalizi non mi riferisco ai tuoi commenti. Ci mancherebbe. Mi riferisco alle autorità ed in primis alla Regione Lombardia.
La cosa che mi infastidisce è l'incertezza che l'amministrazione traasmette , i "vedremo" quando i lavori inizieranno in primavera sanno tanto di resa incondizionata
hai ragione ma la motivazione della "resa incondizionata" sarà addebitata ad altri. Sarà la mossa inevitabile del sindaco. E tutti a berla giù.
Traversa del lago d'Idro, arriva il commissario L'opera, già a lungo progettata, è stata commissariata per accelerarne la realizzazione. Obiettivo la creazione di una galleria che permetta l'evacuazione delle portate anche in caso di frana
Opere in scala L'assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo Viviana Beccalossi, ha effettuato un sopralluogo al Politecnico di Milano dove è stato messo a punto un modello "reale" in scala 1:30 delle future opere di regolazione dell'Eridio
Lago: il Consiglio si pronunci Sarà un Consiglio comunale straordinario a dare indicazioni su come l’Amministrazione di Idro intende muoversi in merito all’imminente avvio dei lavori per la realizzazione delle nuove opere di messa in sicurezza del lago d’Idro
«I numeri» di Coordinamento e Proloco Traversa a 364,50 sul livello del mare, imbocco galleria a 359,55, massima regolazione del lago a 368, minima a 364,75. C’ chi sull’Eridio presenta numeri assai diversi da quelli diffusi dai sindaci dopo l’accordo con la Regione.
Operazioni d'appalto Pronti via. Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale è partita la procedura d’appalto per la realizzazione delle “nuove opere di regolazione per la messa in sicurezza del lago d’Idro”
Con l’arrivo della primavera tornano le iniziative di salvaguardia delle colonie di rospi che si riproducono in Valle Sabbia
Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorio
L’associazione “Sotto lo stesso cielo” ringrazia gli studenti dell’Istituto Perlasca che hanno preso parte alla rappresentazione dello spettacolo “La Bolla”
Lo spettacolo teatrale “La Bolla”, liberamente tratto dal volume “Autismo, pensieri e parole”, curato da Federica Belleri, edito da Historica Edizioni, è andato in scena ieri mattina, sabato 16 marzo, all’Istituto Perlasca di Idro
È stata inaugurata ieri a Idro, con ampia partecipazione da parte di soci e clienti, non solo del centro lacustre, una nuova filiale de La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella
Un piccolo tamponamento senza gravi conseguenze, quello di questa mattina a Idro, se non i danni alle rispettive carrozzerie
La prossima settimana diventa operativa la nuova filiale che prende il posto di quella di Lavenone. Mercoledì 13 marzo l’inaugurazione
A causa di uno smottamento della scarpata a lago, la strada per Vesta è stata chiusa al traffico in attesa di lavori di consolidamento
Doppio cantiere per un investimento di circa due milioni di euro, con l'obiettivo della riqualificazione energetica di entrambe le sedi e dell'ampliamento degli spazi di quella di Vobarno
Gli Amici della Terra lago d'Idro Valle Sabbia trovano il supporto della popolazione per azioni contro il progetto delle nuove opere di regolazione del lago
ID62351 - 05/11/2015 10:33:54 - (Baldo degli ubaldi) -
Grande Nabaffa !!! MIgliaia di euro spesi per ricorsi e controticorsi per nulla.