Aldo Vaglia ci scrive e desidera dire la sua in merito alla discussione che da qualche tempo viene fatta attorno all'Eridio, proponendoci quelli che per lui sono punti fermi.
Siamo in sintonia. la galleria e le nuove paratoie, ci stanno, non e' questo il vero problema. Servono per la regolazione e per eventi di piena, diciamo normali. Lasciamo perdere la Millenaria. Cosa non va bene e' il fatto che le nuove opere sono in funzione del pieno ripristino della Regola attuale, non applicabile per motivi contingenti. Passi la sicurezza, ma la Regola deve essere scritta prima (1,30) e deve essere definitiva. Ma PRIMA delle opere. Dopo e' troppo tardi. Qui sta la differenza. Gianfranco
Ho letto volentieri la Tua lettera da cui si evince una consapevolezza dell'evolversi della situazione che poche volte ho avuto il piacere di leggere specie quando affermi che i comportamenti umani possono accellerare o ritardare. Verissimo mi piacerebbe sapere quali comportamenti umani: fontane, alghe mangia alghe o pastiglioni sono stati messi in opera per contrastare un declino. Per Te il collettore porterà un grande contributo aggiungo se continuerà collettando anche Bagolino ma il problema dei problemi è la concentrazione di fosforo nelle acque profonde anche qui nulla è dato vedere all'orizzonte. Ma il finale lo condivido e penso che individui campi di intervento condivisibili. L’ente locale e la popolazione devono intervenire nel controllo ...e nella reggimentazione delle acque. per la regimentazione delle acque per noi è inaccettabile che dopo le opere si ritorni ad una regolazione di 3,25m vogliamo l'unità dei sindaci per
Vogliamo l'unità dei sindaci per ottenere 367,2m come quota minima di invaso e che anticipino la realizzazione del collettore fino a Bagolino, sarebbe necessario un impegno di tutti i sindaci per individuare interventi concreti per il risanamento delle acque sotto la guida di esperti studiosi più che di venditori occasionali.
Chiara e competente esposizione, sto tentando di ricominciare a capire, grazie. Gino 49
«Lago d'Idro, tredici anni di sperimentazione» In merito alla serata organizzata nella sede della Comunit montana per discutere dei livelli dell'Eridio, ci scrive il portavoce del Coordinamento Aldo Armani. Pubblichiamo volentieri
Provinciale e provincialismo Coltivare il culto delle celebrit, pensare che tutto ci che viene da fuori bello, stigmatizzare come poveracci quelli che fanno cultura locale, provincialismo
Il barone di Münchhausen Non solo lago, ma anche la viabilità, al centro delle discussioni a Idro: «Il sindaco di Idro dice no alla mozione della minoranza sull'entrata al paese. E ancora non si sa come farà ad ottenerla» scrive Alessandro Vaglia
Dubbio e sconcerto Dopo aver ascoltato la relazione del prof. Muraca in municipio a Idro, Aldo Vaglia fa delle considerazioni. Pubblichiamo volentieri.
Il Lago tra lincudine della passione e il martello della ragione «Rispondo all’articolo di Mila Rovatti sul Brescia Oggi del 19/11...». Così ci scrive Alessandro Vaglia.
L'articolo di BsOggi lo trovate qui
Dal recupero di ambienti nella Caserma Zanardelli alla ciclabile Anfo-Ponte Caffaro: il tutto per ampliare l’offerta turistica nel comprensorio del lago d’Idro
C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati
Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare
Da questo sabato 30 marzo la fortezza napoleonica affacciata sul lago d'Idro è pronta ad accogliere i visitatori
Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorio
Regione Lombardia stanzia 50,1 milioni di euro per finanziare la manutenzione straordinaria delle strade provinciali: due interventi anche in Valsabbia
Ha dovuto intervenire il Soccorso alpino per trarre d'impaccio una coppia intenta a pedalare fra il Baremone e il Maniva, dopo l'ascensione in bici da Anfo
Gli agenti della Locale sono stati impegnati in numerosi controlli, non solo stradali, soprattutto lungo la 237 del Caffaro ed in particolare al bivio di Sant’Antonio, ad Anfo
L’asfalto reso viscido dalla pioggia ha causato l’uscita di strada di un’automobile alla rotonda di Anfo
L'associazione che si occupa di tenere pulita e di promuovere e valorizzare la Rocca d'Anfo, ma anche del suo Museo, è alla ricerca di nuove leve
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ID2587 - 02/07/2010 16:50:00 - (Ricard53) - Questa è chiarezza.
Grazie Aldo per il tuo contributo a un dibattito i cui partecipanti spesso non entrano nel merito delle cose, ma si limitano ad evidenziare i propri pregiudizi, arrivando anche agli attacchi personali. Questo è un invito a riflettere per tutti coloro che si affidano certe volte, anche troppo, ai giudizi altrui senza informarsi sufficientemente, o pensano che le risoluzioni dei problemi legati al Lago dipendano esclusivamente dalla costruzione o meno del tunnel di sicurezza o dalle dimensioni dei canali, di salvaguardia ambientale, laterali alla traversa. Ciao Riccardo.