12 Luglio 2012, 08.00
Idro Bagolino Anfo Lavenone
Eridio

«Più chiarezza e trasparenza sulle questioni del lago»

di Cesare Fumana

La minoranza consiliare di Bagolino ha invitato per questo venerdì sera a Ponte Caffaro i sindaci dei quattro Comuni dell'Eridio per un confronto sulle questioni del lago d'Idro.

«Più chiarezza e trasparenza sulle questioni del lago». È quanto chiede il gruppo della minoranza consiliare “Bagolino Ponte Caffaro Insieme†che per questo venerdì sera, alle 20.30, ha organizzato a Ponte Caffaro un’assemblea pubblica presso la sala riunioni della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, alla quale ha invitato i quattro sindaci (o loro rappresentanti) di Bagolino, Anfo, Idro e Lavenone, comuni interessati all’accordo di programma sul lago d’Idro.

I primi cittadini sono stati invitati a chiarire le loro posizioni in merito al nuovo Accordo di programma e al progetto per la messa in sicurezza del lago d’Idro.
L’incontro sarà coordinato da Gianluigi Pelizzari.

«Vogliamo far parlare i sindaci dei quatto Comuni per fare chiarezza innanzitutto sulle opere di regolazione del lago e in secondo luogo anche delle opere compensative – spiega Lorenzo Pelizzari, uno dei consiglieri della minoranza che ha organizzato l’incontro –. A nostro avviso la popolazione non è stata sufficientemente informata e circolano troppe voci discordanti sulle questioni del lago. Abbiamo più volte fatto interpellanze in consiglio ricevendo però risposte elusive e mai chiare. Noi della minoranza non interverremo a esporre il nostro pensiero, vogliamo far parlare i sindaci. Porremo eventualmente delle domande, come tutti i cittadini che parteciperanno alla serata».

«Sulla locandina che pubblicizza l’incontro – continua Pelizzari – abbiamo messo una fotografia, tratta da un documento ufficiale della Regione Lombardia e allegata alla relazione sull’impatto ambientale, sulla quale si vedono due linee: la linea blu, livello di massimo invaso 370 m, a filo della strada del campeggio Pian d’Oneda, quella gialla, livello di minimo invaso 366,75 m, ben 3,25 m di abbassamento. Questo alto livello porterà umidità, zanzare e probabilità di allagamenti a Ponte Caffaro».

L’assemblea pubblica è la prima di una serie di iniziative che la minoranza consiliare intende mettere in campo, e la prima la vogliono dedicare proprio ai problemi del lago perché, precisano, «siamo stanchi delle informazioni insufficienti, di parte e delle notizie inesatte o talvolta menzognere che circolano in loco».

Inoltre lanciano un'accusa all'Amministrazione comunale per la scarsa attenzione nei confronti dell'opposione: «Pur essendo noi Consiglieri comunali, gli Amministratori di Bagolino ci hanno negato uno spazio su “Avvenimenti Comunaliâ€, giornalino municipale, per cui ci troviamo in difficoltà a dare informazioni sul nostro modo di operare».
Da qui l’invito alla popolazione a partecipare numerosi alla serata.

la fotografia è quella apparsa sulla locandina che pubblicizza la serata



Commenti:
ID21730 - 12/07/2012 14:51:29 - (Aldo Vaglia) -

Se le minoranze di Bagolino hanno serie intenzioni di fare chiarezza, l'incontro potrebbe essere una buona occasione. Se al contrario vogliono continuare con la "poesia" sulla naturalita' del lago, rimane solo un esercizio di demagogia per uscire dal silenzio e farsi propaganda. La naturalita' s'e' persa con le opere di inizio '900. In termini umani e' passato un secolo, in termini geologici, un attimo. Il ritorno alla naturalita' riguarda quindi solo quell'attimo. Lasciando da parte la nostalgia, si puo' fare il punto sulla situazione. Da qualche anno i livelli sono costanti e oscillano tra i 367,20 e i 368,50. Le infrastrutture esistenti consentirebbero pero' un'escursione di 10 metri che solo l'accordo del 2002 limiterebbe ai 3,25. I 3,25 sono percio' una conquista e non una disgrazia come si vuol far credere. Come ben sanno i Comuni di Idro e Anfo gli accordi si possono stracciare e quando si stracciano rimane valido il precedente. (quello precedente sul lago consentiva escursioni

ID21731 - 12/07/2012 14:59:37 - (ric) - X vaglia

E infatti la maggioranza di vagolino come quella di Lavenone immagino che non ci saranno domani anzi ne sono assolutamente sicuro ....

ID21732 - 12/07/2012 15:11:16 - (Aldo Vaglia) -

di 7 metri che in alcuni casi potevano diventare anche 10). Gli interessi in gioco sono molteplici: la difesa dell'ambiente non e' solo la difesa dei livelli. Pretendere che lo stato di necessita' diventi la regola e' l'atteggiamento irrazionale che solo noi italiani possiamo permetterci. _ E' difesa dell'ambiente anche produrre energia utilizzando l'acqua al posto degli idrocarburi. _ Come e' difesa dell'ambiente consentire un'agricoltura che dia reddito, piuttosto che essere costretti a vendere i terreni improduttivi per costruirci capannoni strade e case. Certo che non esiste la certezza che l'accordo del 2008 sia la panacea di tutti i mali, e' come tutti i lavori dell'uomo migliorabile criticabile e emendabile. Ma per migliorarlo l'atteggiamento non puo'

ID21733 - 12/07/2012 15:32:11 - (maurizio) - Utilizzo compatibile della risorsa

Il lago di Idro è considerato area sensibile dalle attuali leggi (152) considerando gli ultimi studi dell'agenzia regionale che certificano la SPINTA EUTROFIA di cui è soggetto. VISTO E CONSIDERATO tutto ciò il lago in queste condizioni NON PUO' dare in termini di dislivelli tre volte di quanto previsto per altri laghi lombardi. NON disponendo a differenza degli altri laghi di un programma di recupero ambientale con obbiettivi e tempi certi CHE gli altri laghi dispongono nel PTUA 2006.3.25 METRI DI DISLIVELLO SONO LA MORTE DEL LAGO MALATO E DEL SIC. LAGO D'IDRO....UN METRO E TRENTA E' UN PRELIEVO COMPATIBILE CHE CI ERA STATO PROMESSO.

ID21734 - 12/07/2012 15:53:44 - (Beltr1972) - ecco la soluzione?

E se asfaltassimo il lago per farci un autodromo? Problema risolto..... ovvio scherzavo (ma neanche tanto...) vivo a 300mt dal lago a p.caffaro e non abbiamo ancora le fognature...... i soldi c'erano ma sono spariti... ma và..... avanti con la puzza di acqua marcia... ci mancano solo le zanzare.....

ID21736 - 12/07/2012 16:24:50 - (Aldo Vaglia) - finisco

essere di ostruzionismo o di pregiudizio ideologico. Per migliorare l'accordo serve intelligenza. La tecnica consente cose che a prima vista sembrano impossibili. (Se avevano digerito un'oscenita' come un muro davanti a una galleria non si comprende questa sfiducia solo per alcune istituzioni. ) Se lo stop ai lavpri puo' essere considerato una pausa di riflessione forse il tempo non e' stato sprecato, se invece serve a gongolarsi in una difesa dello "status quo" e' solo pura illusione ed enorme danno per il presente e per il futuro.

ID21737 - 12/07/2012 16:35:20 - (Aldo Vaglia) - Per Ric

Se io fossi nei sindaci di Bagolino e Lavenone andrei all'incontro pur conoscendone lo scopo. Un accordo anche se mezzo stracciato e dei quattrini per le compensazioni Bagolino e Lavenone lo possono vantare, mentre la minoranza di Bagolino, Idro e Anfo non possono vantare uno straccio di niente e per le compensazioni: un pugno di mosche.

ID21738 - 12/07/2012 16:47:48 - (Elena Bini) - Sig. Vaglia, lei scrive

"Le infrastrutture esistenti consentirebbero pero' un'escursione di 10 metri che solo l'accordo del 2002 limiterebbe ai 3,25. I 3,25 sono percio' una conquista e non una disgrazia come si vuol far credere." Mi perdoni, Sig. Vaglia, ma non e corretto: il progetto prevede possibili 10 metri di escursione, COME PRIMA. L unica novita e che dal 2008 esiste la legge del DMV, che obbliga gli utilizzatori ad abbassare la traversa x avere 3,25. Anche se poi per necessita idriche si potra derogare fino ai "soliti vecchi" 10 metri. Quindi NULLA e "migliorato". IN PIU nulla e migliorabile, dato che Regione E SORDA a qualsiasi osservazione. Infine, Sig. Vaglia, noi che veniamo erroneamente etichettati come "quelli del no" abbiamo SEMPRE detto di essere per il RECIPROCO rispetto e per l'EQUILIBRIO dei SACRIFICI: non abbiamo MAI negato ne energia ne agricoltura. QUANTE VOLTE lo devo ancora rieptere? Lo ripetero... mi spiace x chi gia lo ha capito e si annoia a leggerlo di continuo... ma tant e..

ID21739 - 12/07/2012 16:57:19 - (Elena Bini) - qualita....

"la difesa dell'ambiente non e' solo la difesa dei livelli" e vero e sacrosanto... Ma lo e ANCHE: l AdP si e buttato a capofitto SUI LIVELLI e non sulla qualita, imponendoci di prendere posizione per difendere il lago. Il collettore e buona cosa, ma e parziale e meridionale. Quale istituzione sta premendo affinche si colletti anche il territorio a settentrione del lago?

ID21740 - 12/07/2012 17:00:59 - (Dolcestilnovo) - Grande Vaglia

Commento che trasuda saggezza, grazie.Per me l'escursione teorica pu anche essere di 20 metri, se il suo utilizzo un giorno pu salvare, non dico una vita umana, ma un raccolto dalla siccit.Le cose importanti sono due, a mio modo di vedere: la regola e la qualit delle acque. A proposito della regola, l'escursione di questi ultimi anni costituisce un precedente imprescindibile, con buona pace dei pessimisti.Per la qualit delle acque vi sar da lottare.

ID21741 - 12/07/2012 17:29:36 - (Aldo Vaglia) -

Lei signora Bini travisa sempre quello che io scrivo, quindi le scorrettezze sono le sue. Non ho mai detto che le nuove opere non consentirebbero escursioni superiori ai 3,25, questo se lo e' inventato. Ma se proprio insiste vorrei ricordarle che nell'AdP si fa esplicito riferimento che la galleria serve solo per la sicurezza. Ed anche la progettazione e' fatta in funzione della sicurezza e non dei livelli. Questa e' un'altra bufala che continuate a propinare "scientemente" ai vostri sostenitori.

ID21743 - 12/07/2012 18:24:51 - (maurizio) - DMV come ostacolo allo sfruttamento

Carissimo Aldo...l'applicazione della legge del DMV pena la decadenza della concessione ENEL(grazie europa) da un'escursione di un metro e trenta, possibile oltre anche per il fattore sicurezza. E' vero che i firmatari in più occasioni a mezzo stampa o a voce hanno affermato che i livelli futuri erano scritti nell'accordo 2008... 367,2 368,5.... NON E' VERO e la cosa è spiacevole non è bello sentirsi raccontar balle non piace e non fa piacere a nessuno. Impossibile considerare 3,25 utile al risanamento nescessario delle acque. Un anemico è bene che non faccia il donatore....

ID21744 - 12/07/2012 18:36:06 - (maurizio) - correggo

Iimpossibile allo stato attuale superare un escursione di uno e trente vuoi per obbligo di dmv vuoi per limite di sicurezza.

ID21745 - 12/07/2012 18:50:45 - (e_f) - chiarire le posizioni???

Penso proprio che pi che essere invitati a chiarire le loro posizioni, i primi cittadini favorevoli all'accordo siano invitati solo per subire lo stesso trattamento che hanno avuto al polivalente. Quindi dubito che Bagolino e Lavenone ci siano.... essendo solo degli invitati. Sar solo l'ennesima prova di campagna elettorale.... nient'altro. Sar un ritrovo dei contrari all'accordo e quindi si prevede l'arrivo di pulman (quelli piccoli.... un paio a 9 posti s'intende) da Anfo e Idro..... ;-)

ID21749 - 12/07/2012 20:46:05 - (Aldo Vaglia) -

Ma di cosa parli caro Maurizio? hai capito qualche cosa di quello che ho scritto? Mi sembra proprio di no. Cosa c'entra tutta la tiritera sul DMV col mio discorso? Forse credi di dirmi cose che io non conosco? O che non capisca la differenza che passa tra 3,25 e 1,30? Quando dico: " pretendere che lo stato di necessita' diventi la regola e' l'atteggiamento che solo noi italiani possiamo permetterci" pensi che mi riferisca a che cosa se non ai livelli imposti dal RID. E allora per piacere se volete contestarmi tu e la Bini fatelo su quello che dico; non cercate di interpretarmi. Per interpretare le persone serve per lo meno un "idem sentire".

ID21750 - 12/07/2012 21:03:38 - (Elena Bini) - Io "propino scientemente bufale"?

Non mi dica, Sig. Vaglia, che pure lei parlaparla ma non ha letto ne l accordo ne la Valutazione di Impatto Ambientale!!! Altrimenti non parlerebbe di bufale che racconto io, ma di bufale che hanno firmato altri! RIPETO quel che ho gia scritto tante volte: 1) nell AdP c e scritto che la terza galleria serve solo alla sicurezza e in fondo c e scritto che tutto quello che c e scritto nell AdP decade con la fine delle OPERE. Quindi tutto l AdP vale meno del nulla. Chiaro? 2) Nella VIA c e scritto MILLE volte CHIARO E TONDO che le opere si fanno per DUE MOTIVI: la sicurezza e il poter garantire il rispetto del regolamento 2002 (cioe 3,25). Chiaro? Se serve ripeterlo, lo ripetero. A proposito di "trattamento", Sig. e_f, chi ha la forza delle proprie ragioni non si nasconde dietro un filo d erba... I primi cittadini favorevoli all accordo se ritengono di avere avuto ragione a firmare non hanno che da presentarsi ai loro cittadini e spiegare che ne sara del lago d Idro nel prossimo futuro.

ID21753 - 13/07/2012 08:20:34 - (maurizio) - che facccia tosta....

Questo è quello che tu scrivi Aldo................"Le infrastrutture esistenti consentirebbero pero' un'escursione di 10 metri che... solo l'accordo del 2002 limiterebbe ai 3,25.... I 3,25 sono percio' una conquista"....................Queste TUE affermazioni non ti fanno onore e sollevano sospetti sulla tua buona fede.Parliamo di sfruttamento feroce e smisurato di un lago malato e non di naturalità. Spero che che le cose cheTu affermi le sostengano in assemblea anche i sindaci firmatari anche se fino a ieri hanno sostenuto che i livelli di un metro e trenta erano frutto dell'accordo del 2008 e bastava vedere il lago com'era per crederci.

ID21754 - 13/07/2012 09:28:56 - (maurizio) - dimenticavo...

Secondo il tuo ragionamento Aldo nel primo post che hai fatto a rigor di logica anche i 9 metri di dislivello sarebbero una conquista visto che le opere attuali ne permettono 10 metri.Ma siste un terzo incomodo l'ENEL che per mantenere la sua derivazione rilascia acqua nel fiume.

ID21755 - 13/07/2012 10:21:29 - (Aldo Vaglia) -

Se non scientemente allora inconsapevolmente Maurizio, con la sua bella faccia pulita e in buona fede, non sa che i 3,25 sono frutto di un accordo. E la signora Bini sollecita ad accusare gli altri di ignoranza si dimentica quanto affermano i tecnici del comitato pro veritate: " Nel rispetto dei contenuti dell'ADP, in relazione alle derivazioni delle risorse idriche, VA DA SE' che deve essere assicurato che la galleria entri in funzione SOLO e SOLTANTO nella previsione di EVENTI ECCEZIONALI".

ID21756 - 13/07/2012 10:31:55 - (Dru) - Ogni ideologia ha i suoi Che Guevara

L'ideologia , su piatto della bilancia del pensiero umano , è un sistema limitante, una forza escludente e hai fatto bene a sottolinearlo Aldo nei tuoi scritti , ma fai male a volerla combattere con le armi che l'ideologia adopera. Con le stesse armi sei finito in un vicolo cieco. Spero che tu rimanga sul piano dell'analisi e non ti immerga più nelle paludi melmose dell'ideologia , un tuo estimatore.

ID21757 - 13/07/2012 10:35:36 - (maurizio) - per chiarezza e trasparenza

Le concessioni per derivare l'acqua dal lago di idro sono due di cui una scaduta nel 1987..... mentre in vigore tutt'ora è quella dell'ENELche deve rilasciare acqua nel fiume.

ID21758 - 13/07/2012 11:33:59 - (Aldo Vaglia) -

Si hai ragione Dru, non si dovrebbe rispondere agli insulti, ma a volte si cade nel tranello. Ciao

ID21760 - 13/07/2012 12:18:27 - (maurizio) - discutere SI offendere NO

Non ho mai inteso offendere nessuno... forse avrei dovuto declinare in dialetto bresciano

ID21761 - 13/07/2012 12:20:33 - (maurizio) - discutere SI offendere NO

Non ho avuto nessuna intenzione di offendere..... forse avrei dovuto declinare in dialetto bresciano ....

ID21762 - 13/07/2012 14:25:49 - (Ruppy) - X tutti

Vorrei fare una contro proposta alla serata noiosa che si prospetta presso la sala riunioni della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella... festa latina a Nuvolera... e mentre andiamo in giu ammiriamo il lago d'idro in tutto il suo splendore... spettacolo!

ID21763 - 13/07/2012 15:06:39 - (Elena Bini) - Pare che

"propinare scientemente bufale" sia un complimento... nel qual caso "ringrazio".... Ora scopro di "lanciare insulti" e "tendere tranelli"... WOW chi sono???... Sig. Mediatore (Ubaldo), mi fermi lei, la prego, nel caso cio accada... a me pare solo di svilupppare una questione senza rimanere nel "vago" come spesso si fa. Ho inteso questo spazio in questo senso, piuttosto che per chattare sul "destino dell uomo nell Universo". Probabilmente mi devo scegliere altri compagni di viaggio: questi preferiscono la discussione fine a se stessa piuttosto che finalizzata ad un problema: l "analisi" piuttosto che la sintesi. Nel caso con fosse chiaro, Sig. Vaglia, IO non ho mai inteso insultarla - se questo lei ha inteso me ne scuso - ma semplicemente esplicitare il mio pensiero in merito al tema che LEI spesso sviluppa in questo sito. Evidentemente o lei non ama il confronto, oppure ama scegliersi gli interlocutori. Libero di farlo. Spero di essere libera anch io di esprimere un punto di vista.

ID21764 - 13/07/2012 15:22:59 - (Ruppy) - X Aldo Vaglia

Se lei fosse nei sindaci di Bagolino e Lavenone parteciperebbe all'incontro di stasera... A quale scopo se posso sapere? cosa c'e' ancora da chiarie? come lei a detto qualcosa stato portato a casa... cosa sotto gl'occhi di tutti pertanto perch abbassarsi ancora a certe provocazioni? poi alla fine si rischia di cadere nei tranelli come lei stesso ha ammesso. Potrebbe essere construttivo se la minoranza si presentasse con qualche controproposta costruttiva, invece sono sempre i soliti coppia e incolla delle solite frasi, delle solite provocazioni... nulla di nuovo! Mi creda sig. Vaglia si aggreghi a noi e venga alla festa latina a nuvolera cos nel passare ammiriamo il lago di sera... La saluto sempre con molta stima per l'immensa pazienza e il grande equilibrio che ogni volta dimostra.

ID21768 - 14/07/2012 16:32:36 - (Aldo Vaglia) - A Maurizio per amicizia e per chiarezza

Io sono con te che e' necessario discutere e non offendere: Ti conosco e so per certo che non mi volevi offendere. Dare della faccia tosta e del non essere in buona fede e' pero' un insulto sia che lo si dica in Italiano che in dialetto.... Come lo e' dare dell'ignorante senza motivarlo. Non e' invece un insulto dire che una cosa e' una bufala e pur sapendolo la si spaccia come vera. Questa e' un'opinione.... Un contratto pubblico senza un termine non ha valore. La normativa di contabilit dello stato prevede che i contratti pubblici per forniture di beni e servizi debbano avere termini e durata certi e non possano essere stipulati con onere continuativo, se non per ragioni di assoluta convenienza o necessita'. L'AdP, al contrario di quanto si afferma, non varrebbe nulla se non dichiarasse il termine della sua validita', che non puo' che coincidere con la fine dei lavori. Ciao

ID21780 - 15/07/2012 15:29:34 - (amilcare59) -

il tavolo delle regole potrebbe essere convocato prima della firma dell'accordo per la realizzazione delle opere di valorizzazione del lago? Non si potrebbe trovare un unanime assenso verso la quota di mt 2,00 o 2,20 tenendo conto della savanella e delle concessioni in essere? Dall'escursione di 1,30 garantita in pendenza delle opere dalla Provincia Autonoma di Trento in base all'accordo del 2008 ai 3,25 prospettati dal Regolamento del marzo 2002, non sarebbe una soluzione equa per tutti? Non dovrebbe essere quella la sede giusta per farsi sentire battendo i pugni sul tavolo invecede di andare avanti con queste manfrine?

ID21788 - 15/07/2012 22:52:43 - (guidoassoni) -

ma queste benedette regole di fatto non ci sono gi? max 369 per via del biotopo di Baitoni, min 367,20 per garantire il deflusso minimo vitale. Bisogna ragionare sulla savanella e trovare il trait d'union. Questi continui tira e molla non hanno fatto altro che allungare i tempi e destinare altrove i finanziamenti per la valorizzazione del lago. Ricordo che la Rocca e' patrimonio di tutti non solo del Comune di Anfo e senza interventi finanziari restera' chiusa ancora a lungo. A questo punto farei un appello ai Comuni che sottoscriveranno l'accordo di programma per la realizzazione delle opere di valorizzazione del lago. Fate in modo di condividere con la Regione un percorso che riguardi anche la ristrutturazione e messa in sicurezza della Rocca facendo gestire l'intervento non gia' al Comune che vi ha rinunciato bens ad altri Enti esempio la Comunita' Montana od altri.

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