16 Giugno 2012, 10.00
Idro Bagolino Anfo Lavenone Valsabbia
Eridio

Tre ipotesi

di Davide Bondoni

«C'è qualcosa che mi sfugge e mi tormenta e che non riesco a capire. Mi riferisco alla questione del Lago.» di Davide Bondoni

Prima, un breve prologo (all'Inferno, purtroppo). Dopo il 6 maggio 1945 si creò il mito della Wehrmacht (l'esercito tedesco), in quanto esso era una società nella società e non era legato al partito NSDAP. Molti videro nell'eroismo e nel sacrificio di molti militari tedeschi, più che l'asservimento ad un potere totalitario, una sorta di eroismo. Un lottare per la propria patria nonostante le avversità, per un dovere morale, etico.

Studi recenti hanno infranto questo mito. Se guardiamo la cosa da più vicino, risulta che ai grandi generali non dispiaceva la politica estera hitleriana volta a vendicare un patto ingiusto (quello di Versailles).

Ma poi, Hitler, decise di invadere l'Unione Sovietica, quasi per capriccio. Qui, l'elite militare iniziò ad avere dei dubbi. Quando Hitler rifiuta di dare l'ordine di evacuare Stalingrado, i militari capiscono che per la Germania è finita. Iniziano, così vari movimenti di resistenza che sfociano nell'attentato di Stauffenberg.
Ai militari sembrava insensato ostinarsi a mantenere una posizione sul fronte russo solo per tenere Stalingrado, quando spostando il fronte avrebbero salvato militari e avrebbero potuto rovesciare le sorti di una guerra inutile.

Ciò mi ricorda la vicenda del lago. Difendere il proprio territorio mi sta bene. E' giusto e bello. Ma bisogna tenere conto della situazione che si evolve. Gli eventi cambiano, sono liquidi. E allora, anche la propria posizione va calibrata sulla nuova situazione. Insistere a tutti costi è il preludio ad una disfatta totale.

Ma poi, perché difendere il lago? Perché si ama la natura? Allora, perché non ci si cura così dei boschi che stanno morendo o di altre cose, ma si insiste solo ed esclusivamente sul lago, proprio sulla cosa più difficile da gestire? E in ogni caso, perché non lottare con la stessa forza per il suo inquinamento?

Qualcuno potrebbe osservare che è nel lago che si trova la nostra ricchezza turistica. Si e no. E' importante il lago, ma sono importanti anche le infrastrutture attorno ad esso. Se c'è solo uno specchio d'acqua, vengono i turisti? Oggi, non è più come una volta che ci si adattava. Ora, i turisti esigono. Se si vogliono i turisti bisogna anche allettarli: abbassare i prezzi per essere competitivi, aumentare le possibilità di svago, pulire l'ambiente (e non denunciare chi lo fa), imparare correttamente almeno l'inglese, non odiarli (molta gente di Anfo odia i turisti e lo fa anche capire), cercare di curare quel poco che i nostri paesi hanno (santelle, affreschi, decorazioni).

Ma si può lottare anche per ottenere una visibilità altrimenti nascosta, per ottenere un surrogato del potere politico, divenendo i vari comitati e associazioni gruppi para-partitici. Qui le ragioni sono sociologiche, filosofiche e di psicologia dei popoli. Il lago è un mezzo alternativo di fare politica in luoghi altrettanto alternativi.

Io credo che in tutte e tre le possibilità esposte, amore per la natura, economia turistica, politica, ci sia qualcosa che non va. Prendiamo il primo caso. Green peace non si occupa solo della tutela delle balene, ma di tutto ciò che nuoce all'ambiente. Immerso in questo contesto, il nostro lago sarebbe un esempio di una strategia di più ampio respiro. Ma non è così. Ciò che conta è solo il (nostro) lago ed è già tanto che i comuni non litigano per spartirsi le acque.

La possibilità numero due si scontra con il fatto che i difensori del lago non si mostrano molto sensibili ad altri arricchimenti. Un'industria turistica marina, per esempio, sa di non poter controllare il mare. Per questo motivo gioca su altri fronti. Il fatto che il mio paese, almeno, stia sempre andando più indietro riguardo alla sua appetibilità e i difensori del lago odino i turisti la dice lunga sulla non percorribilità di questa ipotesi.

Rimane la terza: fare del lago una sorta di ideale partitico che sostituisca ai tanto contestati usuali valori politici di destra e sinistra che hanno subito una forte crisi un elemento di coesione comprensibile ad un ampio spettro della popolazione, non esiga competenze speciali per chi aderisce al partito o conoscenze illustri per entrarvi. Una sorta di partito anti-partitico contestatario che ripeta i successi di altri precursori. In cui ognuno possa dire la sua con un minimo di approfondimento e trovare chi lo ascolta.

Ad Anfo le elezioni sono state vinte non in comune, ma sulla spiaggia. Questo supporta la terza possibilità. Io mi domando: per la vita di un paese è veramente il lago la questione principale? Se il lago fosse una minaccia come la diga del Vajont direi di sì. Ma anche se il lago venisse svuotato fino all'ultima goccia, avremmo un gravissimo danno ambientale, ma la sicurezza umana non ne verrebbe scalfita. Ovviamente, questa è un'iperbole, ma per far capire che non ci sono gli estremi per considerare il lago una questione drammatica e quindi, forse, neppure i motivi per lottare in maniera così ostinata contro il paventato Leviatano.

Per questo citai il caso di Francoforte dove venne ridotto il numero di voli commerciali notturni. Lì la questione riguardava tutta la nazione e produceva un inquinamento acustico deleterio. Se la gente  (di Anfo) lottasse, per ipotesi, per la tutela e il controllo della frana di Barasso sarebbe diversa. Se la provincia o la regione o lo stato chiedessero di non pulire più la frana questo autorizzerebbe ben ampie proteste in quanto se venisse giù distruggerebbe tutto l'abitato.

Il lago è una sorta di valore aggiunto, non di più. Un logico potrebbe dire che il fatto che il lago esista non implica necessariamente che debba esistere. E' giusto tutelarlo ma non con questa foga. L'ambiente è importante, ma tutto; non solo il nostro lago. Forse un modo più corretto di tutelarlo sarebbe quello di inscriverlo in un progetto più grande. Ma nessuno vuol guardare distante, vittima di un atomismo campanilista difficile da estirpare. Se ha senso lottare per il lago, lo ha perché è parte di un cosmo più grande. Ciò suggerisce che una strategia difensiva migliore sarebbe abbandonare Stalingrado (la lotta contro il Leviatano) ed associarsi altri progetti ambientalisti. Con ciò, forse, non salveremmo il lago, ma aiuteremmo altri e impareremmo a condividere dei progetti.

Davide Bondoni

In foto [La distruzione del Leviatano. Gustav Doré, 1865]
 



Commenti:
ID21105 - 16/06/2012 15:33:49 - (Aldo Vaglia) -

Tra Idra e Leviatano siamo tornati ai tempi dell'horror vacui. Il grande avvocato delle cause perse ha instillato nei lacustri l'idea del ritorno alla primigenia naturalita' del lago. Gli pseudo scienziati lo hanno sostenuto con le loro tesi. Era da piu' di 50 anni che non si vedeva la parte di lago che diventa fiume cosi' bella. La marcescenza di piante era lo spettacolo deprimente che si presentava a chi risaliva la valle. L'intervento umano, tanto deprecato, ha riportato al suo splendore una parte non indifferente del paesaggio , l'inserimento di un argine sassoso ha completato l'opera. Per fortuna a volte certi movimenti si distraggono.

ID21106 - 16/06/2012 15:49:31 - (davidebond) - esatto

Esatto. Come finzione quella del "lago di natura" va benissimo, ma in senso educativo e propedeutico, al pari dello stato di natura. Io ho una grande paura che non lasceremo Stalingrado così presto, o almeno senza aver pagato lo scotto. Ho cercato di interpretare l'anima del comitato e queste sono delle tre possibilità che mi sono venute in mente. P.S. Vorrei far notare la bellezza dell'incisione di Doré....

ID21108 - 16/06/2012 17:05:14 - (pierdo53) - Bravo Davide

Bravo Davide, finalmente sono riuscito a leggerti per intero senza farmi venire il mal di testa. Sono d'accordo con te su quasi tutto, anche perch per mia natura sono sempre stato contro i "muro contro muro", e poi mi chiedo perch posizioni cosi intransigenti sull'argomento lago ed invece la Rocca, vero valore aggiunto del ns. bel paese, non interessi quasi pi a nessuno e si abbandoni cos un progetto che costato soldi e sacrifici alla popolazione solo per le solite "beghe" tra Amministratori per non dire all'interno di una stessa famiglia. P..S. Ho notato la bellezza della incisione e la coerenza della stessa all'argomento.

ID21112 - 16/06/2012 21:42:49 - (ric) - complimenti davide !!!!!!!!!!!

non c' nulla da aggiungere, complimenti!!!!!

ID21114 - 17/06/2012 11:43:38 - (maurizio) - COERENZA ED ONESTA' POI SI VEDRA'

Nell'iter procedurale per il progetto definitivo delle opere di regolazione vi è la VIA (maestra) persso il ministero dell'ambiente in questo procedimento le associazion,i i cittadini, il comune, hanno prodotto delle osservazioni che sono depositate. E' prevista la conferenza di servizi, non riesco ad immaginare come mai dopo aver prodotto le osservazioni al progetto si debba arrivare secondo alcuni, tutti coperti e allineati grazie ai soldi elargiti sconfessando le precedenti osservazioni presentate. Che cambino gli eventi e che la situazione sia fluida VA BENE Ma anche la COERENZA è un grande VALORE almeno fino alla fine del percorso. Farsi comprare e rinuncuiare alle proprie idee non è onesto ed è un cattivo esempio da non dare.

ID21115 - 17/06/2012 15:52:52 - (amilcare59) -

attenzione pero' che quando il treno e' stato fatto deragliare non passera' piu' dalla stessa parte. E poi finiamola con la solfa dei soldi e del lago venduto per trenta denari. Mi risulta che anche i Comuni di Idro e Anfo hanno fatto carte false per accaparrarseli anche non rispettando gli accordi.

ID21126 - 17/06/2012 21:55:23 - (Dru) - A Maurizio

Nulla da eccepire alle sue parole , se le sue parole avessero attinenza con la verità , ma ne é sicuro ? Altrimenti gravissime se la verità sfuggisse le sue parole , come fa ad esserne sicuro ? O sta facendo pedagogia ? Mi riferisco alle accuse piú o meno dirette che le ultime sue righe lanciano. Se ha qualche cosa da denunciare trovi il coraggio per farlo , altrimenti la sua é la mano di chi lancia il sasso e toglie la mano .

ID21145 - 18/06/2012 09:25:25 - (maurizio) - rispetto nella diversità

Ne approfitto per comunicare che le osservazioni del pubblico al progetto definitivo, dopo la ripresentazione del 6/06/2012 al ministero fatta da infrastrutture lombarde s.p.a. e dopo i chiarimenti richiesti dallo stesso ministero è possibile fare osservazioni fino al 10/08/2012. Essendo in corso un percorso procedurale mi sembra giusto che in mancanza di novità tali da cambiare in meglio e non in peggio il progetto definitivo delle opere di regolazione con onestà e coerenza si mantengano le posizioni in tre anni espresse. Denuncio, denuncio, denuncio, che 3,25 di escursione su cui sono dimensionate le opere e che vedranno applicato il regolamento 2002 sono deleterie per l'ecosistema lago in relazione a quanto conosciamo in merito all'eutrofia spinta di cui soffre il Lago..

ID21148 - 18/06/2012 11:59:08 - (Dru) - Appunto Maurizio rispetto nella diversità.

Le accuse che lancia , anche se non hanno un bersaglio preciso svelano un lato che è poco rassicurante di chi si pone al di sopra e vede con sospetto a prescindere. Mi sembra lei persona intelligente e le accuse al vento non combaciano con essa. Il fatto che lei denunci che i 3,25 metri sono deleteri è diverso dal fatto che vi siano persone , magari delegate , che rinunciano alle proprie idee poichè comprate. Mi capisce che quelle persone avrebbero diritto ad un regolare processo e se il caso denunciate , il resto è solo fuffa ma che avvelena i pozzi.

ID21151 - 18/06/2012 13:09:58 - (maurizio) - MA QUALI ACCUSE...Per chi ha la memoria corta

Fosse per mè il regolare processo lo farei anche... Hanno detto e scritto che i livelli erano scritti nell'accordo del 2008 e cosi non è... hanno detto e sritto che la nuova regola era di un metro e trenta e cosi non è...Hanno detto e scritto che con lo stramazzo e il mantenimento della quota attuale della traversa non si sfruttava oltre il Lago e cosi non è...il nuovo progetto definitivo non prevede lo stramazzo ma si prevede l'abbassamento dell'alveo del fiume per poter ripristinare un uso abnorme della risorsa non rispettoso dell'ambiente. Non mi sembra di avvelenare pozzi semmai aiuto a ricordare..Mi sembra che loro, se coerenti ed onesti, dovrebbero difendere almeno il loro accordo e non pensare solo ai soldi.In verità qualcuno si distingue non certo i firmatari.

ID21153 - 18/06/2012 13:38:11 - (Dru) - No, le cose non stanno così.

Lei può fare nomi e cognomi e denunciare alle autorità irregolarità , non può indire processi e non ci sono processi senza imputati con un nome e un cognome , ma attento a cosa in questo caso va incontro , ne sia ben sicuro , altrimenti quello che rischia è lei. Capisco che per la questione è infervorato , ma appunto il suo pozzo è avvelenato . Non discuto la sua passione e le sue ragioni , discuto il modo con cui le porta avanti , mi capisce che se io parlo del lago e lei mi parla di "banditi" , i due piani non collimano , parliamo di due cose diverse. Non faccio finta di essere ingenuo e tantomeno lo gnorri , aspetto che lei si decida a tirare fuori anche la mano o a ritirare il sasso.

ID21158 - 18/06/2012 17:44:49 - (Aldo Vaglia) - Per Dru

A differenza di qualche " minus habens", anonimo, che denigra le persone per sostenere insulse tesi, Maurizio cerca di motivare le sue posizioni. Io non le condivido, ma quello che dice e' corretto. Lo stramazzo c'era e l'hanno tolto, i 3,25 sono rimasti e dei 367 come livello minimo non ne parla piu' nessuno. Uno potrebbe dire: chi e' causa del suo mal pianga se stesso. In futuro si dovranno accettare accordi peggiori di quelli che la mobilitazione del 2008 aveva potuto strappare, ma e' una magra consolazione anche per chi quegli accordi li aveva sottoscritti. Il punto su cui concordo con Maurizio, e': la difesa della qualita' delle acque. Tra i tanti che si professano salvatori del lago e sono in realta' solo salvatori dei livelli che a loro fanno comodo, lui coerentemente da sempre si preoccupa dell'eutrofizzazione e dell'inquinamento. Se siamo pero' concordi sul problema, abbiamo una visione diversa delle cause che lo provocano e dei rimedi da adottare. Partiamo dalle cause:

ID21159 - 18/06/2012 18:04:14 - (Aldo Vaglia) - continua

sono di due tipi, uno esterno l'altro interno. I carichi inquinanti che derivano dall'esterno sono da valutare e risolvere coi trentini e con Bagolino, pretendere un'entrata di acqua depurata e' il minimo che si possa richiedere se si vuole la salute del lago. Quelli interni, possono trovare soluzione nella precipitazione e l'inattivazione dei sedimenti, e possibilmente con il dragaggio dei fondali, l'asportazione meccanica o biologica della biomassa vegetale e con l'aerazione ipolimnica. ( da preferirsi con ossigeno puro come a Marghera.) Purtroppo gli interventi hanno un costo e allo scopo andrebbero bene anche i trenta denari.

ID21162 - 18/06/2012 21:20:54 - (Elena Bini) - Non le fa onore

Sig. Vaglia parlare di "livelli che a loro fanno comodo". Lei sa bene che il lago d Idro ha diritto ad essere trattato come Garda, Iseo, ecc... Lei sa bene che una escursione eccessiva danneggia fauna, flora, rive e la qualita delle acque. Lei ricorda senz altro i recenti anni, prima del 2007, di divieto di balneabilita, con acque verdi e patine marroni, conseguenti ad un livello troppo basso. Lo stesso livello che avremo durante e dopo le opere. Davvero e sicuro che i livelli "fanno comodo" solo "a qualcuno"? Che lago vuole lei? Quello degli ultimi 4 anni le da fastidio?? Vuole quello del 2007?? Certo che non sono ancora affatto risolti i problemi del lago, ma non lo vede l aiuto enorme che i livelli alti e abbastanza stabili danno alla qualita delle acque?

ID21163 - 18/06/2012 21:36:55 - (Elena Bini) - Il Sig. Dru

perde il suo savoir faire da filosofo, non capisco perche... Stiamo discutendo di lago da mesi; ora viene fuori che l unica garanzia che i firmatari avevano ottenuto - lo stramazzo, tanto propagandato come conquista per la certezza del 367,20 - scompare, e non se ne puo neppure far cenno, pena minacce di severe sanzioni, denunce e pubblica gogna? Che fa, vuol mettere paura a chi si esprime? Non e elegante, Sig. Dru... si controlli, la prego, questo e solo un blog in cui confrontare opinioni...

ID21165 - 18/06/2012 22:18:11 - (Dru) - Lei Bini é forte

Non confonda la sponda che faccio con attacchi , senza le sponde i fiumi esondano. E comunque grazie per il filosofo, sarebbe fantastico l'esserlo , significherebbe avere qualcosa che solo tu hai e nessun altro, il potere e il piacere di plasmare una tua teoria e che questa venga accettata come coerente , io non sono certo un filosofo e il lago é solo un lago come dice giustamente Davide.

ID21169 - 19/06/2012 09:21:52 - (Aldo Vaglia) - Per signora Bini

E piantarla una buona volta di dire fesserie e mettermi in bocca cio' che non ho mai detto e nemmeno pensato non sarebbe il caso di cominciare a farlo? Mi dice quale volta nei miei articoli o commenti ho parteggiato per un lago basso? Ho detto che i livelli in altezza possono essere aumentati con notevole benessere per la qualita' delle acque. Distingure tra alto e basso rispetto un punto di riferimento non dovrebbe essere operazione cosi' complicata.

ID21170 - 19/06/2012 11:54:11 - (Dolcestilnovo) -

Signor Bondoni, della sua lettera - direi condivisibile in toto - ho apprezzato principalmente la sua presa di distanza dai fondamentalismi che hanno creato ormai insanabili divisioni.Siamo quattro gatti e se ci presentiamo al tavolo delle trattative - qualunque tavolo a qualunque livello - anche divisi, la lascio immaginare la facilit e la goduria delle controparti a fare di noi un solo succulento boccone.

ID21171 - 19/06/2012 11:56:14 - (Elena Bini) - Dai suoi

ID21158 e ID21159, Sig. Vaglia, semplicemente leggendo quel che lei ha scritto mi pareva di aver compreso che lei escludesse i livelli dal discorso della qualita delle acque. Ma se ho capito male me ne scuso. Quindi l escursione eccessiva anche secondo lei rientra tra le altre cause dell eutrofizzazione che lei elenca, tra esterne ed interne, nei due post citati? Oppure no, non ne e una delle cause, ma solamente la peggiora, quindi 3,25 m di escursione andrebbero evitati in un ottica di recupero della qualita delle acque? Immagino sia questa seconda la sua interpretazione? Spero di aver azzeccato il suo pensiero, questa volta... altrimenti chiedo venia e attendo lumi...

ID21172 - 19/06/2012 12:13:59 - (Elena Bini) - Sponda

a chi, Sig, Dru? E perche? Che bisogno c e? Non siamo liberi di sviluppare una logica senza che lei ci convogli per una sua strada maestra? Si, sarebbe fantastico se ci fosse un po piu di filosofia in ogni uomo. Ne guadagnerebbero in serenita il rispetto reciproco, il vivere in societa... a occhio e croce mi sembra che scemi invece che lievitare...

ID21173 - 19/06/2012 13:39:34 - (Dru) - Alla Logica

che cosa è logico in quello che ha scritto Maurizio nelle ultime due righe dell'ID21114 ?"Farsi comprare e rinuncuiare alle proprie idee non è onesto ed è un cattivo esempio da non dare." La logica è quella strada percorsa da chi la segue fatta di concetti che procedono per inferenza. Inferire è il processo con il quale da una proposizione accolta come vera si passa a una seconda proposizione la cui verità è dedotta dal contenuto della prima.Inferire è quindi trarre una conclusione. Farsi comprare è un'accusa grave che ha bisogno di prove per divenire una conclusione certa , a quali altri concetti o premesse può altrimenti aggrapparsi per essere questa accusa logica?

ID21175 - 20/06/2012 10:38:15 - (Elena Bini) - Copio incollo

da lettera dei SINDACI FIRMATARI del 21 marzo 2012 in questo sito, intitolata "Le precisazioni dei firmatari": "I Sindaci portano a casa risultati importantissimi: -le nuove opere (galleria e traversa) impostate alla quota dellincile naturale;...-costruzione della nuova galleria, che sostituir quella esistente, con stramazzo davanti a quota 367,20 m". Nulla di cio e stato portato a casa. Nulla di nulla. Ma i soldi dell "erogazione di 10 milioni e 250 mila euro per la valorizzazione del territorio" due Comuni se li tengono stretti stretti e non hanno eccepito alcunche al fatto che quelli che essi stessi 3 mesi fa ancora dichiaravano "importantissimi risultati" in realta sono stati miseramente PERSI per strada. Quale logica dice che va tutto bene cosi?? Ce lo spieghino, per cortesia.

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