Racconti in cammino con le Stelle della Valle Sabbia

La Dodicesima Notte, il festival delle Stelle della Valle Sabbia e dell'Alto Garda apre il nuovo anno con un doppio appuntamento.
Dopo le serate clou della tradizione, che sono svolte nella notte tra il 5 e il 6 gennaio in ogni paese in cui le Stelle portano "la novella" con il proprio canto ad annunciare l'arrivo dei "Tre Re venuti dall'Oriente per adorar Gesù", La Dodicesima Notte continua con due appuntamenti imperdibili

Sabato 7 gennaio, alle ore 20.30, nella chiesa di S. Silvestro Papa a Famea di Casto, si terrà lo spettacolo “Come coperta il Cielo”, racconti di luce a cura di Ferruccio Filipazzi, con musiche dell'ensemble "Rondò a Fiato", diretto da Cesarei Maffei, e con i cantori della Stella di  Comero,  Anfo e Vesio.

Un'altra serata di musica e poesia a raccontare la tradizione del Canto della Stella nel periodo più forte dell'anno per questo antico rito.
Sarà appena terminato il peregrinare delle Stelle nei "giri" di questua epifanica e La Dodicesima Notte si inserisce senza creare disturbo alla tradizione per proseguire la rassegna degli scambi culturali tra le micro-culture delle Valle Sabbia e dell'Alto Garda.

Sabato sarà a Comero, nella caratteristica località di Famea di Casto dove si esibiranno le stelle di Comero, Anfo  (Valle Sabbia) e Vesio (Alto Garda).
Insieme a loro l'ensemble "Rondò a Fiato" di Nuvolera diretti da Cesare Maffei a completare il repertorio delle tipiche musiche delle Stelle trascritte dal M° Claudio Mandonico. Ferruccio Filipazzi sarà la voce che accompagnerà il pubblico nel viaggio della Stella fino alla grotta di Betlemme.

Il giorno seguente, domenica 8 gennaio, alle 17.45, debutta il nuovo e atteso progetto per il decennale del festival.
L’appuntamento è a Crone, frazione di Idro, con ritrovo in Piazza Marconi, per lo spettacolo itinerante “Dov'è la strada? Racconti in cammino con le Stelle della Valle Sabbia”, racconti nell'aia a cura di Ferruccio Filipazzi, suoni a cura di Luca Rassu, con i cantori della Stella di  Crone, Agnosine, Collio, Lemprato.

Per la prima volta un progetto site-specific che valorizzerà, non solo le chiese ma anche i caratteristici borghi dei paesi della Valle. Non è un caso che si sia scelto Crone come scenario per inaugurare il progetto. A fare da sfondo saranno i cortili e le tipiche abitazioni rurali della frazione. In ogni cortile si incontreranno le Stelle che eseguiranno i loro canti mentre Ferruccio Filipazzi racconterà storie e leggende intorno al fuoco, come una volta, quando la sera, tornati dal lavoro ci si ritrovava come una grande famiglia.

I suoni della zampogna di Luca Rassu accompagneranno il pubblico negli spostamenti da una corte all'altra, ammirando i suggestivi addobbi natalizi di luci, frasche e legni, che sono stati mantenuti dalla comunità eccezionalmente fino a questa data proprio per l'occasione.
Il pubblico diventerà protagonista insieme alle Stelle, portando con sé la luce che illuminerà la scene, ma agli stessi sarà affidata anche la tradizione che dovranno custodire lungo tutto il percorso...

Il programma completo si può consultare sulla pagina facebook La Dodicesima Notte.

La Dodicesima Notte è un'iniziativa di Associazione Culturale Choros; con la partecipazione dei comuni di Treviso Bresciano, Capovalle, Idro, Casto, Gargnano e Sarezzo; realizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo, Comunità Montana Valle Sabbia, Comunità Montana Parco Alto Garda e con il patrocinio di Rotary Club Valle Sabbia Centenario, il Consiglio della Regione Lombarda e ASM.

Da mezz'ora prima della serata i cantori si ritroveranno lungo le vie del paese, come vuole la tradizione, intonando i loro canti nelle frazioni e per le piazze del Comune di Treviso Bresciano.

L'ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Nella foto di David Pasotti una serata delle passete edizioni del festival

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