04 Marzo 2013, 07.29
Valsabbia Idro
Ecologia

Riparte il progetto rospi

di Paolo Baldi

Al via l´edizione 2013 della campagna di tutela lungo la comunale tra Crone e Vesta. Guardie ecologiche, volontari, alpini e scuole, in campo per l'operazione anfibi che è diventata pure un racconto


Un bellissimo racconto per bambini (e non solo) scritto dalla giovane autrice bresciana Francesca Nava, un´opera che dovrebbe vedere presto la luce grazie al patrocinio del Comune di Idro, descrive bene attraverso una storia di fantasia l´atmosfera che avvolge veramente l´Eridio in questi tempi.
Lo sfondo è occupato dalle imponenti opere di sfruttamento delle acque volute dalla Regione e da comunità divise dal giudizio sulle stesse. E nelle «pause» della più ampia battaglia ambientale in corso c´è chi lavora anche per proteggere una delle componenti di questo habitat prezioso e minacciato: gli anfibi.
 
Proprio a Idro è infatti iniziata in queste ore l´edizione 2013 del «Progetto rospi», una campagna ultraventennale dedicata alla salvaguardia della seconda popolazione italiana di rospo comune che ogni anno, attraversando la comunale Crone-Vesta per raggiungere il lago per la riproduzione, paga un dazio molto pesante al pur relativo traffico automobilistico.
E quello appena trascorso è stato un weekend di lavoro per alcuni volontari che hanno iniziato a posare i primi tratti di barriere temporanee in plastica lungo la strada: serviranno, dove possibile, a canalizzare il flusso degli animali verso una serie di opere di scolo della pioggia che diventano sottopassi sicuri verso l´acqua e ritorno.
 
Anche in questa stagione, l´operazione di allestimento vedrà le guardie ecologiche volontarie della Comunità montana della Valsabbia affiancate dal «Gruppo sentieri attrezzati», dalle Gev della Provincia e, per la seconda volta, anche dal prezioso aiuto offerto dagli alpini del gruppo di Idro.
Poi, non appena la temperatura si alzerà, inizieranno anche la tante serate di spostamento e conteggio dei rospi lungo i chilometri di strada che non si possono proteggere con plastica e tombotti.
 
Per questo serviranno come sempre molte persone, e se per la posa delle barriere il referente di eventuali volontari è la Gev Maurizio Zenucchi (328 6635675; 0365 83151; mzenucc@gmail.com), per le attività di salvataggio serali bisogna fare riferimento alla coordinatrice Tineke (333 6394776; paolo.tineke@tin.it).
 
Una prassi collaudata che si ripete per tutelare migliaia di piccoli animali preziosissimi per l´equilibrio ecologico (e che vedrà anche una ordinanza comunale per «ricordare» che sulla strada in questione vige il limite dei 30 chilometri orari), ma arricchita anche quest´anno da alcune novità. Innanzitutto il già citato libro: l´ente locale patrocina l´iniziativa, e l´ipotesi è di presentare l´opera in occasione di un evento pubblico che vedrà protagoniste le scuole; ma accoglierà ben volentieri sponsor privati o pubblici interessati a sostenere un´iniziativa destinata soprattutto ai più giovani e dalla notevole valenza educativa.
 
Poi un ruolo ancora una volta importante lo rivestiranno proprio le scuole di Idro.
Si ripeteranno anche nelle prossime settimane gli interventi didattici in classe da parte dei volontari del Progetto rospi e pure le uscite guidate serali di scolari e genitori alla scoperta della migrazione primaverile, e nella elementare si sta studiando un programma di eventi collegati che potrebbe comprendere una mostra sulle attività di ricerca e di tutela degli anfibi compiute in questi anni, una mini rappresentazione teatrale a tema e un concorso di idee per la realizzazione di un cartello salvarospi estemporaneo da appendere lungo la strada comunale.
 
 


Commenti:
ID29424 - 08/03/2013 07:25:27 - (Dru) - ogni giorno spariscono 15 lingue sulla Terra

e ogni giorno l'uomo minaccia le specie viventi sulla Terra e anche queste spariscono o sono in via di estinzione, ma per le specie sulla terra il sacrificio di alcuni, nel preservarle, è sproporzionato alla loro coscienza di ciò che vuol dire essere "vivi". Essere vivi è per i rospi come per le lingue, anzi se si estinguono i rospi non siamo , noi uomini , così minacciati come se ad estinguersi fosse la nostra lingua, perché allora questo affanno per i rospi ? Che i rospi hanno qualche virtù che io non conosco che le lingue non hanno ?

ID29832 - 12/03/2013 08:17:20 - (maurizio) - Ma Tu cosa fai?

Vorrei sapere quali delle cose che Dru ritiene importanti da fare sia quella che lo vede impegnato dedicando il proprio tempo e denaro per uno scopo non indivuiduale, spero non si dedichi a pertendere da altri ciò che lui non riesce a fare perchè impegnato a coltivare l'interesse personale.

ID29840 - 12/03/2013 11:58:54 - (Dru) - Adam Smith

pensava che chi dedica poco tempo all'interesse comune in compenso produce di più per esso,e una mano invisibile trasforma l'egoismo individuale nel bene collettivo, distribuendo la ricchezza. Grazie a questa mano invisibile, i vizi privati generano pubbliche virtù.

ID29841 - 12/03/2013 12:01:37 - (Dru) - non sei d'accordo con Adam Smith...

...Maurizio ? però se non sei d'accordo devi anche giustificare cosa non va per te nel giudizio di Adam Smith.

ID29843 - 12/03/2013 12:07:29 - (Dru) - a parte questo preambolo

non ti ho chiesto che cosa pensi tu di me ma cosa pensi dei rospi, la mia vedila come una curiosità dello scienziato che vuole studiare una nuova specie. Ma non offenderti per ciò che scrivo, le parole in sé non portano alcuna offesa, è la nostra volontà interpretante che le fa diventare cattive o buone.

ID29851 - 12/03/2013 14:28:07 - (Dru) - ah ora ho capito l'antifona...

Sai Maurizio io sono di principio un tipo innocuo, e poi , cosa vuoi farci, cosa più grave, i miei genitori non mi hanno iniettato gli anticorpi alla cattiveria e della cattiveria e quindi ho colto solo ora, essendo un poco lento di comprendonio, cosa si nascondeva dietro le tue belle speranze sul mio conto: debbo disilluderti, è proprio come dici tu, è quello che non speri che io faccio, io coltivo da una vita i miei hobby, sigh., "povero" tapino", e in più riesco ad arricchirmi alle spalle degli altri, non so cosa ho fatto alla dea bendata, ma deve essere caduta nella mia culla quando ancora piangevo... sai perché dico da quando piangevo? poiché io nella mia vita non ricordo un' attimo in cui ho pianto ma deve essere che l'ho fatto in culla, che dici ? dicono che i piccini piangono nelle culle...

ID29868 - 12/03/2013 22:06:41 - (Tc) -

Purtroppo tutte le specie animali in via di estinzione o in forte rarefazione hanno come loro principale nemico,sia direttamente che indirettamente un animale solo...l'uomo....e c' poco da fare,se non un plauso a quei pochi volontari/studiosi che in qulache modo cercano di arginare o limitare il problema,e fare coscienza di questo sin da piccoli credo sia una delle strade migliori che si possa percorrere,personalmente,quando per strada vedo un animale,mi fermo e in caso di bisogno,lo aiuto a ...come dire...salvarsi...sempre nel limite delle regole del codice stradale e del buon senso...

ID29871 - 12/03/2013 22:30:29 - (Dolcestilnovo) -

Come Tc anche io mi fermo a salvare gli animali per strada se hanno bisogno di aiuto, tranne in un caso: quando l'animale in questione e' Berluscane. Allora mi do da fare al contrario.

ID29876 - 13/03/2013 07:43:19 - (Dru) - ecco questa è la più grande delle contraddizioni

mi apro con TC, perché è sincero, e quindi lo merita... ho sempre evitato di fare beneficenza ( credo che gli unici soldi dati in beneficenza nella mia vita siano i 10-12 euro dati ai bambini che con un cappello me li chiedevano alle rarissime messe che ho seguito per necessità)perché sicuro che i soldi che dai in beneficenza arrivano a Berlusconi e non a chi ne ha davvero bisogno e non ho mai preso in seria considerazione un'adozione, che avrei fatto con tutto il cuore, perché non sarei poi stato più in grado di guardare gli occhi di quei bambini che non ho adottato, ho sempre votato Berlusconi perché è un uomo e come uomo va assolutamente difeso. Da piccolo ricordo, sedimentata oramai nella memoria, mia madre che entrava in camera mia, dopo mie sacrosante urla di terrore, raccoglieva il ragno più peloso e più brutto della terra e lo gettava dalla finestra, con questi semplici gesti ho imparato che ogni

ID29877 - 13/03/2013 07:43:37 - (Dru) -

essere vivente è un infinito bene da preservare, ogni essere anche Berluscon

ID30187 - 16/03/2013 22:30:39 - (sonia.c) - esattamente come il ragno..

berlusconi va accompagnato fuori e diventa innocuo....le è passata l' aracnofobia ?

ID30188 - 17/03/2013 08:17:49 - (Dru) - mah...

Diciamo che sono ancora preoccupato per quel povero ragno che, fuori dalla finestra per paure mie, patisce il freddo.

ID30191 - 17/03/2013 10:19:39 - (sonia.c) - "terrible" dru..

io l'ho curata con successo..ovviamente ,il ragno è solo il sintomo...ma tornando alle rane....Terzani diceva che la nostra esistenza è paragonabile allo starnuto di una formica..la teoria del caos,dice che,il battito d'ali di una farfalla ,scatena l'uragano dall'altra parte del mondo.. la nostra dipartita , è la nostra personale fine del mondo. anche per le rane!. con una differenza rispetto all'uomo:le rane ,in vita ,fanno parte ma non danneggiano il meccanismo perfetto universale. personalmente ,faccio il tifo per le rane e non per questo "bipede" chiamato uomo..

ID30192 - 17/03/2013 10:35:26 - (sonia.c) - ps

dovevo dire : l'ho "ridimensionata" e riequilibrata..nella giusta dose ,la paura è assolutamente necessaria..

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