A scuola con il Soccorso alpino

Questo incontro, nato dalla disponibilità dei volontari del Soccorso alpino, della squadra cinofila dei Volontari del Garda e alla perseveranza dipartimento di scienze motorie del nostro istituto, aveva lo scopo di sensibilizzare noi ragazzi delle classi quarte riguardo la pericolosità della montagna e delle attività legate ad essa.

Ci hanno spiegato che anche una semplice camminata nel bosco può essere molto pericolosa e, senza l’equipaggiamento adeguato, diventare un vero e proprio inferno.
A questo punto ci hanno mostrato il necessario che un escursionista si dovrebbe portare appresso sempre e comunque.

Un fattore su cui hanno insistito sono le simulazioni pratiche di situazioni possibili in montagna: ricerca di un disperso, primo soccorso e ricerca tramite dispositivo ARTVA di un disperso travolto da una valanga.

Una delle simulazioni che a mio parere è risultata essere particolarmente interessante e costruttiva è quella che ha riguardato il primo soccorso.
Il saper intervenire nel caso qualcuno si faccia male risulta utile in altri contesti che non sono quelli dello stare in montagna.

La cosa straordinaria è che queste persone sono tutte volontarie.
Rischiano la vita per salvarne un’altra, magari di una persona che nemmeno conoscono. Scalano pareti, si avventurano in profondissime grotte, fanno ricerche a tappeto su zone enormi in pochissimo tempo grazie anche ai loro amici a quattro zampe che loro stessi hanno addestrato.

Il nostro Istituto ringrazia la V delegazione bresciana del Soccorso Alpino e la Squadra Cinofila Volontari del Garda per l’incontro interessante e il messaggio positivo che ci hanno trasmesso.

La collaborazione del soccorso alpino con la nostra scuola va avanti da diverso tempo e prevede più interventi nel corso dell'anno scolastico.

Nicolò Badinelli 4ªAL

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