Una domenica alternativa...

Per capire meglio l’attività, abbiamo voluto intervistare i ragazzi della classe 3ª A Cucina protagonisti del progetto enogastronomico preparando i piatti tipici da servire.

1- Com’è nata quest’idea? Quando?
Questo progetto è nato verso l’inizio dell’anno scolastico, su proposta del professor di cucina Fabio Tabarelli in collaborazione con la professoressa Tania Hristova.
Abbiamo subito accettato e una volta approvata dal consiglio di classe ci siamo messi al lavoro.

2- In cosa consisteva l’attività?
L’idea consisteva nel riproporre una “duminica valsabbina” in una famiglia del ‘900.
Come prima attività è stata servita la colazione a base di prodotti casalinghi e, dopo la Santa Messa domenicale, sono stati serviti gli aperitivi (formaggi e salumi) e poi il pranzo della domenica.

3- È stato difficile preparare i piatti?
Sì, è stato abbastanza complicato poiché la maggior parte dei cibi che dovevamo preparare non li avevamo mai cucinati prima; il piatto più complicato e laborioso è stato il Bossolà, che è la risposta valsabbina al pandoro e al panettone, una sorta di ciambella.

4-Quante persone hanno partecipato a questa giornata particolare?
In tutto hanno partecipato ben 130 persone e tutta la nostra classe ha contribuito alla realizzazione di un pranzo così particolare nato per ricordare il tempo passato.
E’ stata dunque un’attività che ci ha permesso di collaborare come squadra.

5-L’attività è stata gradita ?
Alla fine della giornata, i “clienti” sono stati sottoposti ad un questionario di gradimento e i risultati ci hanno dimostrato che il nostro lavoro è stato apprezzato poichè il 91% dei votanti l’ha ritenuto ottimo.

6- Quali sono le vostre considerazioni dopo quest’attività?
Dopo questo progetto ci sentiamo soddisfatti perché abbiamo lavorato collaborando tutti insieme ed inoltre ci siamo anche divertiti riscoprendo antichi sapori.

Asmaà Fikri, Sabrina Melzani 2ª A Amministrazione Finanza Marketing

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