Marco Frapporti al Giro d'Italia

Anche Marco Frapporti, ciclista professionista di Lavenone, parteciperà alla prossima edizione del Giro d’Italia, con la maglia dell’Androni-Venezuela.

Al via del Giro d’Italia 2014 ci saranno quattro squadre Professional. Fra queste la prima ad aver ricevuto l’invito, in seguito al secondo posto nello scorso Campionato Italiano a Squadre, è stata Androni – Venezuela.

La squadra di Gianni Savio proverà a mettersi in mostra nella Corsa Rosa con una formazione molto competitiva, in cui il leader sarà Franco Pellizotti. Il Delfino di Bibione arriva al Giro d’Italia in buona forma, come testimonia il terzo posto nell’ultima frazione del Giro del Trentino, con l’obiettivo di centrare un piazzamento nei primi 10 che l’anno scorso gli sfuggi per soli 36 secondi e magari ottenere una vittoria di tappa.

Intorno all’ex campione italiano è stata costruita una squadra competitiva, in cui spiccano le presenze di Manuel Belletti e Johnny Hoogerland. Il primo è alla ricerca del primo successo stagionale e proverà a dire la sua in volata, nelle quali sarà il leader unico, vista anche l’assenza di Kenny van Hummel che inizialmente era annunciato; mentre il campione olandese è alla sua seconda partecipazione sulle strade del Giro dopo quella nel 2011 e cercherà di mettersi in mostra con qualche attacco da lontano.

Della squadra faranno parte due uomini di esperienza come Marco Bandiera e il valsabbino Marco Frapporti, corridori pronti al sacrificio, ma anche pedine preziose nelle frazioni intermedie, nelle quali potrebbero provare a dire la loro con qualche tentativo di fuga oppure provando anche loro a sfruttare il proprio spunto nel finale.

Al servizio del capitano, ma anche deputati ad animare la corsa con qualche fuga da lontano saranno corridori di esperienza come Emanuele Sella e Jackson Rodriguez, che sono rispettivamente all’ottava e la sesta partecipazione al Giro. I due dovrebbero aiutare Pellizotti nelle tappe più impegnative, nelle quali potrebbero anche mettersi in luce altri due uomini della formazione di Gianni Savio come Yonder Godoy e Diego Rosa. I due giovani corridori hanno mostrato di trovarsi a loro agio quando la strada sale e il Giro d’Italia sarà un buon test per valutare la loro crescita. Per il giovanissimo venezuelano classe 1993 questa edizione sarà probabilmente soprattutto apprendistato, mentre l'ex biker azzurro già lo scorso anno riuscì a farsi notare con qualche azione, spesso in appoggio al capitano, e quest'anno potrebbe godere di maggiore spazio per giocarsi anche le sue carte in prima persona, come mostrato già in Trentino nelle scorse settimane.

Fonte: comunicato stampa

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