A teatro per beneficenza

L'attesa è per un pubblico numeroso e caloroso, anche perché lo scopo della serata è benefico.
I fondi raccolti, infatti, verranno utilizzati per gestire e migliorare la sede dell’Unità di raccolta sangue di Barghe.

Contiamo nel gesto generoso di molti e se ci si chiede perché andare a teatro, la risposta è nelle parole di Victor Hugo:
“Il teatro non è il paese della realtà : ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”.

Quanto allo spettacolo prodotto da Chronos3, si tratta di un lavoro di Haresh Sharma, tradotto in italiano da Roberta Verde per la regia di Tatiana Olear, con Elena Ferrari e le scene di Manuel Renga, costumi ed accessori di Nicole Leonardi.

Un'emotiva ed eccentrica donna in carriera in una società apparentemente libera, moderna e multiculturale.
Una società efficientista in transito verso la globalità che assomiglia alla nostra.
Una vita attraversata da difficoltà: un divorzio impossibile, una madre malata di cancro.
Una ricerca di solidarietà che incontra a volte la comprensione, a volte l'indifferenza, a volte l'astio.
Lucida e brillante, la scrittura del pluripremiato drammaturgo di Singapore Haresh Sharma va a toccare molteplici tematiche di estrema attualità: dalla difficoltà di comunicare all’epoca dei social network, al faticoso confronto tra culture diverse, ma pone anche le eterne domande su qual è il posto che riserviamo nelle nostre vite all’amore, alla fede e alla morte.
Le reiterate azioni fisiche - piccoli gesti e rituali quotidiani - formano una divertente coreografia, riportandoci alla ciclicità della vita. Alle spalle della donna, lo skyline di una metropoli piena di grattacieli si trasforma in continuazione con il passare del tempo.
In questa vicenda, allo stesso tempo comune e speciale, non facciamo fatica a riconoscerci.

La Compagnia Chronos nasce nel gennaio 2011 presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano dall’incontro di tre registi: Manuel Renga, Vittorio Borsari e Valentina Malcotti.
Tutti i progetti targati Chronos3 si collocano nell’ambito della drammaturgia contemporanea mettendo in scena le opere di giovani autori impegnati ad indagare l’oggi, soprattutto sperimentando la creazione di opere in spazi non teatrali e con particolari rapporti tra pubblico e attore.
Gli spettacoli della compagnia sono andati in scena nei più importanti teatri di Milano, e in alcuni prestigiosi festival (Torino Fringe Festival, Asti Teatro Festival, Vie Festival)
Dal 2012 la compagnia organizza la stagione teatrale Circuito Contemporaneo in diversi comuni della provincia di Brescia e Mantova e dal 2013 Manuel Renga dirige quella di Isolacasateatro nel quartiere Isola di Milano.

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