La Regione e lo sviluppo

Viviana Beccalossi. Vice presidente della Regione Lombardia è stata ospite del Rotary Valle Sabbia ad Odolo per un partecipato incontro con amministratori pubblici e imprenditori sul tema: “Politiche economiche e azioni regionali per lo sviluppo”.
Dopo un interessante excursus sulla realtà della nostra regione che risulta al primo posto in Italia come performance nel settore scientifico e anche per numero di grandi imprese innovative.

Quasi la metà dei brevetti italiani sono di provenienza lombarda, infatti ogni anno sono investiti circa 3 miliardi di euro in ricerca, il 35% di quelli spesi a livello nazionale, dei quali il 75% sono di provenienza privata. La vice presidente ha sottolineato però che a questi primati segue una situazione di carenza infrastrutturale non più accettabile sia in tema di strade che di ferrovie.
In riferimento alle grandi opere si citano sempre i costi, ma non si citano i danni provocati dalla mancanza delle infrastrutture e dalle “non decisioni” della politica.

E’ stato calcolato che non fare la Brebemi ci costa 98 milioni di euro al km in termini di tempo perso nel traffico, di incidenti più o meno gravi, di inquinamento conseguente ai lunghi tempi di percorrenza.
Soddisfazione è stata espressa per la nuova legge regionale sulla competitività che prevede una significativa semplificazione delle procedure tra imprese e Pubblica Amministrazione e con la quale si passa dalla distribuzione delle risorse all’investimento sulle priorità. Così come soddisfazione per la recentissima determinazione sul federalismo fiscale che vorrebbe trattenere il Regione il 15% dell’IRPEF e l’80% dell’IVA oltre alle accise sulla benzina e sui giochi.

Numerose domande da parte dei presenti fra le quali non potevano mancare richieste di chiarimento sulla disposizioni per la caccia (la vice presidente Beccalossi in regione tiene infatti anche la delega all’agricoltura e alla caccia) con l’individuazione delle deroghe per peppole, fringuelli, ecc. rassicurazioni sono giunte ai cacciatori presenti per la prossima stagione dello spiedo.

Ad una precisa sollecitazione che riconosceva il merito della Regione per come è stata gestita l’emergenza del terremoto, ma che sottolineava al contempo il fatto che molte Chiese della Valle Sabbia risultano ancora inagibili e seriamente compromesse la Vice Presidente ha confermato l’impegno della Regione in occasione della chiusura dell’emergenza terremoto prevista nel prossimo mese di luglio per poter inserire anche i circa 100 progetti per le Chiese rimasti esclusi dall’elenco di quelli approvati (circa 200) e non ha escluso neppure la possibilità di rivedere al rialzo la quota di contribuzione garantita ai cittadini privati.

Nicola Bianco Speroni - presidente Rotary

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