In risposta all'intervento del professor Biati sulla presenza di una gara di enduro nelle Pertiche, ci scrive il motoclub "Tre Laghi". Pubblichiamo volentieri
ma qui sembra che le campane sian 2 e che le percezioni del suono sian ben diverse...ed ognuna sembra tirar l'acqua al proprio mulino...ora dove stara' la VERA verita'??? Mha...
con tutto rispetto per il professore, mi viene in mente una scena del film del marchese del grillo ... in cui tutto si doveva fermare per non disturbare il sonno del marchese..... quindi non si deve neanche fare la legna alle pertiche? ... anche le motoseghe e vericelli. disturbano e poi .. che scempio!
Il taglio della legna non fa parte di attivita' ludiche...se non ci fosse non si entrerebbe nemmeno a piedi in certi boschi...
provocazione ironica la mia.... se facciamo pero'ragionamenti di ambientalismo radicale.. anche il vericello che trascina le piante nel bosco rovina la natura incontaminata delle pertiche... e allora che facciamo?
Inefficace tentativo di minimizzare l'accaduto evidenziato anche dalle inesattezze toponomastiche. Il tratto del sentiero di Grof "ripulito" dagli enduristi non ha nulla a che fare con quello della Resistenza "Emiliano Rinaldini e Fabio Pelizzari" e riguarda il versante di Grof di competenza del comune di Vestone con cui evidentemente c'è stato uno scambio di favori, immagino legittimo.La gara nel territorio di Pertica Alta è stata un evento invasivo, invadente e dannoso di quell'ambiente naturale, di disturbo per chi ci abita e per chi lo frequenta.Quanto poi ad ironie o amenità varie, consiglierei a chi le scrive di conoscere bene le situazioni e le persone a cui si riferisce per evitare pessime figure. Infine, per Beltr 1972, l'inopportunità della manifestazione in questione non ha nulla a che fare con l'utilità delle moto enduro in un contesto di necessità come quello che lei cita.
straquoto tutto molto ben detto!
Egregio Sig./sig.ra lz ovviamente ben sapevo che il mio commento era un pochino off topic, ma pensi se tutti ragionassero come lei non esisterebbero gli enduristi e di conseguenza le moto da enduro, quindi probabilmente in un contesto di necessit non si sarebbero, forse, potute salvare delle vite umane.
fino ad ora commenti seri, adesso commento da appassionato:W l'enduro, viva le gare di enduro, visto che siamo in un contesto di tolleranza zero verso tutto ci che non di proprio interesse allora cosa facciamo guerra aperta tutti contro tutti o tolleranza verso tutti? Io continuo nella mia linea di pensiero e nn saranno certo i commenti negativi a nn farmi indossare gli stivali da enduro
Lei può fare quello che vuole ma non travisare il mio pensiero. Nel ribadire tutta la mia convinzione all'inopportunità sotto ogni profilo di quella gara a Pertica Alta, in quel contesto, non sto dicendo che devono sparire l' enduro, i suoi praticanti o i suoi tifosi ma semplicemente si trovino alternative meno "prepotenti" per l'esercizio di questa passione. Fuori luogo il suo accenno alla tolleranza zero che tradisce invece una sua insofferenza per la diversa opinione altrui.
Gentile lz io considero il confronto sempre utile e costruttivo, ma ripeto contro chi ha tolleranza zero mi rifiuto di confrontarmi, preferisco andare a far enduro dove trovo cacciatori, cercatori di funghi, persino forestali con cui un piacere fare anche due chiacchiere. cordiali saluti scappo perch devo andar a lavare la moto dopo la gara di vestone :-) (ovviamente nn c'ero... nemmeno come spettatore.. peccato nn lo sapevo)
Be ora aprire un dibattito sul Si e sul NO dell'enduro in montagna mi sembra esagerato,pero' non nascondo che certi enduristi che tali si reputano,farebbero meglio ad attaccare gli stivali al chiodo,ma per sempre...cosi come tali cacciatori,col loro fucile,che tali si reputano,ma alla fine son bracconieri...
anche certi ciclisti allora... anche certi preti... anche certi sportivi che si doppano... dai su mondo dei tolleranti zero stop please, my last post
con certe categorie son daccordo con te,da ciclista e mtbiker quale sono ti posso benissimo dire che parlo con cognizione di causa...ed enduristi cazzoni in barba ai divieti ne ho visti parecchi,senza considerare la merda che mi han fatto mangiare con le loro sgasate...si tollera chi si comporta bene e in regola,non chi si comporta come cazzo gli pare e questo dalla notte dei tempi,se anche tu endurista,come io ciclista,come il calciatore dopato,ecc.ecc. si fa parte di questa flangia poco rispettosa e intelligente,allora si,con te e tutti gli altri tolleranza 0...and that's that...
Be' tc da me poca merda hai mangiato, uso sempre la v-power, cavolo mi fai passare la voglia di rallentare quando incontri i ciclisti, se ti metti un cartello con scritto tc almeno potro' rallentare con tutti gli altri, ciaooooo
non serve il cartello,se mi vedi scapaaaaa...
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di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID68608 - 03/10/2016 09:44:02 - (Beltr1972) -
Pensate che ho letto che addirittura alcuni enduristi di Roma si sono prodigati giorno e notte per portare alimenti e medicinali urgenti alle popolazioni colpite dal terremoto, in quei giorni le moto da fuoristrada erano le uniche a poter arrivare nei luoghi isolati devastati dal terremoto, e forse hanno salvato qualche vita umana